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L’impeacment è impotenza politica e cortina fumogena

par zag(c)

Publie le martedì 11 febbraio 2014 par zag(c) - Open-Publishing
10 commenti

L’impeachment (maledetto inglesismo) in Italia è un istituto che non esiste! E questo la dice lunga sulla conoscenza delle leggi e sopratutto della Costituzione. L’art 90 della stessa parla di accusa per alto tradimento o di attentato alla Costituzione.

Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.

In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.

Negli atti del Presidente della Repubblica non esiste nulla di tutto ciò. Possiamo dire che non ci piace la sua interpretazione del ruolo , ma tutto quello che ha fatto è perfettamente nel rispetto, formale, non solo dei suoi compiti, non solo della Costituzione, ma anche delle norme e della prassi. Può piacere o no. Ma cosi è. E cosi anche l’accusa di non aver sciolto le camere ed essere andati alle elezioni dopo le dimissioni di Berlusconi. Caduto un governo, la costituzione Italiana non dice che bisogna andare alle urne. Il presidente del Consiglio non è eletto dal "popolo" , ma è indicato dal Presidente della Repubblica, che può scegliere anche un uomo della strada! e che può averci pensato a lui anche un anno prima, che da l’incarico di esplorazione e solo le Camere confermano o meno lo stesso. Anzi! Il presidente della Repubblica è obbligato a scegliere tutte le strade percorribili per evitare di andare alle elezioni anticipate e di condurre a fine naturale la legislatura. La legislatura e non il governo. Cioè le elezioni del Parlamento che è l’unico organo sovrano! Ma allora non una , ma ben due richieste di accusa contro Napolitano?
E poi, ma santissima ragione Occorre la maggioranza assoluta sia di Camera che di Senato. Ma dove volevate andare!

Beh! Io penso che per quanto riguarda il M5S è ancora una conferma che stanno con l’acqua alla gola. Non sanno più che ruolo svolgere. Erano partiti dicendo che andati in Parlamento avrebbero sbancato e rotto l’andazzo delle cose, non conoscendo ne cos’era quel luogo, né leggi e regolamenti che via via si era dato il ceto politico succedutesi, al fine di garantire se stessi e la continuazione della propria sopravvivenza. E allora dapprima si sono arrampicati sugli specchi chiedendo procedure e prassi che non erano scritti da nessuna parte, in nome di una democrazia presente solo nelle loro teste (facciamo come in Belgio, nominiamo le commissioni senza che vi fosse una maggioranza ed una opposizione e sciocchezze del genere) e poi vedendo la loro impotenza, la loro mancanza non solo di conoscenza regolamentare, non solo di preparazione politica, ma anche di strumenti e mezzi, hanno sbroccato, andando fuori di testa cosi come sempre succede quando non si sa più che cosa fare! Chiedono il rispetto delle regole, il rispetto della Costituzione e poi vedendo che queste sono a loro contrarie, allora se la prendono con gli asini che volano!
L’impeachment è uno di questi.

Dall’altro fronte c’è la richiesta di FI di mettere sotto accusa il Presidente perché questi avrebbe , dopo le dimissioni, di Berlusconi e anzi ancor prima, cercato ed infine trovato un uomo , Monti, voluto e votato da tutti a condurre il nuovo Governo! Ma dov’è il reato? Se persino loro lo hanno votato, appoggiato e avuti uomini nel suo governo!

Ora è evidente che le istituzioni non sono assolutamente adeguate al compito che dovrebbero assolvere. che non sono più luoghi della mediazione politica e dell’incontro scontro di forze e interessi contrapposti, che sono disegnate e strutturate per non assolverlo, non solo! Anzi son diventati palcoscenico del teatrino della democrazia formale e luogo dove si rifugge dal potere reale di cambiamento della realtà!
Che i politici che via via si succedono non rispettano le reali esigenze del paese, e pensano o ai cazzi loro, o al loro assemblament politico, alla loro sopravvivenza, Si adeguano dopo un certo periodo di assestamento. E’ successo per i radicali, per la Lega, ora per i pentastellati!

