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QUANDO LA CGIL SI COMPORTA COME IL PEGGIORE IMPRENDITORE.

Publie le venerdì 26 settembre 2008 par Open-Publishing
5 commenti

La Cgil predica bene e razzola male. La Cgil, prima di criticare gli altri, il Governo, gli imprenditori o la Cisl e la Uil, dovrebbe comportarsi con coerenza con i propri dipendenti e coerentemente in casa propria. Negli ultimi due anni, la Cgil della Campania ha licenziato, buttato sul lastrico dei padri di famiglia, con moglie e figli a carico. Li ha licenziati, senza giustificato motivo, avvalendosi del privilegio di non essere obbligata ad applicare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. La Cgil della Campania ed alcune sue organizzazioni di categoria, chiedono l’abolizione della legge Biagi e poi hanno assumono lavoratrici con contratto a progetto pagandole meno di trecento euro al mese, considerandole "autonome", mentre nella realtà hanno svolto attività di lavoro subordinato per oltre dodici ore al giorno. Almeno cinque dipendenti e dirigenti della Cgil e delle organizzazioni di categorie della Campania sono stati costretti a rivolgersi ad avvocati avviando ricorsi alle Preture del Lavoro contro i licenziamenti ingiustificati, violazione del contratto di lavoro e mobbing. Dipendenti che non hanno mai ricevuto , una copia del contratto e conosciuto i livelli di inqudramento. Sono pronta a fornire nomi e cognomi dei dipendenti che sono stati vessati in Cgil. Oggi, la Cgil, indice manifestazioni contro la precarietà del lavoro, la difesa dei diritti. Attacca la politica del governo, critica la Cisl e la Uil. Perchè la Cgil non da l’esempio, rispettando i diritti dei suoi dipendenti? La Cgil ha pesamente denunciato il comportamento antisindacale di un imprenditore salernitano che ha insultato i suoi dipendenti. La Confindustria di Salerno lo ha espulso dall’organizzazione. Perchè la Cgil nazionale non rimuove quei dirigenti campani che hanno mortificato la dignità di donne e uomini, dipendenti dell’organizzazione sindacale i quali sono stati umiliati e licenziati senza motivo? La Cgil Nazionale, quando intende avviare una seria riflessione su alcune questioni di carattere morale che investono le strutture della Campania? Qualche mese fa è stato arrestato il responsabile dell’ufficio vertenze della Cgil di Giugliano in Campania e alcuni imprenditori. Sono stati accusati dalla magistratura di aver indotto un gruppo di lavoratori a firmare verbali e accordi transattivi. Quel dirigente sindacale della Cgil continua a lavorare in Cgil? E’ stato sospeso? Continua a percepire lo stipendio dell’organizzazione? Infine, chiediamo alla Cgil Nazionale,un’inchiesta sul funzionamento degli enti bilaterali finanziati dai lavoratori. Come sono state effettuate le assunzioni negli ultimi anni? Chi ne ha beneficiato? Perchè non sono state assunte le vedove dei lavoratori morti sul lavoro? Sono stati assunti parenti di dirigenti della Cgil Campania? Ecco, perchè la mia associazione, che rappresenta centinaia lavoratori del settore dei beni culturali nella provincia di Napoli non intende partecipare alle manifestazioni indette dalla Cgil per il prossimo 27 Settembre.

Messaggi

  • Grande Anna!
    Sono un compagno precario e anch’io il 27 Settembre NON saro’ alle manifestazioni indette dalla Cgil.

    • hai perfettamente ragione, anna! sono una ragazza di vent’ anni, studentessa, vivo in provincia di bari e sono orgogliosamente figlia di un operaio. e dico orgogliosamente perche lo stipendio di mio padre è guadagnato dignitosamente, a differenza di chi il lavoro glielo concede. nella sua azienda i dipendenti sono trattati peggio di bestie, con turni di lavoro massacranti, e chi si ribella per i propri diritti, perde il lavoro! tutto ciò è vergognoso, ma cio che è ancor più vergognoso della disumanità di questi imprenditori, è il fatto che la cgil non faccia niente per migliorare la condizione di questi lavoratori e per difendere i loro diritti!

  • CGIL E CISL E UIL (da ultimo anche UGL) : associazioni di controllo dei problemi dei lavoratori e dei precari. La loro è una gestione fatta esclusivamente in termini di potere, non sono associazioni caritatevoli, non sono associazioni di resistenza, sono enti che praticano marketing e profitto (si spera solo in termini di consenso) nel vastissimo mercato del "lavoro" (contratti,assistenza,incarichi di rappresentanza, ecc.), un anello di raccordo con le politiche dello STATO.
    Non la voglio fare lunga, ma il loro è un ruolo assolutamente nevralgico per l’importanza enorme assunta da quella grande macchina che è "il sociale".
    Solo LIBERAZIONE e Sansonetti potevano scrivere qualche giorno fa "viva la Cgil".
    Saluti da un ex lavoratore in mobilità.
    salvatore.

  • in altri tempi si chiamerebbero sindacati gialli, e ora di liberarsene e combatterli!!!
    venduti schifosi!!!!

  • SONO STATO LICENZIATO DALLA CGIL ABRUZZESE DOPO 22 anni DI LAVORO
    LA CASSAZIONE HA SENTENZIATO CHE IL LICENZIAMENTO ERA STATO ILLEGITTIMO E PRETESTUOSO MA LA GRANDE CGIL SI è APPELLATA CHE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI NON SI APPLICA l’ART.18 dello statuto dei lavoratori.LA CGIL NAZIONALE COFFERATI PRIMA E EPIFANI OGGI NON SI SONO MAI DEGNATI ,NONSOTANTE DECINE DI LETTERE E CENTINAIA DI COMUNICAZIONI NON SI SONO MAI DEGNATI DI FARSI SENTIRE.
    FORSE ACCETTANO CHE LA CGIL SI COMPORTI PEGGIO DEI PEGGIORI PADRONI.
    LA CGIL NON E’QUESTA,SENZA SOLIDARIETA’E UMANITA’.

    LA BATTAGLIA E’QUELLA DI MANDARE VIA GLI AFFARISTI CHE SONO IN CGIL.

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