Due ordini del giorno dal Congresso federale di Enna

Due ordini del giorno dal Congresso federale di Enna

di Roberto Capizzi

Alla discussione ed alla votazione del Congresso Federale del PRC di Enna:

1. Ordine del Giorno: Suggerimenti finanziari per il Partito

Il Congresso chiede che la prima riunione post-congressuale della Direzione Nazionale raccolga queste indicazioni di carattere finanziario:
Partito:

SUGGERIMENTI PER IL FINANZIAMENTO DEL PARTITO:

1) portare al 65% il versamento degli Eurodeputati, dei consiglieri e degli assessori regionali, del compagno Vendola.

2) Portare al 55% il versamento in favore del Partito dei consiglieri provinciali, comunali, circoscrizionali, dei presidenti e membri di giunta di Municipi o Zone, dei sindaci, vicesindaci, assessori comunali e provinciali, dei nostri rappresentanti nelle comunità montane.

3) Richiedere che Liberazione riesca a sviluppare la propria iniziativa editoriale autosostenendosi.

4) Avviare una sottoscrizione che coinvolga i compagni tutti, gli artisti, gli intellettuali, gli scienziati che ci sostengono, i Partiti esteri con cui intratteniamo rapporti fraterni.

5) chiedere ai nostri ex parlamentari nazionali ed ex consiglieri regionali una quota del loro vitalizio/pensione

6) lanciare in molte zone da subito feste di autofinanziamento

7) chiedere una rateizzazione a lungo termine delle spese contratte

8) stilare un nuovo regolamento finanziario e prevedere la creazione di un fondo sotto la responsabilità del tesoriere nazionale in cui confluisca denaro dalle federazioni con più "istituzionali" volto al mantenimento del livello centrale del Partito e per il sostegno delle federazioni con meno "istituzionali".

Il Congresso chiede inoltre che il prossimo tesoriere nazionale rediga ed invii ai Segretari di tutte le Federazioni una relazione dettagliata sul patrimonio immobiliare nelle disponibilità del Partito.

Roberto Capizzi

2. Ordine del Giorno: riqualificazione spese Ministero della Difesa, smilitarizzazione GdF.

Il Congresso federale del PRC di Enna chiede che il prossimo responsabile nazionale Area Lavoro-Economia realizzi un piano (che per ovvi motivi risulterà parziale) per la razionalizzazione delle spese militari del nostro Paese in cui sia prevista anche l’abolizione di una serie di privilegi insopportabili ed ingiustificabili cui godono alti ufficiali delle nostre Forze Armate. Tale piano andrà presentato agli organi di stampa e dovrà impegnare il Partito tutto in una campagna di denuncia che dovrà culminare nella convocazione d’intesa con le altre forze della Sinistra e del movimento di una grande manifestazione nazionale che richieda l’abbattimento delle spese militari e che sostenga le proposte di legge volte ad inserire principi di sindacalizzatone nelle nostre Forze Armate e per la smilitarizzazione del Corpo della Guardia di Fiananza.