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MILLEPROROGHE

Publie le venerdì 3 febbraio 2006 par Open-Publishing

Dazibao Partiti Governi Viviana Vivarelli

di Viviana Vivarelli

Continua la serie delle porcherie immesse a man bassa e a colpi di voti di fiducia, la Cdl vota ormai anche di notte, vota in qualunque modo, vota abiettamente qualsiasi cosa.

L’opposizione vigliaccamente rinuncia, esce dall’aula, si astiene, non interviene, perde a volte per soli 11 voti!!!! Ma vi rendete conto? Undici voti?!!!!

L’opposizione sembra che abbia altro da fare, e’ assente, non partecipa piu’ a drenare le nefandezze della Cdl, forse nella oscura illusione che poi, arrivata al governo, togliera’ di mezzo tutto questo ciarpame.

E noi ci chiediamo terrificati: ma poi lo fara’? E come potra’ farlo, anche volendolo?

Chiunque vinca e’ chiaro ormai che la lottizzazione sfrenata ha messo stabilmente fedelissimi della Cdl in tutti i posti fondamentali dello Stato, sono stati arruolati persino i portaborse dei futuri ministri, per non parlare dei luoghi chiave della RAI; il premier ha bloccato i suoi processi e si e’ prescritto o depenalizzato i reati; il sistema elettorale perverso col suo premio alla maggioranza e il suo pasticcio di sistemi elettorali diversi per regione portera’ a un governo, comunque sia, paralizzato e incapace di governare (basterebbe questo per capire come B si sia dato ormai per perso anche se blatera fingendo il contrario, insomma muore calciando colpi bassi, muore strascinando avvinghiato a sé l’avversario e cercando di sporcarlo col suo stesso liquame).

Quello che in modo terrificante si vede e’ che non solo sara’ impossibile governare e l’enorme deficit prodotto da 5 anni di scelleratezze impedira’ anche di avere risorse per fare qualsiasi cosa, ma la quantita’ incredibile di atti legislativi fuori controllo richiederebbe da sola un lungo elenco di governi applicati SOLTANTO alla cancellazione delle leggi vergogna di B.

Stanotte si e’ inteso far passare l’orrendo decreto MILLEPROROGHE, che per un pelo non ha portato a dimissione il Ministro per la Funzione Pubblica Baccini, una valanga di mille provvedimenti dell’ultim’ora pigiati all’ultimo momento, freneticamente in un pigliapiglia cieco e malvagio.

Ne cito una perla:

Appena ieri B ha dichiarato solennemente nei suoi sproloqui in tv che non ci sarebbero stati piu’ finanziamenti illeciti ai partiti (quando il popolo italiano si e’ gia’ manifestato con referendum persino contro il finanziamento pubblico agli stessi).
Ebbene, non solo B ha immediatamente contraddetto le sue stesse bugie, non solo ha calpestato la volonta’ popolare che vede nel finanziamento ai partiti, qualunque esso sia, una fonte di potere pericolosissima, ma col nuovo emendamento dell’infame decreto da’ il suo avvallo a un atto che LEGALIZZA addirittura LE TANGENTI, non solo ripristinando il sistema occulto di tangenti e mazzette che il grande ladro Craxi aveva generalizzato e imposto all’imprenditoria italiana, ma rendendo tale sistema LEGALE!!!

Infatti un candidato da ora potra’ tranquillamente intascarsi regali o mazzette o tangenti fino a un massimo per volta di 50.000 euro (cento milioni di lire) senza avere alcun obbligo di denuncia riguardo alle stesse, e colui che fa tale versamento, ovviamente per avere favori o essere lasciato in pace da un ricatto implicito, non ha alcun obbligo di denunciare gli stessi ’regali’, che magari possono essere fatti anche a candidati di partiti opposti senza ovviamente farlo sapere.

Insomma non bastavano le processioni ad Hammamet, i revisionismi storici, i recuperi di socialisti tangentisti, le beatificazioni ex post benedette da strani preti come Baget Bozzo, dovevamo vedere anche le tangenti che diventano legittime, come abbiamo dovuto vedere depenalizzare i reati finanziari piu’ vergognosi.

Inutile dire che da oggi e’ il sistema del PIZZO mafioso che diventa legge.