Istruzioni, regolamento ed elenco dei seggi per il voto degli italiani all’estero.

Istruzioni per le operazioni di voto nei seggi elettorali

Le operazioni di voto si svolgono DOMENICA 16 OTTOBRE, dalle ore 8.00
alle ore 22.00

Premessa

Al fine di agevolare il compito dei Presidenti e dei componenti, scrutatori e rappresentanti dei candidati, nei seggi elettorali che si costituiranno in tutto il territorio nazionale e presso i Comitati all’estero, abbiamo ritenuto utile predisporre le unite istruzioni allo scopo specifico di richiamo all’attenzione per coloro che si
accingono a svolgere una delicata funzione quale quella di Responsabili del buon andamento e della riuscita nelle operazioni elettorali della “Primaria 2005”.

Questa iniziativa che riteniamo abbia il giusto valore di espressione democratica e partecipativa, potrebbe divenire un patrimonio comune ed indicativa per quanti hanno a cuore il rispetto delle regole di democrazia e di pluralità nel nostro Paese.

Oltre alle istruzioni per i seggi, viene riportato anche il Regolamento per lo svolgimento della “Primaria 2005 già approvato dall’Ufficio di Presidenza il 31 agosto 2005.

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1. Composizione del seggio elettorale

Il seggio elettorale è composto da un Presidente e da un numero pari
di scrutatori che rappresentino la più ampia pluralità di presenze e
di espressioni partecipative dell’Unione. Il presidente, scegliendolo
tra gli scrutatori, nomina un vice presidente ed ha facoltà di
nominare altresì una persona di sua fiducia in qualità di segretario,
per la stesura dei verbali del seggio.

Si ricorda che il seggio per la validità delle operazioni deve
assicurare la costante presenza di almeno 2/3 dei componenti, tra i
quali il Presidente o il vice Presidente.

Alle operazioni del seggio partecipano i Rappresentanti designati dai
candidati che dovranno essere accreditati, prima dell’apertura delle
operazioni di voto, con apposita designazione inviata dall’Ufficio
Provinciale Tecnico-Amministrativo, ovvero presentando documentazione
analoga all’insediamento del seggio.

Si ricorda che il Presidente del seggio decide, sentito in tutti i
casi il parere degli scrutatori, in relazione alle difficoltà,
incidenti o reclami, anche verbali, che dovessero verificarsi durante
le operazioni di voto e durante lo scrutinio.

In caso di assenza di uno o più componenti, il Presidente provvede
alla loro sostituzione, a norma dell’art. 4, comma 3, del Regolamento
della “Primaria 2005”, con uno o più elettori del seggio che non
siano Rappresentanti di candidato.

Il vice Presidente designato fa le veci del Presidente in caso di
temporanea assenza.

Il Segretario del seggio ha il compito di redigere i verbali,
registrare, insieme agli scrutatori, i voti dei singoli candidati
durante lo spoglio delle schede, raccogliere gli atti e mettere a
verbale lo svolgimento delle diverse operazioni elettorali della
giornata.

I verbali, lo ricorderemo anche più avanti, devono essere redatti in
duplice copia, unitamente agli altri modelli per la comunicazione dei
risultati, da inviare tempestivamente alla Commissione elettorale
provinciale, alla quale devono pervenire immediatamente i risultati
per ogni seggio costituito nella provincia.

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2. Costituzione dei seggi elettorali

La costituzione dei seggi deve avvenire, come precisato nel
Regolamento, Domenica 16 ottobre, prima dell’apertura delle
operazioni di voto , fissata per le ore 8.00. Le votazioni si
concluderanno alle ore 22.00.

Il Presidente e i componenti del seggio, compresi i rappresentanti di
candidato, dovranno pertanto trovarsi nei locali destinati alle
operazioni elettorali alle ore 7.00, cioè un’ora prima dell’apertura
delle operazioni di voto, al fine di predisporre quanto occorre per
l’avvio regolare della giornata elettorale. Il primo degli
adempimenti previsti è quello della vidimazione delle schede e della
trascrizione sul verbale del numero delle stesse.