E che persino i provvedimenti che fanno sono all’impronta dell’incompetenza della fretta. Sintomo questo che li fanno non perché veramente ci credono , ma solo per creare " ammuina"
Un esempio! Anzi due, perché sono buono!

La legge sul bonus Libri, presente sul DDl Destinazione Italia. I 50 milioni previsti erano prima destinati a chi comprava libri. Poi si son fatti due conti e si sono accorti che lo sconto ammontava a soli 3 euro Allora? Hanno fatto un emendamento per cui i beneficiari venivano individuati negli esercenti! Bene! Meglio di niente. NO! Non vi era la copertura finanziaria! Avevano fatto il DDL senza che avessero i soldi, senza sapere dove prenderli i soldi! E chiaramente tutto fermo!

L’abolizione del Senato. Per questo occorre che vi sia la maggioranza dei due terzi sia in prima lettura e dopo tre mesi in seconda lettura sia alla Camera sia al Senato. Ora benedettoiddio. Voi pensate che i senatori votano una legge che gli esautorizzi? Che si tolgono lo stipendio di oltre 12 mila euro con tutti gli abbuoni e annessi e connessi? Ma è come se si tagliassero il pene per far dispetto alla moglie! E anche ammesso che lo facciano partire dalla prossima legislatura E voi pensate che ognuno di loro pensi/speri di non poter essere eletto, eventualmente, anche nella prossima legislatura? (visto che non sono eletti, ma nominati?)

Il DDl su Mastrapasqua! CIoè adesso vi accorgete che quel bell’uomo sono oltre dieci anni che occupa oltre venti poltrone che ha un conflitto d’interesse grande come una casa? E non solo lui, ma anche sua moglie! E adesso invece di cacciarlo da tutti gli incarichi e di corsa, nientemeno che occorre un DDL per farlo? Ma come per i lavoratori c’è la flessibilità in uscita e senza nemmeno la possibilità di appello e per i signori di quel calibro occorre un DDL per cacciarlo?

E per finire la Legge definita Italicum. E’ ferma, bloccata. Per ostruzionismo? Figurati! E’ ferma perché manca l’algoritmo, o meglio la legge è talmente infarcita di eccezioni e sottocomma, per favorire questo o quella parrocchia di partito che non è possibile stabilire la formula per il calcolo che permette l’assegnazione dei seggi. Allora subito un emendamento che possa riparare all’errore. Il firmatario della legge Sisto lo ha preparato e presentato. L’emendamento Sisto è lungo 12 pagine, mentre l’intero Italicum ne occupa 15!. Praticamente è stata riscritta la legge Nelle settimane scorse l’errore era stata fatto notare da vari parlamentari così come dai funzionari della Camera, ma i politici si sono dimenticati dell’argomento!!!!

Ma se volete posso continuare all’infinito.
Solo che , anche a me , che ne ho viste tante , che ho persino i peli sullo stomaco, mi viene lo schifo.
Ma andatevene a fa’ ’n.......

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  • Vabbè, mi sembra ovvio che l’ impeachment dei 5 Stelle aveva solo carattere simbolico e propagandistico e che, ancora prima del gran casino di ieri su Napolitano, non aveva la minima possibilità di essere approvato.

    Però ricordo pure che, direi per molto meno, una richiesta di impeachment contro Cossiga fu presentata a suo tempo anche dal Pci ed anche allora non c’erano certo i numeri formalmente sufficienti per approvarla, nonostante si accodarono allora i radicali, Dp ed anche Bossi, allora unico parlamentare della Lega.

    Eppure Cossiga si dimise, prima ancora che la apposita commissione si esprimesse sull’ammissibilità di quella richiesta.

    E credo che anche Napolitano, francamente, abbia vita breve come inquilino del Quirinale.

    Ovviamente nessuno poteva pensare che, pure con le rivelazioni di ieri che comunque sono esplose, credo non a caso, il giorno precedente la apposita riunione della commissione, la richiesta di impeachment del M5S potesse passare, non sarebbero bastati nemmeno gli eventuali voti a favore da parte di Forza Italia che si è invece astenuta.

