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Guerra per nessuno reddito per tutti

Publie le lundi 31 mars 2003 par Open-Publishing

Dicono di fare la guerra in Iraq, ma in realtà stanno facendo la guerra all’umanità intera, a tutti noi, perché hanno paura che il controllo sulle vite, sulla produzione, possa sfuggirgli di mano. Vorrebbero che la guerra divenisse metodo di governo dei territori e del quotidiano !

Bombardano città, tagliano acqua e elettricità, devastano, massacrano, riducono alla sete ed alla fame centinaia di migliaia di esseri umani e poi litigano su come spartirsi il business degli aiuti umanitari, della ricostruzione.

Come belve feroci si avventano sul bottino, per stabilire anche tra loro, chi comanda, chi è più forte, militarmente, economicamente, politicamente !

Mentre bombardano la propaganda di guerra rassicura che tutto finirà presto, che la pace verrà ristabilita attraverso una rapida vittoria….. il loro concetto di pace non è dissimile da quello di guerra, lo stampo è quello cimiteriale, pacificante…. che il massacro sia veloce affinché possa venir dimenticato in fretta e consolidato il dominio imperiale !

Eppure sono milioni coloro che, molteplici e diversi, sono scesi in piazza in ogni angolo del pianeta per dire no a questa ennesima guerra imperiale !

Forse comincia ad emergere il nesso tra la vita di merda che ci fanno fare e le bombe che sganciano sulle città irachene.

Non bastano le balle di regime che abbondano nei mass media per occultare tutto questo, perché ognuno di noi ogni giorno deve fare i conti con la sua quotidianità, con la sua vita e già sappiamo che, come al solito, anche i costi di questo massacro peseranno su noi tutti, che alla fine saremo tutti più poveri e non solo in termini economici.

A giudicare dalle piazze, mai come ora le moltitudini in europa e nel mondo sono state così unite, mai come ora i "governanti" sono stati così divisi. Il guscio della democrazia è ormai vuoto, affidato alla retorica dei politicanti di professione !

Quando loro parlano di progresso e civiltà, seminano solo morte e distruzione. Fanno la guerra anche per il petrolio, mentre potremmo costruire macchine all’idrogeno (non inquinanti) !

Spendono migliaia di miliardi di dollari per costruire e usare armi devastanti, invece di garantire un reddito sufficiente per vivere ad ogni essere umano.

Nessuna complicità con chi vorrebbe trascinarci in una guerra infinita, in cui i potenti saranno sempre più forti e l’umanità sempre più povera.

Ogni giorno questi signori ci costringono a lavorare per loro attraverso il ricatto sul reddito (se non lavori non mangi), cercano di renderci complici dei loro misfatti, per questo mentre l’impero grida "guerra per tutti, reddito per nessuno", noi oggi siamo in piazza a gridare "Guerra per nessuno reddito per tutti".

Mercoledì 2 aprile invece di lavorare per loro, lavoriamo per noi, per fermare questo massacro !