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Amarezze

Publie le giovedì 27 novembre 2003 par Open-Publishing

Governi Viviana Vivarelli

Di Viviana Vivarelli

FI
No alla rai pubblica
No alla scuola pubblica
No all’informazione pluralizzata
No alla pace
No allo stato sociale
No ai sindacati
No alla tutela del lavoro

.....

Giuseppe Giulietti: "Berlusconi sta diventando l’unico terrorista della
politica italiana"


Si cerca di votare piu’ alla svelta possibile l’orrenda riforma Gasparri che
dovrebbe schiacciare totalmente la RAI, sancendo il predominio di Mediaset.
Perche’ tanta fretta? Non basta che uno solo controlli di fatto sei reti? La
risposta e’ chiara: perche’ sta per decadere l’abusiva Rete 4, tollerata da
tutti, anche dal centrosinistra.

Ormai la legislazione si muove per decreto, chiede la fiducia, si accorpa
alla finanziaria o procede per blitz o marce forzate, i presidenti lavorano
a pieno tempo per stroncare gli emendamenti e impedire il dibattito in aula
cosi’ da votare le proposte legislative senza correzione alcuna, il che e’
la fine, nei fatti, della democrazia parlamentare. La legge nasce come
voluta da uno non appena i suoi interessi diventano impellenti, e seguono le
sue scadenze, e’ diventata una legge difensiva ad personam che scatta non
appena le sue zone di potere vengono messe a rischio o finiscono i tempi
supplementari.

Se i motivi che hanno spinto il boss al potere erano quelli
di farlo uscire dai problemi con la giustizia e dal krak finanziario, tutta
la successiva serie di atti legislativi e’ sulla stessa falsariga: seguire
l’andamento dei suoi processi o delle sue scadenze. La legge viene cosi’
forzata per salvaguardare gli interessi di uno che usa ogni mezzo per
impedire l’affacciarsi dell’interesse di tutti.


Chiediamoci a cosa ci ha portato la politica di questo tremendo quartetto.
La sicurezza del mondo e’ aumentata o diminuita?
Si sono eliminati i mostri o ne sono nati dei nuovi?
Il terrorismo e’ di meno o di piu’?
La stabilita’ del Medio Oriente e’ maggiore o minore?
Il livello di democrazia dei paesi occidentali e’ cresciuto o sta
vacillando?
Il nostro futuro e’ piu’ allettanto o sta diventando spaventoso?
Dove ci sta portando questa politica della radicalizzazione del conflitto e
dell’accentramento dei poteri?
L’esempio di Israele e’ cosi’ attraente da voler trasformare l’intero mondo
in una immensa Palestina?
Se la guerra porta ad altra guerra e’ una cattiva guerra.
Se la globalizzazione porta ad altra fame e’ una cattiva globalizzazione.
Se le chiese portano ad altra intolleranza sono cattive chiese.
Se la politica difende gli interessi di pochi e’ una cattiva politica.
E’ stata innescata una spirale perversa e ci chiediamo se deve aumentare
ancora.
Ed e’ lecito che parti delle Chiese abramitiche stiano con Sodoma e Gomorra?
Stanno ricostruendo il vitello d’oro? Hanno bisogno di un nuovo Mose’ che
lo faccia a pezzi?
A che vale aggredire ciecamente a destra e a sinistra, usando termini come
comunista, fascista o terrorista, se non si avverte lo spaventoso vuoto di
rappresentanza umana nella politica e nell’economia?
E’ questa una epidemia piu’ terribile dell’Aids? un contagio che sta
aggredendo il mondo?