Allende Allende el pueblo non s’arrende!!!

di Tommy

Mi ricordo l’unica volta che sono andato in pulman a una manifestazione del PCI , era a Milano e c’era ancora il vecchissimo Pietro Longo in quel parco Sempione a guardare dal palco le migliaia e migliaia di persone che sfilavano in un giorno scuro e piovoso. Ero un giovane in cerca di risposte... e di liberta’ ... pur non essendo affatto daccordo con il PCI e con alle spalle 3 o 4 anni di lotte studentesche e antifasciste fatte di scioperi ,volantinaggi scontri con i fascisti, ...vissute assieme ad altre/i miei coetani, con la vita dentro che scoppiava e scoprivo piena d’amore... un’amore, vissuto e condiviso che mi stordiva e mi eccitava al tempo stesso, un’amore che nasceva dentro quel mondo e quel sogno di giustizia e di felicita’ per tutti .

Nonostante apparissero ai miei occhi vecchi e tristi..questi Comunisti... l’amicizia verso i compagni della Fratta (tutti uomini..) mi aveva convinto che non potevo non essere a Milano a far sentire la voce di chi in Italia sosteneva Il compagno Allende, Il Socialista Allende ( Socialista e marxista leninista..che strano il mondo..eh!!) era in atto il tentativo di strangolare il governo Cileno, liberamente eletto dal popolo, con uno sciopero totale del trasporto su Gomma (i camionisti) l’unico vettore dei traffici per l’intero paese, mi ricordo che lo sciopero fini’ e ci illudemmo di avercela fatta.....

Non era cosi’, avevano semplicemente tastato il terreno e maturata una scelta di tutt’altro genere...il Golpe..il Tradimento..la distruzione di un sogno e con esso la cancellazione di una intera generazione di dirigenti e di militanti, di artisti e di intellettuali

Qualche mese dopo ero li’ , alle 3 di notte sotto il monumento di Burlamacchi da solo, incredulo per quello che non riuscivo a credere stesse accadendo,tutta la notte tra l’11 Settembre ed il 12 me sono restato con la mia radiolina "allocchi bacchini" ,con cui sentivo gli arrivi del giro d’talia di quei tempi...(radio allocchi bacchini comunica!!! a 20 km dall’arrivo e’ scattato bitossi!!) e ricercando con la rotellina sulle frequenze in onde corte,radio Mosca o radio Praga mi illudevo di poter trovare notizie che mi raccontrassero tutta un’altra storia da quella dei nostri telegiornali...non fu cosi’.

La mattina della Moneda, quella della morte di Alliende e’ dentro di me , nel mio corpo,la sua voce,le sue parole e i fotogrammi che in seguito immortalarono quei tragici eventi sono dentro di me,parte del mio corpo , le ho mangiate e metabolizzate a tal punto che furono la ragione di scelte che hanno segnato la mia vita.

Ma questa e’ tutta un’altra storia... come quella ..di un’Allende che non conosco e di cui sento parlare per la prima volta...un’altra storia..la mia non interessera’ certo agli storici..quella di cui si accenna nel post su indy..la leggero’, semmai verra’ scritta da qualcuno, quando verra’ scritta.

Per ora mi tengo stretto il racconto di quel cile che mi ha regalato l’ amico e fratello Alonso Leyton, tutto quello che mi ha fatto conoscere nei suoi 17 anni di esilio in Italia, anche se non gli perdono di aver vissuto per 14 anni con una famiglia in italia , essere diventato italiano, ai miei occhi socialista craxiano.. e lontano .....da quegli ideali (i miei?? i suoi?? i nostri??) per poi tornarsene in patria all’improvviso, al momento della caduta del regime . Quello che ha fatto Alonso e’ immergersi quasi come da clandestino c’era tornato anni prima negli anni 80 con la sua compagna e futura moglie italiana , mi ricordo il lo’oro matrimonio e il fatto che ero testimone dello sposo in comune a Pisa, tutti all’osteria per la festa di nozze e ogniuno pagava per se!!!

Mi tengo stretto assieme al compagnero presidente Violeta Parra e Victor Jara, gli inti illimani e con essi l’immagine di un giovane musicista lucchese con il poncho sulle spalle ed il cherango in mano suonava e cantava il piazza San Michele...ciao giulio!!