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SAN NICOLA LA STRADA (Caserta). NO all’assemblea infuocata, cittadini pronti a presidiare la discarica

Publie le mercoledì 17 gennaio 2007 par Open-Publishing

Dazibao Governi Ambiente

"Lo Uttaro", assemblea infuocata, cittadini pronti a presidiare la discarica

di Nunzio De Pinto, giornalista

SAN NICOLA LA STRADA(Ce) – E’ stata un’assemblea infuocata, sembrava di essere seduti su un vulcano sul punto di eruttare e con la lava pronta a travolgere chiunque incrostasse sul suo cammino. Lunedì sera,15 gennaio 2007, presso il salone parrocchiale di don Oreste Farina, è andata in scena la rabbia dei cittadini con urla ed accuse contro il Governatore Bassolino, reo di aver causato i danni di cui tutti pagano le conseguenze, ed i parlamentari casertani sia di centrosinistra che di centrodestra.

L’assemblea pubblica voluta dal comitato cittadino presieduto da Antonio Roano, segretario cittadino dei Verdi, ha fatto registrare una folta partecipazione di cittadini e di politici e del mondo dell’associazionismo.

Tra questi abbiamo riconosciuto: Nello Spirito, consigliere comunale di Caserta, Agnese Ginocchio del Movimento pacifista casertano, Pasquale Costagliola, presidente dell’associazione casertana “Terra Nostra”, Luciano Caiazza, presidente interregionale di “Casa Nostra per il rinnovamento del Meridione”, Nicola Tiscione, ex sindaco di San Nicola La Strada , Giuseppe Nuzzo e Anna Miranti di Rifondazione Comunista, il segretario cittadino di Rifondazione, Carlo Iengo, Pasquale Fronzino presidente dell’associazione culturale “Pier Paolo Pasolini”, Gabriella D’Ambrosio e Nicola D’Andrea, consiglieri comunali dell’Udc.

Nel corso dell’assemblea numerosi cittadini hanno preso la parola e tutti hanno sottolineato la necessità di non far aprire la nuova mega discarica da 450.000 metri cubi in località “Lo Uttaro”, anche con un presidio permanente fuori i cancelli della discarica, con una marcia alla quale prenderanno parte migliaia di cittadini di San Nicola, San Marco Evangelista, Caserta e Maddaloni, i quattro comuni della conurbazione casertana che con i loro 200.000 abitanti sono interessati dalla discarica. Molto dura la protesta di un cittadino della vicina Acerra e di Feola Agostino, quest’ultimo autista della Nettezza Urbana, che per il suo lavoro nel corso degli anni ha visto di cosa è capace una discarica.

Il cittadino di Acerra si è scagliato come una furia indemoniata contro Antonio Bassolino accusandolo di aver ridotto Acerra ad essere la città più inquinata al mondo dove l’incidenza tumorale arriva al 55 per cento. Molto contestati il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti ed il Presidente della Provincia Alessandro De Franciscis, quest’ultimo accusato di voler tenere riunioni a porte chiuse con il centrosinistra sannicolese e di non voler parlare con i cittadini.

Non è escluso che alla riunione che si terrà questa sera alle ore 19.00 presso la sede della Margherita di via Bronzetti ed alla quale prenderà parte il presidente della Provincia per spiegare al centrosinistra sannicolese i termini dell’accordo sottoscritto con Bertolaso, possano decidere di intervenire anche esponenti del comitato e semplici cittadini.

(Fonte: Nunzio De Pinto, giornalista "Gazzetta di Caserta")