    Però mi sembra innegabile che da oggi, anche grazie a quella richiesta del M5S, Re Giorgio è molto più debole.

    E questo, anche se certamente nasce da un "disegno" più ampio ( consiglio su questo la lettura dell’articolo odierno di Avvisato da Contropiano, pubblicato anche qui su Bellaciao), mi sembra comunque una buonissima notizia.

    Oppure dici di no ?

    • "L’impeachment scatta con l’attentato alla Costituzione o con l’alto tradimento. Oggi non ve ne è nemmeno l’ombra. Cossiga attaccava quotidianamente la Carta costituzionale, il Csm e singole persone. Voleva andare al Csm con i corazzieri, per scioglierlo, e solo perché Galloni aveva denunciato l’incompatibilità tra massoneria e magistratura. Altro che paragoni con Napolitano! Non c’è nulla di anomalo nell’incarico a Monti, dopo i precedenti di Ciampi e Dini. E non si può limitare l’autonomia di scelta del Presidente nel conferire l’incarico, altrimenti si cancella la sua funzione centrale nell’ordinamento repubblicano. Le critiche politiche sono legittime, il resto è populismo deteriore" (Stefano Rodotà)

      Aggiungo solo che c’era Gladio anche.
      Allora visto che tra Napolitano e Cossiga non si sa chi più dei due s’è speso contro i compagni dobbiamo anche rivoltare la storia?
      Il paragone sulle responsabilità costituzionali non regge, lo sapeva Grillo e lo sappiamo noi, da sempre, il fatto è che mi piacerebbe sapere perché questa perdita di tempo, anche sulla legge lettorale, per quanto possa non interessarci, è un ostruzionismo inutile, senza costrutto per aprire nuove strade a sinistra.
      Sfugge che Zapatero fu costretto alle dimissioni, e interdetto a ripresentarsi al voto, in Grecia fu vietato il referendum, dulcis in fundo anche Ratzinger dovette lasciare il posto a uno più populista, qualunquista e destro di lui (con tutte le riserve sul papa tedesco).
      E tutta sta gente da un giorno all’altro si ritira sull’Aventino?
      Ancora non è chiaro quanto di potente stia conducendo la partita, altro che Napolitano e Monti e Renzi e Letta e Grillo o chicchessìa... questi sono semplici portavoce del sistema, altro che uomini potenti che decidono le sorti del paese e dell’Europa... vediamo di farcene una ragione.

      E visto che ci si rimanda ad altri articoli sarebbe bene dare un’occhiata più attenta alla questione Fusaro... altro cavallo di Troia furbescamente preparato e apparecchiato.

    • Vabbè .... è noto che rifuggo dai "complotti" .... e che non ho la minima simpatia per Berlusconi ...

      Però, cribbio, mica è la cosa più normale del mondo, mentre c’è un governo in carica ed ancora con una ampia maggioranza ( che verrà meno solo a fine ottobre e qui stiamo parlando di luglio) .... che il presidente di una repubblica non ancora formalmente appunto "presidenziale" ... interloquisca con soggetti tutti extra-parlamentari e pure allora formalmente estranei alle forze politiche .... addirittura esaminando documenti di programma elaborati da Passera, cioè da quello che era all’epoca solo l’amministratore delegato di una banca privata ( e pure rinviato a giudizio per frode fiscale allo stato ) ...

      No ... pur nella eccezionalità di quella situazione .... e peraltro certi comportamenti di Napolitano sono continuati fino all’altro ieri, quando ha difeso Letta dall’ ipotesi dello "change" con Renzi ... e pure con l’oggettiva impresentabilità di Berlusconi e del suo circo Barnum di allora ed anche di oggi ..... non è comunque la cosa più normale del mondo ....

      Che poi tutto questo casino suscitato dalle anticipazioni del libro di Friedman sia strumentale, sono stato il primo a dirlo ...

      Ma liquidare il tutto come pretende Napolitano ed i suoi "corazzieri" dei media ... non sta proprio nè in cielo nè in terra ...

