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Ipocrisia

Publie le lunedì 19 aprile 2004 par Open-Publishing

Guerre-Conflitti Governi Viviana Vivarelli

di Viviana Vivarelli

Francamente non vedo nessuna differenza tra chi si mette armato a servizio di una multinazionale
che invade un paese e i picciotti che si mettono a servizio della mafia. Sono ambedue a servizio
dell’illegalita’.

E poi diciamocelo: non e’ mai esistito nessun piano di riordino dell’Irak. C’era solo un piano di
invasione e depredazione. Ma quale esportare la democrazia! Importare petrolio, piuttosto!

La democrazia era una balla propagandistica come le armi di sterminio di massa.

Le uniche cose che sono state immediatamente riordinate sono stati i pozzi di petrolio e gli
oleodotti. E, dopo un anno, il resto e’ solo rovina.

Quando si intende amministrare un paese non si liberano dalle carceri le peggiori canaglie, non si
scioglie l’esercito, non si distruggono gli acquedotti, non si abbandonano gli ospedali, non si
sguerniscono le frontiere.

Fin da subito e’ bastato vedere le bande che aggredivano case e negozi e i vandali che
saccheggiavano indisturbati il museo di Baghdad sotto gli occhi indifferenti delle truppe americane! E certa
stampa ha ancora il coraggio di dire che i soldati sono li’ a difendere la popolazione dal caos.

Ma se il caos non c’era e l’hanno portato loro. Il terrorismo non c’era e l’hanno prodotto loro.

Almeno Roma faceva guerre di invasione ma poi faceva strade, acquedotti, leggi, proconsoli..

Questi hanno portato fame, contaminazione, distruzione e caos.

Ripetono quanto fecero nel Vietnam che fini’ con Pol Pot. Perche’ distrussero il Vietnam e
conservarono Pol Pot? Non era abbastanza efferato per i loro gusti? E Pinochet? E Amin? E Marcos?

E ora tutto si ripete rovinosamente. Un paese che non sa fare la guerra e non sa fare la pace, che
si rivela rovinosamente capace di fare una cosa sola: una fallace propaganda e un’azione di
rapina.

Perche’ non estromisero Saddham gia’ al tempo di Bush padre? Inglesi e americani salvarono il
dittatore per perpetrare il genocidio della popolazione, condannando a morte con l’embargo dei
medicinali e del cibo migliaia di bambini, vecchi, malati, deboli, costringendo la gente per dieci anni a
morire di cancro e leucemia per la contaminazione da uranio col veto di introdurre in Irak
chemioterapici, analgesici...mentre il Kuwait veniva risanato in un anno, costringendoli a bere le acque
dei fiumi infetti. E dopo tutti questi orrori perpretrati ’per dieci anni’ ancora inglesi e
americani pretendono di arrivare apparendo come liberatori? E se uno si ribella all’invasione lo
chiamano terrorista? Solo chi non sa la storia puo’ crederlo, non certo le vittime.

L’unica saggezza e’ stata quel paese che ha ritirato i suoi dicendo: "Abbiamo mandato una missione
di pace. le condizioni non la consentono. Ritiriamo la missione in attesa di tempi migliori".

L’ipocrisia dei nostri governanti non consente nemmeno questo. E l’ipocrisia della nostra
opposizione non ha attenuanti. Non si diventa liberatori aiutando chi invade, non si diventa amanti della
democrazia collaborando con chi la calpesta, non si diventa umanitari sparando su donne e bambini
e nemmeno avallando 35.000 truppe paramilitari. Si possono fare poster anche piu’ grandi di questi
ma le menzogne restano menzogne.