Home > INDAGATI I VERTICI BNL

INDAGATI I VERTICI BNL

par Ombre Rosse BNL

Publie le giovedì 23 gennaio 2014 par Ombre Rosse BNL - Open-Publishing
1 commento

INDAGATI I VERTICI BNL

E’ la notizia riportata da ANSA.it e dal Sole 24 ore on line del 23 gennaio .
Il Presidente Abete il vice EREDE e l’Amm. Delegato Gallia, sono stati indagati a Trani per aver determinato le condizioni per la negoziazione di derivati considerati truffaldini.
Nell’atto notificato si legge che i contratti derivati proposti alla clientela avevano condizioni favorevoli solo per la BNL ma presentati falsamente come utili per i sottoscrittori
L’inchiesta iniziata 2 anni fa ed ora conclusa ha portato da parte della Procura di Trani all’iscrizione nel registro degli indagati anche i vertici BNL.
In mezzo alle truffe per gli scontrini e per le spese pazze e gonfiate da parte delle Regioni in questo momento non sentivamo proprio il bisogno di avere degli scandali in casa,anche se avevamo dei sospetti ,visto che più del 40%delle offerte telethon serve per coprire le spese di rappresentanza .Ma
Abete, Gallia, Erede insieme al prode Gianfilippo ( leggi Pandolfini) non sono quelli che hanno il “grilletto” facile nei licenziamenti?
Non sono quelli che avevano accusato, un collega di produrre certificati medici falsi, per poi essere smentiti in Tribunale ?
Non sono quelli che la primavera scorsa hanno preso di mira un collega solo per il fatto che aveva scritto sul proprio blog che l’Accordo Welfare era “Una fregatura per i lavoratori e le lavoratrici e che portava solo vantaggi fiscali alla Azienda ? ,non sono sempre loro che per licenziare un lavoratore hanno presentato in tribunale documenti contabili falsi e sono stati denunciati per truffa e falso in giudizio ?
Ma la legge del contrappasso colpisce e la BNL organizzata nei suoi vertici da personaggi quasi tutti provenienti da B di Roma e Accenture sta pagando la mancanza di di etica e di morale.Colpire i sindacalisti e i dipendenti “scomodi” per poi chiudere un occhio se non tutti e due su operazioni sui derivati considerati anche dal PM di Trani dannosi per la clientela, e a nostro avviso solo la punta di un iceberg di malagestione di questa che è stata una grande banca
Quindi, riteniamo che questo vertice debba andare a casa.
Basta con personaggi riciclati, senza capacita’ imprenditoriali. Bisogna voltare pagina. C’è bisogno di un’Azienda pulita, che faccia Banca rispettando i clienti e dando fiducia ai propri dipendenti.

Consorzi - Esternalizzazioni in BNL

A nostro giudizio sarà importantissimo stabilire una serie di punti a garanzia
dei lavoratori e lavoratrici che permettano ai Sindacati di blindare il processo .
• In primo luogo l’aspetto societario del nuovo soggetto.
Un consorzio al 100% a capitale BNL o con maggioranza (ad esempio con il socio Bnp Italia) darà garanzie certe ai lavoratori inseriti .
• In secondo luogo la clausola di rientro in BNL, qualora l’attività fosse ceduta a terzi, per tutti i lavoratori ex BNL.
• In terzo luogo il mantenimento del ccnl del cia e di tutti gli accordi sottoscritti negli anni compresi FP Cassa etc.
Per questo pensiamo serva l’impegno di tutti i Sindacati a sostenere le richieste sopra esposte, per tutelare tutti i lavoratori e lavoratrici che verranno ceduti al Consorzio, pensiamo che la precarizzazione non possa e non debba essere fine ultimo della Azienda.
Esortiamo, quindi tutti le sigle Sindacali, se non ci dovessero essere tali garanzie, a non firmare (come la FISAC-CGIL ed UNISIN del Monte Paschi) accordi che possano portare i lavoratori verso evidenti perdite di occupazione.

Portfolio