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Le quattro giornate di Napoli

Publie le lunedì 1 ottobre 2007 par Open-Publishing
2 commenti

Dazibao Guerre-Conflitti Storia

di Giustiniano Rossi

Il 1° ottobre 1943 si concludeva la prima insurrezione di una grande città europea contro gli occupanti nazisti : dopo tre anni di guerra Napoli, duramente provata da 107 bombardamenti aerei, si ribellava.

Due le possibilità per la cittadinanza in quel terzo anno di guerra: lasciare che l’intera popolazione maschile rimasta in città fosse deportata in Germania o combattere per cacciare i nazisti da Napoli e facilitare l’ingresso delle truppe alleate, ormai molto vicine.

Benedetto Croce interpreto’ l’insurrezione napoletana come « l’ennesima ribellione di una città di lazzaroni che infierisce su un nemico già sconfitto e in fuga » : non aveva capito che la ferocia tedesca contro la quale i Napoletani si ribellarono - dando il via alla Resistenza armata del popolo italiano contro i nazifscisti - era solo l’inizio di quello che i nazisti preparavano per l’intera Europa.

La battaglia duro’ quattro giorni, dal 28 settembre al 1° ottobre 1943 : l’armamento era in gran parte quello residuato dalla I guerra mondiale, vecchi fucili ’91, vecchie pistole, più bottiglie incendiarie e, soprattutto, le armi tolte al nemico, la tattica quella della costruzione di barricate, degli agguati ad ogni angolo di strada, del lancio di bombe contro le pattuglie nemiche.

La città si trasformo’ in un’immensa trappola per le truppe tedesche, frastornate da focolai che si accendevano, improvvisi, in ogni angolo, dal Vomero a Ponticelli, dall’Arenella a Capodimonte ed il loro comandante, colonnello Scholl, dovette trattare per salvarle da un nemico invisibile, ma la cui presenza era drammaticamente palpabile.

Misero la loro esperienza e le loro competenze al servizio della ribellione del generoso popolo napoletano militari dell’esercito italiano e gli antifascisti sopravvissuti a venti, terribili anni di lotta.

L’azione del popolo napoletano servi’, tra l’altro, a salvare una parte del patrimonio partenopeo, che i nazisti volevano ridurre a « cenere e fango » minando, facendo saltare e incendiando edifici, impianti, l’Archivio di Stato ed a limitare, per quanto possibile, i danni, già ingentissimi, alla città.

Gli alleati non ebbero bisogno di liberare Napoli dall’occupazione nazista : la città si era liberata da sola grazie ad i suoi oltre 2 000 combattenti, dei quali 168 caddero in combattimento e 162 furono feriti. Vi furono inoltre 140 vittime civili, 19 morti non identificati e 75 invalidi permanenti.

Dopo la fine della guerra, la città di Napoli fu decorata di medaglia d’oro e furono conferite 4 medaglie d’oro alla memoria dei quattro giovanissimi morti (Gennaro Capuozzo 12 anni, Filippo Illuminati 13 anni, Pasquale Formisano 17 anni e Mario Menechini 18 anni), 6 medaglie d’argento alla memoria di Giuseppe Maenza e Giacomo Lettieri ed ai comandanti partigiani Antonino Tarsia, Stefano Fadda, Ezio Murolo e Giuseppe Sances e, infine, 3 medaglie di bronzo a Maddalena Cerasuolo, Domenico Scognamiglio e Ciro Vasaturo.

Le quattro giornate di Napoli furono seguite dai 19 mesi della Resistenza italiana :
270 000 partigiani, di cui 45 000 caduti in combattimento, 23 000 torturati e trucidati, 20 000 feriti, 19 000 civili passati per le armi, 8 000 prigionieri politici mai tornati dai campi di concentramento, senza dimenticare i 30 000 prigionieri militari italiani morti nei campi di internamento in Germania.

E, per chi avesse dimenticato e per i tanti che lo ignorano, ricordiamo che le perdite delle truppe alleate nell’intera campagna d’Italia durante la II guerra mondiale furono inferiori a quelle della Resistenza italiana.

Parigi, 1° ottobre 2007

Messaggi

  • da www.nonsolotigullio.com/tipidabar

    È un’esperienza unica avere in famiglia qualcuno che ha vissuto dal vero i grandi eventi storici, ma se sono drammatici se ne può solo rivivere qualche attimo, non di più e in varie puntate. Mia madre con mia sorella piccola hanno vissuto questa storia non proprio a Napoli ma nelle retrovie del salernitano e il suo racconto finisce dopo neanche 5 minuti fra le lacrime: perchè insistere a farle delle domande? E così ho solo qualche frase, raccolte in vari anni: la famiglia di contadini uccisi, i bambini portati in spalla o per mano dai nonni sui monti, i morti per le strade, l’ultimo chilo di pasta conservato da Natale fino a Pasqua, la ricerca dei biscotti buttati dagli americani sulla spiaggia, la bomba presa in mano da mia sorella come se fosse un giocattolo nel terreno davanti casa e mio zio ragazzino che intuito il pericolo la convince a dargliela e va a portarla "abbasc’ u vallone addò nun ce stà nisciun’" e là esplode, per fortuna senza danni, i baratti fra contadini e pescatori. Rimangono fotografie da involontaria modella taglia 40-42 che mio padre, pacifista obbligato alla guerra terrà sempre con sè dalle sabbie di Marsa Matrouh alle nebbie dei campi di prigionia agricoli inglesi, e quelle dal fronte, fra cui una dove si fa intravedere accoccolato fra le dune del deserto: lì pesava 35 chili, non per anoressia ma per fame, e quello dello zio deportato in Germania che tornerà peggio di tutti gli altri pieno di scabbia, zecche e pulci..
    Solo brandelli di storia ma veri, che difendo dai revisionismi e che oggi mi fanno tifare per il popolo della Birmania.
    (dalla sezione ieri avvenne)

  • SIAMO PURA E SEMPLICE COLONIA AMERICANA.
    TUTTI I PARTITI ITALIANI SONO SERVI , SGUATTERI,DEGLI U.S.A. GESTISCONO PER CONTO U.S.A.

    COME IL DUCE : FATTORE DI VITTORIO EMANUELE TERZO.

    LA MARCIA SU ROMA??? CINQUEMILA PEZZENTI ...CHE I VIGILI URBANI POTEVANO MANDARLI
    A CASA A CALCI IN CULO!!! IL DUCE A PIAZZALE LORETO...CAPRO ESPIATORIO .

    COME L’IMPERATORE GIAPPONESE . E LE BOMBE ATOMICHE !!!???. NO? A TOCHIO!!!
    NO? SULLE BASI MILITARI! SI A TRECENTOMILA MORTI DONNE. VECCHI. BAMBINI.

    MAI! RICCORDARE O FARE UN MONUMENTO AI TRECENTOCINQUANTAMILA MORTI SOTTO
    I BONBARDAMENTI DEI (B52).........SI AL MONUMENTO A PADOVA DEI DUEMILA SETTECENTO
    MORTI DELLE DUE TORRI AMERICANI.... UCCISE DAI SERVIZI SEGRTI AMERICANI....

    ANDATE A FANCULO TUTTI !!!!!