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Elezioni Primarie a Parigi : indirizzi dei seggi

Publie le sabato 8 ottobre 2005 par Open-Publishing
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Dazibao Elezioni-Eletti Partito della Rifondazione Comunista Parigi Francia Primarie

La proposta d’organizzare le Primarie a Parigi ha trovato un’immediata positiva reazione. Patronati e forze politiche hanno costituito il Coordinamento de l’Unione degli Italiani a Parigi. Altri comitati organizzativi si stanno costituendo a Metz, Lille, Lione e Nizza.

Potremo quindi, anche da Parigi, partecipare a questa nuova esperienza di democrazia diretta scegliendo, nell’ambito dell’Unione, il candidato alla carica di Presidente del Consiglio.

Si vota domenica 16 ottobre dalle 8.00 alle 22.00

Ecco la lista dei seggi organizzati a Parigi e Ile de France:

 c/o Associazione Acli : 28, rue Claude Tillier 75012 Paris (metro Reuilly-Diderot)

 c/o Les Garibaldiens: 36, rue des Vinaigriers 75010 Paris (Metro Gare de l’Est)

 c/o Missione Cattolica 23, rue Jean Goujon 75008 Paris (Metro Alma-Marceau)

 c/o Ass. Calabria e Lazio Salle Colonel Fabien 3 rue Verte 94400 Vitry s/Seine

Possono votare alla "Primaria 2005" all’estero tutti i cittadini italiani che hanno titolo per votare per l’elezione del Parlamento italiano e coloro che compiranno il diciottesimo anno di età entro il 13 maggio 2006.

Per votare è necessario esibire un documento d’identità comprovante la cittadinanza italiana e sottoscrivere una dichiarazione di accettazione delle finalità de L’Unione e del suo programma politico.

Si può anche votare per corrispondenza. Per chiedere la scheda elettorale scrivere al più presto (le buste devono arrivare al più tardi il 15 ottobre) a: ecastaldi@cmdslaw.com Data la complessità, il voto per corrispondenza dovrebbe essere utilizzato solo in caso d’impossibilità d’andare a votare.

Adesso spetta a tutti coloro che si riconoscono nelle finalità dell’Unione costruire il successo di queste votazioni.

Cosa fare? Passare l’informazione a chi pensiamo interessato e trovare un momento domenica 16 ottobre per andare ad uno dei seggi.

In questo momento votare alle primarie rappresenta non solo un’occasione di democrazia, ma anche il contributo ad una battaglia per la democrazia. La massiccia partecipazione alle primarie rappresenterà una risposta popolare al tentativo di colpo di mano di chi vuole modificare profondamente la legge elettorale alla vigilia del voto, con il solo scopo d’evitare d’essere sconfitto dalla scelta democratica degli italiani.

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