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La bomba al panzanio

Publie le samedi 5 avril 2003 par Open-Publishing

I mortiferi B 52 , le testate chimiche, le bombe a grappolo, la
minibomba
nucleare a gittata federalista, la superbomba tagliamargherite. Ma fra
tutte
le armi impiegate in questa sporca guerra la più letale è senz’altro la
bomba P, ovvero bomba al panzanio arricchito, quella che esplodendo
sparge
intorno a sé decine di panzane, bugie e omissioni, notizie false e
sfilate
di tank al posto dei corpi massacrati. E’ molto più potente della
vecchia
Bomba Propaganda, usata da ogni esercito e regime. E’ centuplicata dai
caporalmaggiori dell’informazione, ed è pianificata nei computer della
Cia,
il cervello paranoico della più grande ex-democrazia del mondo. Ecco
alcune
delle bombe al panzanio già scoppiate o pronte a esplodere. I marines
hanno
occupato l’aeroporto di Baghdad senza incontrare resistenza. Purtroppo
durante la scaramuccia un colpo di bazooka ha centrato il nastro dei
bagagli. Un gruppo di passeggeri di ritorno dalla Maldive, esasperato
dal
ritardo, ha attaccato le forze angloamericane con inaspettata violenza,
facendo uso di armi chimiche quali spray antizanzare. La battaglia in
corso
è dura, ma l’aeroporto sarà conquistato entro poche ore o qualche mese.

Le truppe inglesi hanno il completo controllo di Bassora.

L `esercito americano è entrato a Baghdad tra due ali di folla
festante. Non
un solo colpo è stato sparato. I bambini festanti e superstiti
mostravano
ritratti di Bush e Topolino. Un uomo è andato incontro al marines ed è
letteralmente esploso per la gioia.
Una donna, bombardata in ospedale, ha dichiarato che lo choc l’ha
liberata
da una forma d’asma di cui soffriva da anni. Il Pentagono ha accertato
che i
missili caduti sul mercato di Baghdad non sono americani, ma sono stati
lanciati da un’associazione di consumatori iracheni esasperati dal
rincaro
delle verdure.

Le truppe inglesi sono entrate a Bassora malgrado la strenua resistenza
opposta dal fuoco amico. Ora Bassora è tutta controllata a eccezione
delle
case con numeri dispari.

Sono state trovate nelle città irachene numerose bombe atomiche di
fabbricazione cinese, oltre a dodici campi d’addestramento per
terroristi
travestiti da campi di calcio. L’operazione antiamericana era stata
chiamata
in codice « campionato di serie A ».

I marines hanno sotto controllo la sala Vip e metà delle piste
dell’aeroporto di Bagdad, ma per uno sciopero dei controllori di volo
non
possono ancora far atterrare i B 52.

Nessuno screzio tra Rumsfeld, Powell e i generali americani. In un
cordiale
incontro svoltosi al Pentagono tutti sono stati d’accordo sulla bontà
della
strategia usata e sulle tattiche future. Lo stesso Rumsfeld è uscito
dalla
sala per incontrare i giornalisti. Alla domanda : come mai è venuto qui
lanciato dalla finestra, Rumsfeld ha riposto : avevo fretta di parlarvi.

Non ci ha mai interessato il petrolio, ha detto Bush in conferenza
stampa,
non sapevo neanche che in Iraq ci fosse il petrolio. Quando ero socio
con
Bin Laden lui me lo diceva sempre, ma pensavo che scherzasse. Non è
vero che
sono pagato dai petrolieri e dai mercanti d’armi. E’ come dal
benzinaio. Mi
danno un bollino-premio ogni dieci nemici eliminati. Ho già vinto la
giacca
militare e lo stereo, con altri mille punti prendo il telefonino.

Nessun lite tra Tony Blairforce e George Wermachtbush sul futuro
dell’Iraq.
Secondo Blair il governo dell’Iraq dovrà essere retto da iracheni,
mentre
per Bush il parlamento sarà locale ma il presidente del consiglio
potrebbe
essere un tecnico o un bipartisan. I candidati sono : Arnold
Schwarzenegger,
Laura Bush e il presidente della Esso.