Il presidente deve, poi, prendere atto del materiale disponibile
presso il seggio,secondo quanto previsto dal Regolamento e, in
particolare:

* moduli da far compilare ad ogni elettore, sia per registrare
sugli appositi elenchi, distinti per maschi e femmine, la loro
partecipazione al voto, e affinché ogni elettore possa sottoscrivere
anche l’accettazione del progetto indicato dall’Unione , devolvere il
proprio contributo alle spese e, infine, dare l’assenso in base
all’art.10 della Legge 675/96 per l’utilizzo dei dati forniti per
fini connessi all’espletamento del voto nella Primaria 2005;
* copie del progetto dell’Unione pari alle schede elettorali; -
un registro sul quale annotare gli elettori che hanno votato,
riportando i dati forniti attraverso il modulo compilato dagli stessi
elettori;
* una serie di blocchetti per le ricevute delle oblazioni di
almeno 1 euro (3 da 100 ricevute);
* una cassetta per la raccolta delle oblazioni;
* 2 urne
* 2 copie del verbale del seggio e n.2 copie del modulo per la
trasmissione dei risultati all’Ufficio tecnico-amministrativo
provinciale
* tabelle di scrutinio
* una serie di buste 30×40
* n.2 matite copiative - penne e materiale di cancelleria
* manifesti della scheda elettorale - uno schermo per assicurare
la segretezza del voto
* n.2 istruzioni per il seggio elettorale
* manifesti per l’indicazione territoriale dei seggi
* cartellonistica generica per altre indicazioni
* bandiere dell’Unione

Il Presidente del seggio speciale riceverà anche l’elenco delle
categorie di elettori: immigrati, studenti o lavoratori fuori sede e
per i seggi della Circoscrizione Estero, gli elenchi degli elettori
che hanno aderito all’iniziativa e che voteranno secondo le località
individuate nei vari Paesi, come previsto dall’art.2 del Regolamento.

Prima dell’apertura del voto, il Presidente e gli elementi del seggio
dovranno procedere alla ricognizione dei locali di votazione affinché
tutto sia in ordine per dare inizio alle operazioni: tavolo per il
seggio, cabine o tramezzi con tavolo per il voto degli elettori, urne
per il voto e scatole per la conservazione dei gruppi di schede,
illuminazione delle sala in quanto le votazioni si protrarranno anche
nelle ore serali ed, eventualmente, possibilità di facilitare al voto
elettori non deambulanti.

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3. Operazioni di voto

Il presidente del seggio, prima di dare inizio alle operazioni di
voto, verifica le schede elettorali e le autentica insieme agli
scrutatori, dividendo eventualmente tra essi le schede per gruppi.
Nel caso si proceda alle operazioni di cui sopra occorre fare
menzione nel verbale del numero delle schede firmate per ciascun
componente del seggio.

Si raccomanda la puntuale attenzione nella procedura iniziale di
registrazione delle schede di votazione, alla quale cura tutto il
seggio responsabilmente deve partecipare.

* gli elettori vengono ammessi al voto nell’ordine in cui si
presentano al seggio dopo che abbiano provveduto alla sottoscrizione
del “Progetto” e al versamento dell’oblazione volontaria di almeno 1
Euro. E’ necessario che gli elettori esibiscano un documento di
identità nonchè la propria tessera elettorale. Tutti gli elettori
residenti, compresi i giovani che compiono minorenni, in un comune
che afferisce completamente ad un solo seggio basterà esibire un
documento di identità, in corso di validità, che attesti la residenza
in quel comune. I giovani di cui all’Art.2, gli elettori registrati
(lavoratori e studenti fuorisede, immigrati) votano esibendo il solo
documento di identità.
* L’elettore nel consegnare il modulo di cui sopra dovrà apporre
la propria firma nell’elenco tabulato-alfabetico che , nel frattempo,
il seggio avrà compilato.
* Si precisa che, per le città o Comuni dove sono stati
organizzati più seggi, occorre verificare se gli elettori che si
presentano appartengono allo stesso seggio o ad altri e, quindi,
qualora si verificasse tale evenienza, si dovrà invitare l’elettore
ad andare al seggio di competenza territoriale stabilita.
* L’elettore riceve la scheda di votazione e la matita e si reca
nella parte riservata alla votazione ed esprime il proprio voto
tracciando un segno nella casella posta accanto al nominativo del
candidato prescelto o sul nome dello stesso e, quindi, depone la
scheda nell’apposita urna.
* Un componente del seggio annota sul registro l’avvenuta
votazione, apponendo la propria firma accanto a quella dell’elettore
e restituisce i documenti di identità presentati.
* Le operazioni si svolgono senza interruzioni dalle ore 8.00
alle ore 22.00 e gli elettori che si trovino nei locali di votazione
all’ora di chiusura saranno ammessi a votare anche oltre il termine
fissato.