    • Ho scritto soltanto che le forze in campo non sono assolutamente paragonabili, pensare che questo o chissà quale altro paese possa essere lasciato in pace a governarsi l’autarchia è roba da fantascienza.
      O ti pieghi o ti sdraiano... scegli.
      Napolitano avrebbe sti poteri? Minchia... poteva DISOBBEDIRE al capitale e non l’ha fatto?
      Poi se vogliamo dirla tutta, pure Grillo è un extrapalramentare chiamato a consultazione per un NUOVO governo con un parlamento NUOVO di zecca.
      A sto punto i conti non tornano, non credi?

    • Anche Renzi è formalmente un extra-parlamentare ed è stato ricevuto solo ieri da Napolitano ... ma è pure segretario di un partito così come innegabilmente Grillo, pure lui non parlamentare, è indubbiamente il principale esponente di un altro ...

      Chi e cosa poteva invece rappresentare Passera ( ribadisco, già allora rinviato a giudizio per lo stesso reato che ha portato alla decadenza di Berlusconi) se non una serie di precisi interessi privati, visto che era amministratore delegato di Banca Intesa - San Paolo ? E a che titolo aveva redatto e presentato a Napolitano un vero e proprio "programma di governo" ?

      Interessi privati che, con la crisi in atto, hanno ed avevano già allora molta attinenza e direi pure molta diretta responsabilità ...

      No, Napolitano, che peraltro era stato già il salvatore di Berlusconi quando, a dicembre 2010, gli aveva inopinatamente concesso un mese di tempo dopo l’uscita dalla maggioranza dei finiani, mese in cui si è potuto comprare i deputati e senatori che gli servivano, è veramente indifendibile.

      E questo indipendentemente da Grillo, da Friedman e dalle vicende specifiche che hanno riaperto il dibattito sui suoi comportamenti.

      L’Italia non è una repubblica presidenziale, una proposta di riforma in questo senso non c’è nemmeno nell’accordo Renzi/Berlusconi, e Lui è almeno dalla caduta di Prodi nel 2006 ( quando diede un allucinante incarico, poi fallito, a Marini per fare già allora un governo di "larghe intese", evidentemente una sua fissa da sempre ) ... ed allora non c’erano nemmeno l’emergenza economica e le pressioni della Ue ... che si comporta da capo politico del Paese, addirittura da monarca ...

      Non ci saranno le condizioni per un impeachment ... come non c’erano nemmeno per Cossiga a suo tempo ... le accuse erano praticamente le stesse, non c’entrava niente Gladio e nemmeno le continue allucinanti "esternazioni" che comunque non rientravano nella procedura formale di impeachment proposta dal Pci e , si dice, scritta proprio da Napolitano ...... ma per un giudizio politico estremamente negativo invece si ...

      Per non parlare poi di tutta la questione della trattativa stato/mafia con annessi e connessi.

      Comunque, se probabilmente il vero motivo di tutta la questione degli ultimi due giorni era chiaramente per fargli smettere di difendere l’indifendibile Letta e non opporsi ad un incarico a Renzi ... scopo probabilmente già raggiunto ... per me Napolitano come uomo del Colle ha veramente vita breve .... e comunque credo che avrebbe l’obbligo morale di chiarire molte molte cose tuttaltro che trasparenti del suo operato.

    • Un errata corrige ed una aggiunta ...

      La caduta di Prodi e l’incredibile incarico esplorativo a Marini sono del 2008 e non del 2006 come erroneamente ho scritto prima.

      E Napolitano nel 2011 ha dichiarato guerra alla Libia senza passare per il Parlamento come avrebbe dovuto ma convocando esclusivamente il Consiglio Supremo di Difesa ... cioè lui, l’allora premier Berlusconi, l’allora Ministro della Difesa ed i comandanti delle varie Armi dell’ Esercito ... se non è stato gravissimo anche questo, non so cosa potrebbe esserlo ...

