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Benvenuto Vladimir Luxuria

Publie le venerdì 4 novembre 2005 par Open-Publishing
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Manifestazioni-azioni Vladimir Luxuria

Comunicato stampa del PRC ABRUZZO in risposta all’attacco della destra
alla manifestazione Omaggio a Pasolini

Benvenuto a Vladimir Luxuria

"Lei non ha capito niente perché lei è un uomo medio: un uomo medio è un mostro, un pericoloso delinquente, conformista, razzista, schiavista, qualunquista?

Orson Welles, in La Ricotta di Pier Paolo Pasolini

Leggo sulla stampa che il consigliere regionale Giuseppe Tagliente (Forza
Italia, ex - AN) attacca la nostra compagna Betti Mura per la bellissima
iniziativa dedicata a Pier Paolo Pasolini.

In particolare pare scandalizzato per la presenza nel ricchissimo programma
dell’intervento
di Vladimir Luxuria, attivista del movimento glbt e artista.

Tagliente ritiene che un attivista che ha criticato le posizioni della Chiesa
sul tema dei diritti delle persone omosessuali non possa essere invitato
a parlare in una iniziativa culturale promossa dalla Regione.

Tagliente involontariamente evidenzia la reale natura del finto liberalismo
della Casa delle Libertà.

L’invito a Vladimir Luxuria è stata una scelta dei curatori della retrospettiva
ed appare quanto mai azzeccato.
Il comunicato di Tagliente conferma la validità della manifestazione promossa
dall’assessorato regionale alla cultura.

Il fatto che a trent’anni dall’assassinio di Pier Paolo Pasolini ci sono
ancora in giro politicanti post-fascisti che inscenano polemiche sulla partecipazione
ad una iniziativa culturale di un artista transessuale è la dimostrazione
che la scelta di promuovere come Regione un OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI
è stata quanto mai opportuna.

Pasolini è stato il più importante intellettuale italiano del dopoguerra
e alla sua memoria tante Regioni, Provincie e Comuni in tutta Italia ed anche
all’estero hanno dedicato in queste settimane iniziative commemorative.
Quella della Regione Abruzzo è stata qualificata nell’incontro di apertura
di ieri sera da Mario Dondero, uno dei fotografi più importanti a livello
internazionale e dal critico Massimo Raffaelli come una delle migliori per
la qualità del programma.

La destra conservatrice per decenni ha condotto un’autentica campagna di
linciaggio morale nei confronti di Pasolini documentata nel numero della
rivista DIARIO in questi giorni in edicola.
E’ triste constatare che l’intolleranza continua a trovare nel mondo politico
dei portavoce come l’ex ’ presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Tagliente.
Rifondazione Comunista esprime i propri complimenti all’assessora Betti Mura.

Maurizio Acerbo
Segretario regionale
Partito della Rifondazione Comunista

In allegato il programma della giornata di venerdì dell’OMAGGIO A PASOLINI
e una biografia di Vladimir Luxuria.

VENERDÌ 4 novembre 2005
Retrospettiva Pasolini

Ore 19.00
Ro.Go.Pa.G. (La ricotta)
Italia/Francia, 1961, 122’ [proiez. 35 mm]
http://www.pasolini.net/cinema_ricotta.htm

Ore 21,15
Incontro con Vladimir Luxuria (artista)

Ore 22.00
Comizi d’amore
Italia, 1964, 92’ [proiez. 35 mm]
http://www.pasolini.net/cinema_comizi.htm

Ore 23.30
La rabbia
Italia, 1963, 53’ [proiez. beta]
http://www.pasolini.net/cinema_rabbia.htm

Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965

Nella sua città natale comincia a organizzare feste nella prima (e unica)
discoteca trasgressiva, il ’Dirty Dixy Club’. Tiene i suoi primi spettacoli
dal 1982 sia alla ’Taverna del Gufo’ (dove il concittadino Renzo Arbore mosse
i suoi primi passi) sia in piazze pubbliche come Cagnano Varano e Monte S.Angelo.
Nel 1985 Vladimir si trasferisce a Roma. Comincia la sua attività a Roma
in vari locali (Piper, Parco del Turismo) e nell’87 incide un brano da lui
scritto ’Der Traurige’ nella compilation ’Hey Roma!’ (Klang Records).
Il 5 marzo 1993 diventa direttore artistico del Circolo di Cultura Omosessuale
’Mario Mieli’ e organizza MUCCASSASSINA, la festa alternativa più famosa
in Italia. E’ ospite in vari locali in tutta Italia, canta in vari eventi:
Festa dell’Unità di Roma, Civita Castellana e Terni (estate ’93), in piazza
S.Carlo a Torino (maggio 96), alla rassegna ’Fuori di Testa’ all’Air Terminal
di Roma (luglio 96), canta ’Omosessualità’ al Sistina di Roma con Elio e
le Storie Tese (9 nov 96) , all’Ospedale Spallanzani di Roma (dic 96), al
Cutugno di Napoli (dic 98) e a Pordenone (nov. 2000) per la Giornata Mondiale
della lotta all’Aids, al centro sociale ’Inmensa’ di Genova (giugno 97),
in varie edizioni de ’I solisti del teatro’ ai Giardini della Filarmonica
di Roma, con la Legambiente all’ ’Aqua’ di Numana (AN), a Villa Miami di
Roma, al ’Grand Charity Gala’ a Londra (giugno 99), allo Stadio S.Paolo di
Napoli (luglio 2000). E’ organizzatore e performer di tutti i ’Gay Pride’
dal 1994 fino al World Gay Pride Roma 2000.

Il sito di Vladimir Luxuria

http://www.vladimirluxuria.it

Messaggi

  • Isola dei Famosi, De Pierro attacca Luxuria

    Il Presidente dell’Italia dei Diritti non condivide la scelta televisiva trash dell’ex parlamentare

    Ha scatenato non poche polemiche la decisione di Vladimir Luxuria, transgender ed ex parlamentare di Rifondazione Comunista, di partecipare all’Isola dei Famosi, la nota trasmissione di Simona Ventura in onda a partire da metà settembre su Rai Due.

    “Mi sorprende non poco la scelta di Vladimiro Guadagno, in arte Vladimir Luxuria, di prendere parte a una delle trasmissioni più frivole del panorama televisivo italiano” dichiara Antonello De Pierro. “La cosa scandalosa – continua il Presidente dell’Italia dei Diritti – è quanto l’ex deputato andrebbe ad incassare, un compenso nettamente in contrasto con i principi politici rappresentati in Parlamento durante il suo mandato. Questa scelta mette ulteriormente in evidenza la miope decisione di Bertinotti che, grazie alla legge Porcellum, aveva portato Vladimir Luxuria a sedersi sui banchi del Parlamento senza che questi avesse ricevuto alcuna preferenza”. Non c’è dubbio che la partecipazione dell’ex deputato all’Isola dei Famosi riporti alla mente l’uso, spesso inutile e spropositato, dei mass media da parte dei politici, per tentare di incrementare il proprio potere mediatico. “Ritengo che Luxuria non abbia bisogno di partecipare ad una trasmissione di morti di fama per acquisire consenso ed approvazione anzi – prosegue De Pierro – mi auguro, per un discorso etico di decenza, che la transgender decida di rinunciare alla sua presenza sull’isola anche in virtù dello spessore culturale che indubbiamente possiede”.