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Che succede a Roma?: congresso del circolo di Garbatella...

Publie le giovedì 3 luglio 2008 par Open-Publishing
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Rifondazione: VII congresso

Che succede a Roma?

di Bruno Steri, CPF Federazione di Roma e membro CPN

Alla Commissione Nazionale per il Congresso

Al Comitato di Gestione Nazionale

CHE SUCCEDE A ROMA?

Care compagne, cari compagni,

ad un giorno dall’importante congresso del circolo di Garbatella (il più numeroso della Federazione di Roma, con 604 iscritti di cui 105 nuovi iscritti), alcuni gravi episodi fanno apparire fuori controllo la gestione dei congressi e a rischio la regolarità del tesseramento.

In estrema sintesi, mi limito alla sequenza di eventi concernenti il suddetto circolo di Garbatella:

1) La sera dello scorso lunedì 23 giugno, alcuni membri della segreteria federale, tra i quali il responsabile federale dell’Organizzazione, provvedevano ad una ricognizione dei cedolini custoditi dalla Federazione riguardanti i nuovi iscritti, riscontrando che 52 dei 105 cedolini erano incompleti (figurava solo il nome e il cognome).

2) Il giorno 26 giugno, su ulteriore sollecitazione della Commissione congressuale, lo stesso responsabile dell’Organizzazione tornava a prendere visione del tesseramento di Garbatella per registrare più puntualmente le tessere risultate incomplete. Egli tuttavia constatava che quelle stesse 52 tessere erano state parzialmente completate: erano cioè stati aggiunti tutti i dati tranne l’indicazione della quota tessera, che dunque continuava a risultare mancante. L’intervento manipolatorio (oltre ad essere comprovato dalla precedente presa in visione) appariva visibilmente evidente per la diversità di colore dell’inchiostro usato.

3) Tutto questo veniva riferito il giorno 1° luglio, nel corso della seduta della Commissione del congresso, dal responsabile dell’Organizzazione. La commissione, considerando la gravità dell’episodio, decideva a quel punto di verificare, tramite telefonate a campione, l’effettiva validità e identificabilità delle tessere in questione. Su sei numeri di telefono chiamati, quattro risultavano inesistenti e due appartenenti a cittadini del tutto ignari, che nulla avevano a che fare con Rifondazione e il suo congresso.

Aggiungo che, mentre sto scrivendo questa nota (mattina di mercoledì 2 luglio), continuo a ricevere notizia di ulteriori intromissioni da parte di persone che non hanno nessun titolo a mettere le mani nel tesseramento.
Come membro del Comitato politico federale di Roma, ritengo i fatti sopra esposti quanto mai gravi, fatti che gettano un’ombra pesante sulla trasparenza e la correttezza non solo del congresso di Garbatella ma sulla complessiva gestione della fase congressuale a Roma. Come avviene il tesseramento al partito? Come viene gestito? Chi mette mano indebitamente sulle tessere presenti nella Federazione? Chi trucca le carte?

E’ evidente che simili fatti non favoriscono la tranquillità della fase congressuale e, in particolare, del congresso del circolo di Garbatella – il cui svolgimento tutti auspicheremmo ispirato al massimo di serenità e partecipazione. Ma la serenità non può che essere garantita dal massimo di trasparenza.