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Vi ridurrò le tasse

Publie le venerdì 8 gennaio 2010 par Open-Publishing
6 commenti

1999 La Stampa

Berlusconi lancia la campagna contro le tasse

2000 Il Giornale:

Berlusconi lancia la sfida fiscale: Così ridurrò le tasse per tutti

2001 La Stampa:

Marzano corregge l’agenda economica del futuro governo: tagli alle tasse solo dal 2002

2002 Il Messaggero:

Berlusconi: meno tasse dal 2003

2002 MF

Imprese: tasse più leggere nel 2004

2004 La Stampa:

Berlusconi conferma: meno tasse entro il 2005

2004 Il Giornale:

Rispetteremo i patti: mano tasse entro il 2006

2004 Libero

Berlusconi: vi taglio le tasse se lavorate un po’ di più

2005 Il Corriere:

Berlusconi sferza gli alleati.
E ripropone il taglio delle tasse, con l’abbassamento dell’ Irpef già nel 2005

2006 Repubblica:

Tasse, la promessa di Berlusconi Nel 2006 taglio da 12 miliardi

2007 Repubblica:

Berlusconi: "Ridurre le tasse utilizzando il tesoretto"

2008 Panorama:

Berlusconi presenta il programma: una road map per ridurre le tasse

2009 Panorama:

Il coraggio di Berlusconi: “Ora giù le tasse”

2010 Governo: il 2010 sarà l’anno della riduzione delle tasse

Corriere >:

Fisco: Bonaiuti smentisce meno tasse nel 2010

Bonaiuti: "Riduzione delle tasse? Questa frase Berlusconi non l’ha mai pronunciata"

(Intanto l’Italia è agli ultimi posti nella comunitò europea per la ripresa economica, abbiamo però il più alto peso fiscale col 44% contro il 34,4% della media comunitaria. Tasse e contributi sociali rappresentano quasi la metà del totale delle entrate fiscali, le imposte sul capitale sono il 23% e quelle sui consumi il 28%. L’Italia è il 4° paese in Europa con la tassazione più alta sulle imprese, che quest’anno è rimasta stabile al 31,4%, stesso livello del 2008, malgrado le roboanti promesse.
Ma in Italia la gente vota Berlusconi sulle promesse che sono sempre troppo abbondanti e non sui fatti che sono sempre troppo scarsi per il bene sociale ma abbondantissimi rispetto ai vantaggi di Berlusconi. Lui in fondo le tasse non le paga e i processi se li prescrive. Che gli importa degli altri? Gli basta pagare giudici e testimoni. Evitare intercettazioni e rogatorie. E poi c’è sempre lo scudo fiscale!)

masadaweb.org

Messaggi

  • Cara Viviana, il Berluska mente sapendo di mentire , ma trova sempre qualcuno che gli crede e poi lo vota pure : potenza dei media !!

    Ridurre le tasse è impossibile se non aumenti la base imponibile , cioè se non fai pagare le tasse a chi attualmente non le paga o le paga in parte !!

    Il grosso degli introiti arriva oggi dalle fasce a reddito fisso, cioè dal lavoro dipendente, mentre i grandi evasori, quelli a cui poi si applica come premio lo scudo fiscale, sono soprattutto le imprese, i professionisti e i commercianti !!

    Un ultima considerazione : l’Italia è l’unico paese in Europa in cui i redditi da capitale sono tassati meno delle pensioni : il 12,50% contro aliquote dal 23 % in su !!

    MaxVinella

  • Dalle mie parti si chiamano prese per i fondelli (gentile eufemismo!).

    Solo con il contrasto di interessi si può evitare lo sconcio civile e morale dell’evasione e le tasse, necessarie per assicurare seppur il minimo vitale ai Servizi, potrebbero essere ridotte e/o rimodulate per fasce di reddito.

    Tutto il resto è demagogìa elettorale.

    Perchè non chiarisce, il Presidente, il perché è stata cassata la tracciabilità dei pagamenti?
    Io lo so già, lo sanno anche, purtroppo, coloro i quali accorrono in frotte a votarlo; eccetto gli illusi.

  • A berlusconi basta l’effetto annuncio moltiplicato ad hoc dai suoi media. 15 giorni prima delle elezioni annunzia solennemente drastiche riduzioni delle tasse ed incassa un pacco di voti. Questa è la grande invenzione di Berlusconi: non è necessario fare qualcosa poichè basta annunziare che si sta per farlo( vedi ponte, tasse, edilizia popolare,case ai terremotati ecc). Il bello è che peri berluscones del mio ufficio berlusconi veramente ha abbassato le tasse che però sono state alzate dai" comunisti"...quando la fantasia conta più della realtà.Michele

  • vabbé ce lo siamo detto tra di noi che già lo spaevamo... ci siamo sfogati un po’... ma ancora non sappiamo cosa divolo fare oltre al dire. Questa la tragedia vera della sinistra italiana

    • Vedevo ieri sera nell’antemprima di "Anno Zero" una intervista a due anziani ex lavoratori dell’ Olivetti di Ivrea.

      L’argomento era l’attuale situazione del lavoro e sociale in Italia, a partire dalla storia gloriosa dell’azienda di Ivrea e poi della pessima fine che ha fatto ...

      Realisticamente si trattava di ex delegati sindacali, si capiva dal frasario, di quelli che, negli anni settanta ed ottanta, si sono opposti al cosiddetto "terrorismo" .... che proprio nelle fabbriche piemontesi trovò terreno fertile e che fu sconfitto, più che da magistratura e polizia, proprio dall’opposizione del ceto operaio più consapevole e sindacalizzato, spesso pure militante dei partiti di sinistra.

      Ebbene uno di loro, mentre l’altro assentiva, sapete cosa ha risposto alla domanda del giornalista "Cosa bisognerebbe fare ?" ... ha risposto "Non glielo dico sennò mi arrestano" ....

      C’è veramente da riflettere ...

      Raf

  • Attualmente il 23 arriva fino a 15000 lordi il 30 fino a 30000 lordi poi c’e’ il 33 fino a 100000. Forse il 23 arrivera’ (se va bene...)fino a 17000 e tutto il resto a 33. -Significherebbe che i piu poveri risparmierebbero circa 12 euro al mese (quelli che prendono fino a 17000 lordi hanno un salario di circa 900 euro mensili piu’ imposte) e tutti gli altri pagherebbero fino ai 500 euro in piu’ all’anno. Quelli che hanno un reddito superiore a 100000 euro risparmierebbero moltissimo.
    Cosi’ potrebbero anche dire di avere abbassato le tasse ai piu’ poveri.(Pero’ aumenteranno tasse locali e servizi oltre a tutte le altre tasse. ) Spero di sbagliarmi.
    Temo che andra’ cosi’ ma non voglio pensar male.