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OGGI CONGRESSO PRC: I NUMERI, LE MOZIONI, GLI OSPITI

Publie le giovedì 24 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

OGGI CONGRESSO PRC: I NUMERI, LE MOZIONI, GLI OSPITI

Quello che si apre oggi a Chianciano Terme e’ il settimo congresso nazionale di Rifondazione Comunista. Cinque i documenti congressuali che saranno messi a confronto nei quattro giorni delle assise. Domenica con l’elezione del nuovo comitato politico, il ’parlamentino del partito’, si scegliera’ il nuovo segretario.

ferrero_280x200.jpgI NUMERI - Il Prc si presenta a Chianciano dopo un lungo cammino congressuale dai toni accesi con ricorsi, voti annullati e accuse sui tesseramenti. Il risultato, dopo le consultazioni nei 2.080 circoli sparsi per tutta l’Italia, e’ che nessuna delle cinque mozioni ha ottenuto la maggioranza. I dati trasmessi dai due documenti che si contendono la leadership del partito, e cioe’ la mozione uno di Paolo Ferrero e la 2 che fa capo a Nichi Vendola, pur avendo cifre leggermente diverse mettono in evidenza che al momento nessuno ha la maggioranza assoluta dei voti. In base ai dati trasmessi dalla mozione Ferrero, i voti validi sarebbero stati 43.546, il documento uno ne avrebbe ottenuti 17.556, pari al 40,3%; mentre a Vendola sarebbero andati 20.579 voti, pari al 47,3%; la mozione 3, che fa capo alla minoranza dell’Ernesto di Fosco Giannini e Gian Luigi Pegolo, avrebbe ottenuto il 7,7% pari a 3.349 voti; la mozione 4 di Claudio Bellotti il 3,2% e cioe’ 1384 voti; infine, il documento numero 5 di Walter De Cesaris e Franco Russo avrebbe ottenuto l’1,5% pari 668 voti. Diversi, anche se di poco, i dati diffusi dalla mozione Vendola, a cui fa capo l’ex maggioranza ’bertinottiania’.

I voti totali sarebbero 45.000; la mozione Ferrero avrebbe il 40,13% (17.542 voti); il documento Vendola otterrebbe il 47,57% (20.797 voti); la mozione dell’Ernesto il 7,57% (3.310 voti); il documento 4 il 3,18% (1.390 voti); al documento 5, infine, sarebbero andati 660 voti, pari all’1,51%. Sulla discrepanza di dati, dovra’ decidere la ’commissione per il congresso’, che esaminera’ i ricorsi delle parti.

GLI OSPITI - A Chianciano ci saranno delegazioni di tutti i partiti politici. A rappresentare la Camera ed il Senato, due vice presidenti. In prima fila gli ex alleati della Sinistra Arcobaleno: Grazia Francescato, neo portavoce dei Verdi, Claudio Fava e Marco Fumagalli per la Sinistra Democratica, e Oliverio Diliberto, segretario dei Comunisti Italiani. Nella delegazione del Pd, ci sara’ il coordinatore Goffredo Bettini. Saranno al congresso anche ospiti stranieri a rappresentare i partiti della Sinistra Europea.
BERTINOTTI - Seduto in platea, ma da semplice delegato, ci sara’ poi l’ex presidente della Camera e leader della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti.

LE MOZIONI - Cinque i documenti a confronto nel congresso. Il primo, firmato da Ferrero e da Claudio Grassi pone come obiettivo la ricostruzione di una ’’sinistra dal basso dando vita ad rete di relazioni’’ con gli altri partiti della sinistra. Vendola, primo firmatario del documento numero due, propone ’’l’apertura di un processo costituente a sinistra’’. Il documento 3, della minoranza di Essere Comunisti, ha come obiettivo la ’’ricostruzione di un grande partito comunista’’. La mozione 4, che fa capo alla minoranza di Falce e Martello, propone invece ’’una svolta operaia’’ per il partito. Infine, la mozione 5 presentata da De Cesaris, ex della maggioranza ’bertinottiana’, indica la strada di un nuovo ’’campo politico e ideale: la sinistra di alternativa’’.(Ansa).