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ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA : incontro a Parigi con i candidati del PRC per l’Europa

Publie le venerdì 3 marzo 2006 par Open-Publishing

Dazibao Partiti Elezioni-Eletti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

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Il 1° marzo 2006, Gennaro Migliore, responsabile dell’Area Politica Internazionale, Sinistra Europea, Pace e membro della segreteria nazionale, Nora Tagliazucchi, segretaria della Federazione Benelux (Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo) e Roberto Ferrario, membro della segreteria della stessa Federazione del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea hanno presentato agli elettori italiani residenti a Parigi i candidati del PRC-Sinistra Europea nella lista "Unione" nella ripartizione europea della circoscrizione estero alle elezioni politiche italiane del 9 e 10 aprile prossimi Anna Picardi(Senato) e Alberto Sipione (Camera dei Deputati), con la partecipazione di Fernanda Marucchelli, della commissione immigrazione del PCF, consigliera municipale di Parigi di nazionalità italiana e la presenza di Pierre Laroche, della Commissione Relazioni Internazionali del PCF, di un giornalista dell’Humanité e di una giornalista di Le Monde.

Roberto Ferrario di Rifondazione Parigi, che presiede la riunione, presentando i candidati e i responsabili del PRC, espone una prima lista di temi che diversi compagni e amici hanno proposto per la discussione - PACS, TAV, presenza dell’esercito italiano in Irak, direttiva Bolkestein, programma dell’Unione e programma di Rifondazione - e, esprimendo l’auspicio che la riunione sia piu’ conviviale possibile, invita gli elettori/elettrici a porre altre domande ed a partecipare al dibattito, informando inoltre che ci saranno altre riunioni dell’Unione come quella del 7 marzo a Parigi, quella del 24 a Manchester, e del 25 a Edinburgo.
Ferrario fa notare che l’azione dei diversi Collettivi Bellaciao, francese e inglese, e’ stata determinante, insieme a quella dei compagni/e di Rifondazione, per
organizzare le riunioni. Dopo aver ringraziato tutti i presenti, circa 50
persone, cede la parola a Nora.

Nora Tagliazucchi precisa le modalita’ di voto e le particolarità delle liste dell’Unione all’estero, ben diverse da quelle presentate in Italia; infatti, all’estero, i candidati dei partiti che compongono l’Unione fanno parte della stessa lista e dunque e’ molto importante che vengano indicate anche le preferenze, in particolare per i candidati di
Rifondazione.

Anna Picardi, emigrata e figlia di emigrati in Germania, si é laureata in Lingue e Letteratura straniere nell’84 con una tesi su "I Gastarbeiter nella letteratura tedesca" e lavora come insegnante a Stoccarda, dove é impegnata da trent’anni nella lotta
per la casa, i diritti civili, l’emancipazione della donna, una scuola qualificata, la rappresentanza comunale, nel movimento per la pace. Anna intende impegnarsi in Parlamento per i diritti delle emigrate e degli emigrati e, in Italia, per quelli delle immigrate e degli immigrati, per la pari opportunità delle donne, per l’istruzione pubblica nella valorizzazione della lingua e della cultura d’origine, per la parità di trattamento fiscale sulle pensioni per i pensionati che rientrano dall’estero ed
altri obbiettivi.

Alberto Sipione, già responsabile del Dipartimento Giovani di Democrazia Proletaria di Siracusa, era attivo, già negli anni 80, nel Comitato per i diritti civili che si batteva a Siracusa contro la mafia. Emigrato in Svizzera all’inizio degli anni 90, segretario del circolo PRC-SE di Basilea, é infermiere psichiatrico e si occupa di tossicodipendenza e di alcoolismo. Alberto intende impegnarsi in Parlamento per il diritto di asilo, contro i CPT e per la cittadinanza di residenza.

Fernanda Marucchelli sostiene che il problema principale, oggi in Italia come l’anno prossimo in Francia, é quello di battere le destre, per rafforzare la sinistra contro le posizioni liberiste in Europa. Propone di inviare una lettera a tutte le organizzazioni che compongono la sinistra in Francia perché invitino i loro militanti italiani ad andare a votare.

Le domande degli elettori ai candidati ed ai dirigenti del PRC-SE vertono sul rischio di brogli, sui tempi del ritiro delle truppe italiane dall’ Irak, sul futuro delle basi militari sul suolo italiano, sulla politica energetica e dell’ambiente. Roberto pone il problema dei rifugiati politici italiani in Francia.

Gennaro Migliore parla della grave situazione dei lavoratori in Italia dopo 5 anni di governo Berlusconi, della legge 30 che ha distrutto il contratto di lavoro, della legge Bossi-Fini e dei Centri di Permanenza Temporanea che il PRC-SE si impegna a chiudere. Il PRC-SE si impegna inoltre ad istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti di Genova, a presentare una mozione sul ritiro immediato delle truppe dall’Irak, ad operare per la cooperazione e la denuclearizzazione dell’Europa e del Mediterraneo (compreso Israele), per la gestione pubblica dell’acqua, per i PACS, contro la TAV in Val di Susa ed il Ponte sullo Stretto di Messina, per la democrazia partecipata ed a portare in discussione in Parlamento, insieme al problema dei reati legati al conflitto sociale, quello dei rifugiati politici italiani a Parigi.