Home > Gasparri

Gasparri

Publie le sabato 24 aprile 2004 par Open-Publishing

Media Europa Governi Viviana Vivarelli

di Viviana Vivarelli

L’Europa ha mosso un pesante atto d’accusa a Berlusconi per la sua morsa sull’informazione:
violazione grave del diritto di espressione e del diritto a una informazione pluralista (garantite dalla
Costituzione, fondamento di qualsiasi sistema democratico). L’Europa chiede con insistenza che il
conflitto di interessi sia risolto. La legge Gasparri sul controllo televisivo da parte di
Mediaset e’ in dirittura d’arrivo, manca l’approvazione del Senato che e’ stretta al 30 d’aprile.

Basta
lavori della commissione, basta emendamenti e discussione. Berlusconi se ne frega di risolvere il
conflitto di interessi, o del parere della Corte Costituzionale, del Presidente della Repubblica,
delle manifestazioni di popolo, se ne frega anche dei sondaggi o del richiamo pesante del Consiglio
europeo. Corre come una scheggia verso il controllo totale e assoluto del paese, verso una cosa
che in ogni paese civile del mondo viene chiamata dittatura. Ma la legge e’ traballante perche’ gli
stessi parlamentari di destra se ne vergognano e disertano le votazioni, perche passa allora la
Gasparri?

la legge sara’ votata unicamente grazie a un centrosinistra vergognoso che, al momento del
voto, e’ sparso di assenti ingiustificati e perde l’occasione di abbatterla. Una volta approvata
questa immonda legge, saremo ancora meno liberi, avremo condannato a morte i giornali, avremo il
peggior sistema televisivo del mondo, rifiutato dagli altri paesi perche’ costa piu’ di quanto
rende, ma Berlusconi sara’ ancora piu’ ricco e potente. In quanto a noi, dovremo comprare un decoder
per ogni apparecchio televisivo ben piu’ caro del canone (il che sara’ un altro bel business per
qualcuno) ma malgrado cio’ molti non vedranno niente, perche’ il digitale e’ proprio uno schifo che
coprira’, se va bene, l’89% del territorio nazionale.

In cambio, tutto il tesoro della pubblicita’
si trasferira’ dai giornali che gia’ fallimentari verso la tv di Berlusconi, che diventera’
signore incontrollato delle menti degli ascoltatori e ricco in modo ancora piu’ sfacciato. Si deve
votare entro il 30 aprile perche’ entro il 26 Mediaset deve giustificare il suo monopolio davanti al
garante (abbiamo anche un garante!? non bastavano la costituzione e la legge ordinaria?). Con
l’approvazione della Gasparri spariranno i meccanismi antitrust, che la democrazia e il mercato
liberale hanno inventato per garantire meglio la concorrenza, sparira’ ogni concorrenza e avremo un
monopolio politoco-economico-culturale dell’informazione targato Berlusconi. Credete voi che queste
cose siano abbastanza gravi da mettere in allarme l’opposizione?

Nemmeno per idea. Leggeremo di
nuovo: "La legge mancava dei voti necessari per la sua approvazione, avrebbe potuto cadere se
l’opposizione fosse stata tutta presente, e invece...". Una volta di piu’ ci vergogneremo di questa
opposizione e la malediremo e ci chiederemo perche’ dobbiamo votare gente che, nemmeno quando c’e’ da
votare una legge essenziale per la liberta’, non fa la fatica di andare in aula? Sono pazzi? Sono
masochisti? Sono d’accordo con Gasparri? Se non riescono nemmeno a capire che qualunque dittatura
parte dal controllo dell’informazione... non ci sono parole.

Intanto Fassino, di fronte al disastro dell’Irak, ripete che lui e’ pacifista ma per il momento e’
meglio aspettare a prendere una decisione pro o contro il ritiro delle truppe. Una volta gli
attendisti come lui venivano licenziati, li mandavano a attendere da qualche altra parte.