    • Di extraparlamentari hai parlato prima tu.
      Che Berlusconi prima poi l’avrebbero tolto di mezzo proprio perché ce l’avevano messo loro è storia... il "loro" è ovviamente riferito al capitale finanziario.
      Sto ripetendo all’infinito che riconoscere tali poteri a un personaggio singolo non sta in piedi, è un sistema composito, quasi invincibile.
      Vuoi fare l’impeachment a Napolitano? Ma risulta o no che l’operazione liberista che ha portato al governo Berlusconi è stata contemporanea in Europa tutta?
      Sulla Libia stendiamo un velo pietoso... all’epoca qui "compagni" si dicevano appagati della fine di Gheddafi, , senza contare che fu subito chiaro che l’operazione era concertata oltralpe e già da tempo, come quelle in nordafrica tutta.
      Impicciate pure Napolitano, poi fatemi sapere come è finita... voglio vedere l’Europa e i mercati e i gendarmi quanto tremeranno al cospetto dei grillini.
      Non capire che è un’operazione mediatica inconcludente per portare al potere il renzismo, consentendo così al berlusconismo di continuare per la sua strada, con lo sguardo amorevole del grillismo, poteva essere ingenuo qualche tempo fa, ma oggi appare semplicemente atto di malafede.
      Se t’interessa saperlo già dall’estate del 2011 si parlava di Monti e della ritirata di Berlusconi, ormai decotto.
      Perché Monti? Ovvio... ex commissario europeo era stato uno dei portapandiera della dissoluzione dei Balcani in concorso con la Bonino, non a caso subito premiata.
      Quindi tutte le altre storie, incluse trattative stato/mafia, facevano e fanno parte del pacchetto, di che meravigliarsi allora?
      Sono almeno due anni che cercano di portare Renzi al governo... ora pensiamo che il Renzi sia un potente per caso?
      Il sistema si serve da sempre di megalonami, questi sguazzano nel fare i propri comodi in piena libertà finché il potere non decide di cambiare cavallo rappresentante, l’ha sempre fatto nella storia.
      Vedi Benito, vedi Berlusconi, vedi Renzi e vedrai Grillo, che in fatto di megalomania ha ben poco da imparare.
      E questo lo dico perché ho spiegato decine di volte, e da anni, come e perché Grillo e il m5s hanno raggiunto questa posizione.
      E mai smentito su questo, ma solo impegnato con gente tesa esclusivamente a cambiare discorso, pur di non soffermarsi sulla storia dell’ultimo lustro.
      Per quanto riguarda le differenze tra Napolitano e Cossiga sulla questione messa in stato d’accusa, esse sono numerose, e sicuramente in quel che avevo riportato di Rodotà è spiegato per bene quanto più gravi e palesi e pubblici fossero gli atti di Cossiga, senza dimenticare che trovarono comodo evitare esequie di stato per evitare bagni di folle "contro", una vera novità per un PdR... che poi il migliorista sia più furbo a non farsi beccare in proclami eversivi ma agire sottobanco non ci pove.
      ANche questo già detto, ma la storia si fa con i fatti, e soprattutto col calendario: la questione cronologica è roba indigesta per i qualunquisti, che in genere tendono a mischiare teorie e prassi senza tenere conto del contesto contemporaneo: basta una grattata alla pancia del popolo bue e questo si scorda pure cos’ha mangiato a colazione.

    • Rimane il fatto che con quello di Renzi saremmo al terzo governo consecutivo non votato dagli elettori ...

      A sto punto, aboliamole pure ste elezioni ...

      Tanto c’è un Re Illuminato .... ed eterno ... le elezioni non servono ... ci pensa Sua Maestà ....

      Poi pure io ho detto che non c’erano le condizioni dell’ impeachment ... nè quelle numeriche .... ma queste non c’erano nemmeno col Pci e con Cossiga .... ma soprattutto quelle giuridiche .... escluso l’ "alto tradimento" che riguarda chiaramente situazioni di stato di guerra ... rimane l’ "attentato alla costituzione" ... ma chi stabilisce che un eventuale forzatura della costituzione ( e ce ne sono state decine inequivocabili a partire almeno dalla Libia) possa definirsi nientemeno "attentato" ?

