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Congresso del Prc, la costituente della sinistra non passa.

Publie le martedì 15 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

Congresso del Prc, la costituente della sinistra non passa.

di Carlo Sandri

La pallina della roulette ha quasi finito di girare e si può cominciare a delineare quale sarà la platea del congresso che si aprirà a Chianciano fra poco più di una settimana. C’è stata fino all’ultimo una guerra delle cifre, appunto simile alla pallina che gira e non si sa se si poserà sul rosso, sul nero, sullo zero, su quale numero. Stando agli articoli comparsi sui giornali la mozione due, primo firmatario Nichi Vendola, ogni giorno era sempre più vicina a superare quel 50% dei voti necessari per assicurarsi la maggioranza per eleggere il segretario e avere il pallino nelle mani per costruire alleanze. Insomma, una cosa è proporre l’unità del partito avendo la maggioranza assoluta, altro è invece trovarsi in minoranza nel quadro complessivo del risultato congressuale. Sapendo per di più che le altre quattro mozioni non condividono la scelta politica di fondo rappresentata dalla costituente della sinistra con tutto ciò che comporta in termini della futura esistenza o meno di Rifondazione.

Anche le dichiarazioni di numerosi aderenti alla mozione lasciavano capire che, dopo una fase iniziale di prevalenza della mozione uno, il sorpasso era questione di tempo e poi la strada sarebbe stata tutta in discesa. E’ accaduto così che nel sito della mozione Vendola i voti contati sono arrivati fino ad oltre il 49% e tutto era pronto per il fatidico taglio del filo di lana del 50%. Nel sito della mozione numero uno, primi firmatari Acerbo, Ferrero, Grassi e Mantovani, la situazione veniva presentata diversamente. C’era una crescita della mozione di Vendola, ma mai si avvicinava così tanto alla maggioranza assoluta. Perché questa diversità di risultati?

Seguendo giorno dopo giorno le tabelle di marcia dei due siti si poteva costatare che c’era una differenza nel numero dei circoli scrutinati. Sempre un centinaio in meno nel sito che definiamo per comodità Vendola e forse, riteniamo per carenza di informazione, di quel centinaio facevano parte i circoli in cui la mozione uno aveva preso qualche voto in più. Accadeva così che si registrava un singolare saliscendi: nel sito Vendola calava la mozione Vendola e nel sito che chiameremo Ferrero saliva la mozione Vendola. Ora siamo quasi arrivati alla stabilizzazione dei risultati tanto che i numeri dei due siti indicano una identica tendenza: nessuna mozione otterrà la maggioranza assoluta.

Il sito Ferrero, quello più aggiornato per numero di circoli conteggiati, offre questi risultati: mozione uno 40,6, mozione due 46,9, mozione tre 7,8%, mozione quattro 3,2, mozione cinque 1,5. I circoli conteggiati sono 2022. Nel sito Vendola alla solita ora i circoli conteggiati erano 1904 e davano alla mozione uno il 39,70 e alla due il 48,16. In quei circoli ancora invisibili ci sono, evidentemente, i voti mancanti alla mozione uno che conquista la maggioranza in 928 strutture territoriali contro le 765 della Vendola. Alla mozione uno va la maggioranza nel Nord e nel Centro mentre nel Mezzogiorno e nelle isole i voti parlano a favore della mozione due.

Questo il panorama al momento in cui scriviamo. Nessuna delle mozioni, allo stato, ha vinto, ha cioè conquistato la maggioranza assoluta. Del resto anche un comunicato del documento Vendola, seppur fra le righe, lo riconosce quando parla di “maggioranza del consenso degli iscritti”. Se è vero che “ogni soluzione del congresso- si afferma- non può che partire dalla presa d’atto di questa semplice verità” si riconosce però la possibilità di altre ipotesi politiche anche se “non possono ambire” a indicare un progetto politico. Si ribadisce così che l’unico progetto in campo è quello della “costituente della sinistra”.

Ma qui sta il punto: questo progetto, proprio dai numeri dei congressi di circolo, esce battuto, non avendo la maggioranza assoluta. “L’ipotesi della costituente della sinistra- si legge sul sito Rifondazioneinmovimento.org (mozione uno)- ipotesi sulla quale la mozione due e il suo candidato segretario Vendola avevano puntato tutte le loro carte è stata sinora seccamente bocciata” e si ricorda che questa ipotesi “è stata rifiutata dai promotori di tutte le altre mozioni presentate”.

Al Congresso nazionale il compito di fermare la pallina della roulette sul numero giusto. Un compito arduo.