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Il Fatto on line e il metodo Boffo

par Paolo Ferrero

Publie le martedì 8 aprile 2014 par Paolo Ferrero - Open-Publishing
1 commento

Per la seconda volta in pochi giorni il Fatto on line pubblica in bella evidenza notizie false sul conto di Rifondazione Comunista.

Qualche giorno fa pubblicava in titoli e sottotitoli che Rifondazione avrebbe licenziato i propri dipendenti sulla base di discriminazioni politiche, tesi rigettata dal giudice proprio nella giornata odierna. Oggi invece il Fatto on line pubblica un articolo nel cui titolo si dice testualmente: Genova, cittadini: “Si intitoli via a Peppino Impastato”. Contraria Rifondazione.

La notizia è falsa, in quanto – come ho precisato ieri alla giornalista che stava costruendo l’articolo – il sottoscritto in quanto segretario nazionale, il segretario provinciale di Genova, il consigliere della municipalità interessata, non solo siamo favorevoli all’intitolazione a Peppino Impastato di una via cittadina ma è stata la stessa Rifondazione Comunista in quanto partito a proporlo.

Evidentemente come Berlusconi ha fatto scuola tra molti partiti, il metodo Boffo ha fatto scuola tra molti giornali.

Messaggi

  • Cosa ci si aspettava da un giornale dedicato alla memoria di Montanelli?
    Basta constatare quanto i giornalisti di questo giornaletto pseudo libero scorazzino costantemente nei media di regime, con la loro propaganda antisinistra, a fronte di un oscuramento mafioso di tutto ciò che riguarda la sinistra militante e i compagni nel paese.
    Stendiamo un velo pietoso poi sull’endorsement vergognoso per un movimento politico reazionario.
    Caro Ferrero, il giorno che metterai da parte il rosario, e comincerai a mandarli affanculo pubblicamente, forse cambieranno molte cose, inclusa la confusione che regna in RC.
    Saluti comunisti.