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Organizzazioni israeliane e palestinesi denunciano energicamente la “segretezza” della UE

Publie le martedì 27 dicembre 2005 par Open-Publishing
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Dazibao Guerre-Conflitti Europa medio-oriente

(sul Rapporto della Missione diplomatica a Ramallah e Gerusalemme Est)

Indignati per il rifiuto della Unione Europea di pubblicare il risultato della sua propria missione incaricata di studiare le azioni dello stato di Israele nei confronti dei e delle residenti non ebree di Gerusalemme Est, sia gruppi pacifisti ebrei che diverse campagne europee e internazionali di solidarietà con il popolo palestinese hanno deciso di fare qualcosa a questo riguardo nei propri paesi. Dal dicembre 2005 tutte le organizzazioni firmatarie pubblicheranno le informazioni recenti delle missioni a Ramallah e Gerusalemme est nelle proprie pagine web ( vedi Network of Jews against the Occupation,Italy. http://paceinmedioriente.iobloggo.com/ .)

Un giorno dopo l’archiviazione della informativa da parte dei Ministri degli Esteri della Unione Europea - per paura di isolare Israele e ridurre così l’influenza costruttiva dell’Europa su questo paese - Israele annunciava, con un’altra chiara violazione dei suoi obblighi nei confronti della Road Map, la costruzione di 300 nuove abitazioni nell’insediamento di Maale Adumim, il più grande dei territori palestinesi occupati.

Pierre Galand, Senatore del Parlamento Belga e Presidente del Coordinamento europeo delle ONG che lavorano sulla questione Palestina, ha commentato:

“I e le diplomatiche della UE della missione a Gerusalemme est e Ramallah hanno avuto il coraggio di enfatizzare la allarmante situazione di Gerusalemme est. La loro informativa sostiene il parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia che dichiarava il Muro e gli insediamenti illegali, fatto che ha spinto il Coordinamento europeo (ECCP) a lanciare la “Campagna europea di sanzioni contro la occupazione israeliana”. Con l’obiettivo di spingere gli Stati membri della UE a rispettare il proprio impegno verso il Diritto internazionale e i diritti umani, pubblicheremo questa informativa su Gerusalemme est nelle nostre pubblicazioni e pagine web contro il rifiuto della Unione Europea di diffonderlo.”

Dan Judelson, Segretario della rete “Ebrei europei per una pace giusta” ha dichiarato:

“La Unione Europea sta nascondendo le proprie mani sotto la sabbia mentre le e i cittadini di Gerusalemme est affrontano sistematicamente violazioni del Diritto internazionale e dei più elementari standard di umanità, tutto per mano dello stato di Israele. Non è questa una situazione a cui possiamo reagire impassibili e incrociando le braccia. Il fatto che la Unione Europea abbia archiviato questa informativa ci fa sentire in dovere di diffonderla a quanta più gente possibile.”

Per leggere il rapporto "European Jews for a Just Peace"


1 Actieplatform Palestina - Belgium

2 Action for Peace - Italy

3 Alternative Information Centre, Bethlehem & Jerusalem

4 Arab Centre for Agricultural Development

5 Arab Media Watch, UK

6 Association Belgo-Palestinienne

7 Association France Palestine Solidarité

8 AIPPP Strasbourg

9 BADIL Resource Center for Palestinian Residency and Refugee Rights,Bethlehem

10 Bat Shalom

11 BRICUP

12 Civimed Initiatives, Strasbourg

13 Collectif judéo-arabe et citoyen pour la paix, Strasbourg

14 Committee for a Just Peace in the Middle East, Luxembourg

15 Coordination de l’Appel de Strasbourg

16 Council for the Advancement of Arab British Understanding, UK

17 Een Ander Joods Geluid, Netherlands

18 Farrah France

19 Friends of Sabeel-UK

20 Humanistic Peace Council. Netherlands

21 Ireland Palestine Solidarity Campaign

22 ISM France

23 ISM London

24 ISM Switzerland

25 Israeli Committee Against House Demolitions-UK

26 Jewish Socialists’ Group, UK

27 Jews for Israeli Palestinian Peace, Sweden

28 Jews for Justice for Palestinians, UK

29 Jill Evans MEP (Plaid Cymru)

30 Joint Action for Israeli Palestinian Peace, UK

31 Judische Stimme für gerechten Frieden in Nahost, Berlin

32 Just Peace UK

33 Netherlands Palestine Committee

34 Network of Jews against the Occupation,Italy

35 NUS Black Students’Campaign, UK

36 Palestine Forum in Britain

37 Palestine Solidarity Campaign, UK

38 Palestinian Counseling Center

39 Sapiens Promise, New Zealand

40 Society for Austrian Arab Relations, Austria

41 Spanish Solidarity Network Against Palestine Occupation

42 Stichting Talliq, Netherlands

43 Stop the Occupation, Netherlands

44 Transnational Institute, Netherlands

45 Union Juive Francaise pour la Paix

46 Union des Progressites Juifs de Belgique

47 War on Want, UK

48 Women in Black, The Netherlands

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