      Semplice, lo stabilisce la maggioranza in quel momento esistente in parlamento, cioè quasi sempre la stessa che ha eletto l’inquilino al Quirinale ... indi per cui anche un impeachment indiscutibile non avrebbe mai alcuna possibilità di passare ... e questo chiude il discorso ...

      Poi ovviamente una richiesta del genere si può fare per meri motivi propagandistici ... ed è sicuramente il caso odierno dei 5 Stelle ...

      Ma era anche il caso del Pci contro Cossiga .... i numeri non c’erano nemmeno allora ...e, come dicevo, le motivazioni erano molto simili ... l’univa vera differenza sostanziale, ma questo nella richiesta del Pci non c’era ovviamente scritto ... era il dubbio diffuso che Cossiga in quel periodo avesse perso proprio il lume della ragione, che stesse fuori di zucca ... e a sentirlo spesso questo dubbio veniva un pò a tutti, persino a chi lo difendeva ...

      Ma ci fu anche una notevole differenza temporale ... la richiesta del M5S è stata discussa in commissione e ritenuta infondata nel giro di 15 giorni, ad una velocità davvero sorprendente per i tempi parlamentari ... anche per la recente vicenda della decadenza del Berlusca si è aspettato molto di più ...

      Invece per la richiesta di impeachment contro Cossiga, tra il ricorso formale del Pci, poi suffragato da richieste analoghe di forze di opposizione minori, e la fissazione della discussione in commissione passarono circa 9 mesi ... all’interno dei quali, guarda caso, scoppiò lo "scandalo Gladio", peraltro, sempre guarda caso, in seguito ad improvvise rivelazioni di Andreotti .... in quei tempi in fortissimo contrasto con Cossiga ...

      E Cossiga, cui peraltro mancavano solo pochi mesi per finire il mandato, pensò bene di dimettersi prima dell’avvio della discussione ...a quel punto il rischio che, a voto segreto, anche molti suoi colleghi di partito potessero fargli le scarpe era molto realistico .... ma non lo era invece per niente al momento della richiesta del Pci ...

      Comunque, credo proprio che Napolitano seguirà questa via a breve ... già si parla di Draghi all’orizzonte del Quirinale ....

      Così il "golpe dei banksters", cominciato con quel documento di Passera, arriva a totale compimento ...

    • T’invito CORTESEMENTE a rileggere il sunto che ha fatto Rodotà, e aggiungi Gladio, come dicevo.
      Escludi CATEGORICAMENTE una volta per tutte miei endorsement per Napolitano, come dicevo.
      I numeri non c’entrano niente, tant’è vero che Cossiga si dimise, il polverone avrebbe fatto carta straccia di qualsiasi difesa nei sui confronti, voto segreto o no. Per il lume della ragione fu lucidissimo fino all’ultimo: fece un fredda e conosciuta disamine su come il sistema doveva govrnare la piazza... altro che rimbambito!
      Per Napolitano basterebbe una esigua minoranza con dati REALI da imputargli e il gioco finirebbe lì... il problema è che non ci sono i presupposti, da lì la "sveltezza" della commissione.
      Già detto, il migliorista è troppo furbo, e ciò non toglie sia condannabile politicamente per altre ragioni.
      Quando e se Napolitano si dimetterà l’impeachment non sarà manco ricordato, non saranno quelle le ragioni.
      Draghi? Può essere, ma il golpe sarà dei bankesters dici... bene, fammi capire come fermi sto potere, con l’impicciamento? Napolitano è il capo dei capi? Replichiamo la Riina story???
      E comunque a me non interessa parlare di questo, il problema è che per la prima volta nella storia repubblicana un partito, col terzo dei voti, l’unica cosa che ottiene è la PRIVATIZZAZIONE dei partiti, da qui a identificare quali blocchi sociali o fazioni politiche ne guideranno le redini il passo è breve, anzi immediato.
      Poteva fare molto altro, il 25% infatti non l’ha replicato alle successive amministrative, segno che chi s’era sbagliato aveva capito che il m5s aveva altro in mente.