PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA: Finalmente un congresso comunista!

PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA: Finalmente un congresso comunista!

di Ivano Valente, portavoce Prov.le Giovani Comunist* Brindisi

Sveglia alle 8,00, una parte di me dice di mettere il costume e correre al mare, ci sono più di 30°, l’altra parte, quella “prepotente e passionaria” mi impone di andare al congresso.

Oggi facciamo il congresso del circolo Brindisi Centro e nonostante non ne faccia parte, ma spinto dal senso del dovere anche per la carica che ricopro scelgo di andare per parteciparvi anche passivamente.

In sella alla mia moto, dopo caffè e sigaretta mi reco nel salone di rappresentanza del comune e durante il tragitto alcuni flash mi passano per la testa...........”ma secondo te chi vuoi che venga in questa torrida domenica di luglio?”..........”e poi il salone del comune non sarà eccessivamente grande?”.

Arrivo al comune e davanti all’entrata centrale un gruppo di 30 compagne/i circa chiacchieravano del più e del meno. “Però!” pensai subito è già comunque un buon risultato.

Salendo le scale che portano al salone, rimasi colpito dal brusio di voci che ad ogni gradino cresceva sempre più. Svoltai l’angolo e.........ahimè! E adesso dove mi siedo? Incredibile, ma la sala era piena e non solo, i compagni ascoltavano in piedi anche nei corridoi del comune.

Rimango piacevolmente colpito, e rimango ad ascoltare la presentazione delle mozioni sul ciglio della porta.

Sono le 10 ed il garante comunica che le votazioni inizieranno alle 11,10. Si susseguono diversi interventi, vengono presentati anche un emendamento di alcune compagne del forum delle donne ed un ordine del giorno delle e dei Giovani Comunist*. Un silenzio quasi religioso accompagna il dibattito.

Ore 11,10 e con magistrale sincronia si comincia a votare.

Io girovagando per i corridoi del comune, mi fermo a parlare con decine di vecchi compagni/e, e discutendo delle mozioni quasi all’unanimità il pensiero è sempre lo stesso...........

”Rifondazione non può sciogliersi!”.......

”Un partito che è sempre stato al fianco della gente bisognosa, anche se piccolo e senza parlamentari non può chiudere i battenti!” e qui già capisco quale linea politica si andava delineando con le votazioni. Io provocatoriamente parlavo del Presidente Vendola e la risposta è sempre la stessa.......

”Vendola è un bravo compagno e un discreto presidente, noi vorremmo che si capovolgesse la situazione e cioè un bravo Presidente ed un compagno meno bravo”. C’è chi è ancora più critico dicendo che alle poesie non crede più ma solo i fatti potranno restituire la stima a Vendola per chi rappresentava un sogno, il cambiamento della politica e della nostra regione. “Che rimanesse a fare il presidente!”.

Man mano che le votazioni proseguono, la sala comincia a svuotarsi e mi siedo in prima fila dopo ore passate in piedi.

Noto subito che le/i compagn* chiamati ad esprimersi si avvicinavano al tavolo della presidenza esprimendosi doppiamente..........e cioè mi spiego meglio..........la prima dichiarazione era quella di rinnovare la tessera versando € 10, qualcuno anche € 30 e poi la preferenza alla mozione. I miei sospetti sono confermati! Un susseguirsi di voti alla mozione 1.

Dopo giorni di polemiche su congressi validi e non validi, rigonfiamenti dei nuovi tesserati all’ultimo minuto ecc., finalmente un congresso bello, partecipato e comunque vero, di compagni e compagne che rinnovano la tessera e la fiducia in Rifondazione, e non gente che simpatizza scissioni e costituenti.

Il momento più bello è quando viene chiamato un vecchio compagno che zoppicante si reca al tavolo della presidenza con il pugno chiuso rivolto verso l’alto. Non poteva che scattare un lungo applauso!

Quasi nella commozione di tutti arriviamo alla fine delle votazioni, 205 votanti, tutti per la mozione 1, ma la cosa più importante è che finalmente ho assistito ad un congresso COMUNISTA!!!