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PRC: FERRERO, DIFENDO ANCHE I FISCHI CONTRO DI ME

Publie le domenica 27 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

PRC: FERRERO, DIFENDO ANCHE I FISCHI CONTRO DI ME

"E’ un congresso che ha visto posizioni e progetti diversi, e’ il principale problema che abbiamo da affrontare, mi impegno affinche’ la gestione del partito sia unitaria". Cosi’ Paolo Ferrero comincia il suo primo discorso da segretario del Prc, davanti all’assemblea che lo ha eletto da pochi minuti.

Applausi da parte dei suoi sostenitori, ma i fischi dei vendoliani accompagnano ogni tanto il suo discorso, testimonianza di un congresso e di un partito spaccato in due: "I fischi li ho sempre difesi e difendo anche questi fischi, grazie a Dio l’autorita’ si puo’ fischiare". "Si e’ detto che saremmo una mozione che si e’ messa insieme senza logiche politiche, non sono d’accordo, i compagni che hanno votato la mozione 1 hanno storie diverse ma hanno votato un documento politico che deve essere la nostra bussola".

"Ho sentito - continua Ferrero - che Nichi Vendola ha detto che sono un po’ furbino, che ho avuto responsabilita’ pesantissime nel governo Prodi, ma rivendico di aver detto di essermi sbagliato: c’e’ una cosa peggiore di un politico che sbaglia ed e’ quello che vede i propri errori e continua a farli.

Mi sono sbagliato e mi posso sbagliare ancora", dice Ferrero alla platea concludendo il suo discorso e rivolgendo un ringraziamento particolare a Claudio Grassi, esponente del Prc che ha sostenuto la sua candidatura "pur avendo delle idee diverse".

Il neosegretario rinvia a settembre la nomina degli altri organismi direttivi del partito, ma nel frattempo annuncia di voler confermare il tesoriere come segnale di distensione verso la minoranza. "Si lavora per la gestione unitaria se non si da’ lo strapuntino a qualcuno e a qualcun’altro la poltrona", conclude il neosegretario di Rifondazione. (AGI)