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Vogliamo Michele Fabiani libero!

par io

Publie le lunedì 14 luglio 2014 par io - Open-Publishing

http://www.informa-azione.info/op_brushwood_arrestato_michele_fabiani

Oggi, giovedì 10 luglio 2014, ore 16e30 ,tre agenti in borghese si sono presentati a casa di Michele Fabiani per eseguirne l’arresto. Finisce così come è cominciata l’operazione nota come Brushwood : con il carcere. Già da Venerdì 27 Giugno era nota a Michele la conferma da parte della Cassazione della sua condanna a 2 anni e tre mesi.

http://theblackisland.wordpress.com/2014/07/12/michele-libero-dossier-informativo/

Aggiornamento delle 16:40 del 10 Luglio 2014

Pochi minuti fa alle ore 16,40, tre agenti di PS hanno prelevato Michele dalla sua abitazione per condurlo nel carcere di Maiano di Spoleto. E’ l’ultimo atto di una storia disonesta, battezzata dagli stessi organizzatori Brushwood. Per noi, da ora, inizia una battaglia quotidiana per la liberazione immediata di Michele.
Nei due allegati l’ordine esecutivo di carcerazione
Comitato 23 ottobre
segue un nostro primo comunicato:
MICHELE LO VOGLIAMO SUBITO LIBERO PERCHE’ BRUSHWOOD E’ UNA STORIA DISONESTA LA CUI MORALE E’:
Lo Stato non è neutro, non è arbitro, è strumento dei poteri economici, politici, militari, giudiziari e mediatici che dominano il sistema dei rapporti sociali in Italia.

Se sei anarchico e hai venti anni e sei accusato di terrorismo, per te ci sarà l’arresto preventivo, farai 400 giorni di reclusione, per nove mesi ti terranno in isolamento e nel carcere speciale e chiederanno per te 9 anni dietro alle sbarre, poi in appello ti diranno che l’associazione sovversiva non c’era e ti condanneranno a 2 anni e tre mesi. (Michele Fabiani)

Aggiornamento delle 13:00 dell’11 Luglio 2014

Domani 12 luglio ore 19 in Piazza del Comune manifestazione: “Michele libero subito” Insieme, chiudiamo la bocca al silenzio e apriamo le porte del carcere.

BRUSHWOOD REWIND SI RIAVVOLGE IL NASTRO E SI RICOMICIA DACCAPO
Quando Don Antonio Pauselli senza chiedere nulla in cambio si gettò nella vicenda Brushwood con il solo scopo di liberare Michele, incurante che fosse anarchico ma solidale con un prigioniero, forse non avrebbe immaginato che lo stato che tenne al Comando del Reparto Speciale dei Carabinieri un condannato a 14 anni, per spaccio di stupefacenti, peculato e associazione a delinquere, sette anni dopo avrebbe ripreso quel giovane e lo avrebbe messo in prigione , nonostante la ragione del blitz carcerario di allora, l’associazione terrorista fosse finita nel nulla, cioè là da dove era venuta.
Ma facciamo torto a Don Antonio a pensare che non lo avrebbe immaginato, dal alto dei suoi anni, della sua intelligenza, della sua esperienza.
Quale fiducia si può avere allora in uno Stato il cui Ministro degli Interni, il Leghista Maroni, esprime la propria solidarietà al Generale Ganzer appena condannato a 14 anni.

Aggiornamento delle 18:00 del 12 Luglio 2014

Per manifestare la propria solidarietà a Michele. Cartoline, lettere, libri, telegrammi a questo indirizzo:
Casa circondariale di Ferrara. Via Arginone, 327. CAP 44100 – FERRARA

Aggiornamento delle 10:50 del 14 Luglio 2014

COMUNICATO SULLA DETENZIONE DI MICHELE A FERRARA:
Per telefono la madre di Michele ha raggiunto gli addetti del carcere di
Ferrara. Le notizie sono queste e non ci piacciono per niente.
E’ tenuto in regime di “Alta sicurezza”; non hanno nessuna struttura per
celiaci e contemporaneamente ci è impedito di potergli portare pacchi,
quindi alimenti.
Michele è affetto da celiachia, intolleranza al glutine, per cui gli è
fatto divieto medico di assumere cibi che contengano glutine, in parole
semplici, il pane che mangiamo tutti i giorni, la pasta che mangiamo tutti
i giorni, i dolci che mangiamo tutti i giorni, tutti i salumi perché sono
trattati con le farine, la pizza, la birra e gran parte degli alimenti.
Le conseguenze sono forti dolori fisici immediati che si hanno assumendo
glutine e pregiudizio sulla salute con il concreto rischio di sviluppare
malattie gravi nel breve tempo ( dal diabete alla tiroide ) e nel lungo
periodo malattie ancora molto più gravi.
ALZIAMO IL LIVELLO DELLA PROTESTA. METTIAMO QUESTO STATO,CHE HA SUPERATO
VERSO MICHELE IL CONFINE DELLA CIVILTA’ PER APPRODARE A QUELLO DELLA
BARBARIE, NELLE CONDIZIONI DI CAMBIARE ATTEGGIAMENTO.
Comitato23Ottobre