Gli inglesi sono entrati a Bassora, sono usciti di slancio, hanno
passato
due volte il Tigri e l’Eufrate, poi hanno fatto un’inversione a U e
sono
stati visti dirigersi verso la periferia di Istanbul. Si ignora dove
siano
adesso.

Bush ha detto che la vittoria è vicina. Saddam gli ha riposto in
televisione
che vincerà lui. Bush ha detto che la risposta di Saddam era una
videocassetta registrata e sullo sfondo si vedeva un albero di Natale.
Saddam ha replicato che Bagdad ha viveri per sette mesi. Bush ha
chiesto
altri duecentomila soldati. Saddam ha detto che ha usato solo un terzo
delle
forze. Bush ha detto che ce l’ha più lungo. Saddam ha tirato giù le
braghe a
un sosia. Questi sono uomini.

Non si hanno notizie sulla sorte di Bin Laden ma pare che stia per
ricomparire con un video molto costoso diretto da Spielberg.

I marines hanno conquistato l’aeroporto di Bassora dopo aver piegato la
resistenza delle truppe inglesi, o viceversa, attendiamo notizie più
precise.

Il Pentagono ha precisato che Peter Arnett è stato licenziato non
perché
aveva parlato male dell’America, ma perché aveva parlato al telefono
con
Luttazzi.

Notizie dalla più grande base militare Usa del mondo, Camp Italy. Il
presidente Ciampi ha dichiarato che non manderemo soldati italiani in
Iraq
per una decisione autonoma e sovrana, ovvero perché non ce li hanno
chiesti.
Il premier Silvio W. Berlusconi, borsanerista e approfittatore anche in
tempo di pace, approfitta naturalmente della guerra per fare affari,
per
impossessarsi di Mediobanca e del Corsera, per tentare di salvare il
soldato
Previti e per far passare la legge Gasparri che secondo il premier
prevede
entro il 2005 la sostituzione della Pay Tv con la My Tv. Il balilla
Casini,
tanto imparziale da essere ormai definito il Moreno della Camera, ha
difeso
il privilegio che guida ogni giorno e ogni atto dell’illegalità
democratica
italiana, cioè la prepotenza di comportarsi da maggioranza anche quando
non
lo si è più. Il ministro Pisanu ha detto che i pacifisti devono isolare
i
provocatori e i violenti, e i pacifisti hanno risposto che loro Fini
non lo
vedono da mesi. Il ministro dei Rapporti con il parlamento americano,
Cipollino Frattini, ha detto che i parà usciti dalla caserma di Vicenza
non
sono andati in guerra. Metà sono a puttane e metà galleggiano in aria
per un
gioco di correnti ascensionali. Dopodiché Berlusconi, proprietario del
novanta per cento dell’informazione e della pubblicità, ha detto che
sui
giornali i pacifisti antigovernativi hanno anche troppo spazio, e che
le
bandiere rosse sono un simbolo sanguinario e lo spaventano, perché i
fascisti come lui se le sono trovate troppo spesso contro durante la
resistenza. Per finire, ha ribadito che la ricostruzione dell’Iraq non
gli
interessa. Il depliant degli oleodotti Fininvest era già stato stampato
prima della guerra.

Questa ultima bomba P è sembrata troppo grossa anche agli americani per
sganciarla.

Bassora è stata conquistata dai turchi.

Le truppe americane controllano finalmente l’aeroporto di Damasco. E’
un
errore scusabile, ha detto Powell, non capiamo la segnaletica araba .

E anche quella cinese, ha aggiunto Rumsfeld.

Il ruolo dell’Onu nella ricostruzione nell’Iraq è ancora da definire,
ha
detto Powell. Ma potrebbero aiutarci a caricare le taniche.

Nell’ultima conferenza stampa prima di partire per il week -end, Bush
ha
dichiarato : non abbiamo mai confuso il terrorismo di Geronimo con il
popolo
pellerossa, e la riprova è che gli Apache hanno mantenuto la propria
nazione
e un parlamento autonomo. Inoltre sono già pronti gli aiuti umanitari
per i
bambini siriani e coreani. Chi vuol capire, capisca.