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4. Operazioni di scrutinio

Alla chiusura delle operazioni di voto, il Presidente dichiara chiusa
la votazione e da inizio alle operazioni di scrutinio eseguendo
nell’ordine le seguenti operazioni:

* l’urna di votazione viene sigillata alla presenza del seggio e
dei Rappresentanti di candidato ;
* verifica del numero degli elettori che hanno votato attraverso
il registro-tabulato e le firme degli elettori stessi;
* riscontro attraverso la somma delle schede vidimate e non
votate con il numero delle firme apposte dagli elettori sul registro- tabulato, che deve corrispondere con il numero complessivo delle
schede vidimate dal seggio.

E’ necessario fare menzione sui verbali delle operazioni di cui sopra.

Il Presidente da quindi inizio alle operazioni di scrutinio delle
schede, invitando un componente del seggio ad aprire l’urna
temporaneamente sigillata e ad estrarre una alla volta le schede
stesse che passerà al Presidente, il quale da lettura del candidato
votato. Gli scrutatori designati annotano i voti sulle tabelle di
scrutinio.

Si ricorda che le schede possono essere toccate soltanto dai
componenti del seggio elettorale. I possibili casi di annullamento
delle schede sono i seguenti:

1. se la scheda esaminata non è quella prescritta e non porta la
firma di vidimazione prevista;
2. la scheda presenta segni tracciati chiaramente e distintamente
su più nomi di candidati;
3. presenta segni inequivocabili di identificazione dell’elettore
4. assoluta impossibilità a stabilire a quale candidato si
riferisca un segno tracciato sulla scheda in termini trasversali o
comunque fuori dall’area nel quale sono compresi i candidati.

In caso di contestazioni, il Presidente decide sulla validità o meno
del voto, fatto salvo il diritto dei rappresentanti di candidato di
contestare la singola scheda e far mettere a verbale sia la
contestazione che la decisione assunta nel seggio. La schede
contestate devono essere inserite in apposita busta e registrate
sulla tabella riepilogativa dei risultati.

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5. Chiusura del verbale e operazioni

Il Presidente terminato lo scrutinio verifica se la somma dei voti
validamente attribuiti ai singoli candidati, le schede bianche, le
schede nulle e quelle contestate corrisponde al totale delle schede
votate, riporta il conteggio sui verbali e controlla la compilazione
degli stessi per la loro regolarità. Viene quindi redatto il modulo
di trasmissione dei risultati dello scrutinio da inviare alla
Commissione elettorale provinciale. I verbali, le tabelle di
scrutinio e il modulo di trasmissione dei risultati viene
controfirmato da tutti i componenti del seggio, compresi i
rappresentanti di candidato. Si procede poi alla formazione dei
plichi e degli atti del seggio per la trasmissione alla competente
Commissione elettorale provinciale, secondo quanto previsto dall’art. 9 del Regolamento per lo svolgimento della “Primaria 2005”.

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6. Procedimento per il voto degli italiani all’estero

Le procedure relative al voto degli italiani nei vari Paesi che
costituiranno i seggi elettorali per la partecipazione al voto della
“Primaria 2005”, sono le stesse di quelle previste dalle disposizioni
elettorali nazionali sopra riportate. Il materiale relativo ai seggi
sarà inviato a cura dell’Ufficio nazionale tecnico-amministrativo ai
responsabili locali che cureranno la distribuzione ai singoli seggi
elettorali.

I risultati degli scrutini per ogni Paese dovranno essere trasmessi
tempestivamente all’Ufficio tecnico amministrativo costituito dai
componenti del Coordinamento dell’Unione degli italiani all’estero
che a loro volta trasmetteranno i risultati stessi all’Ufficio
nazionale tecnico-amministrativo.

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7. Procedimento per il voto dei componenti del seggi

Il Seggio riceve dall’UPTA l’elenco degli elettori del seggio che,
esercitando le funzioni di componente dei seggi, ovvero essendosi
iscritti negli elenchi speciali di cui all’Art.3 del regolamento,
hanno optato di votare in seggi diversi da quello di residenza e che
quindi non possono essere ammessi al voto.

Il Seggio riceve altresì dall’UPTA l’elenco dei componenti del seggio
che hanno optato per la possibilità di votare nel seggio medesimo, in
quanto sede in cui esercitano le loro funzioni. Il Presidente,
ammette a votare esclusivamente i componenti del seggio, i cui nomi
sono stati segnalati dall’UPTA.

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