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Renzi dura miga... non può durare

par zag(c)

Publie le giovedì 14 agosto 2014 par zag(c) - Open-Publishing

Lo ha detto persino Grillo! Che di cazzate ne spara una al secondo per poter sopravvivere e stare sulla cresta dell’onda mediatica, suo unico programma di governo!
Non mangia il Panettone.
A meno che…. E’ questo è il senso della suo incontro più o meno segreto con il boss della BCE, il nostro Draghi. A prendere ordini e cambio strategia. Si perché è questa l’unico suo viatico per il proseguo del suo mandato
Basta con la strategia dei due tempi.

Prima le riforme istituzionali quelle che avrebbero consentito una volta ridotto il Parlamento e le istituzioni mediatrici del consenso ( sindacati di categoria vari) ad un manipolo di pecorelle smarrite e belanti e poi, ridotti al silenzio i possibili ostacoli corporativi, passare al corpo sostanzioso. Quello che l’Europa si aspetta
S-Vendita dei beni dello Stato , industrie e beni immobili, compresi quelli culturali, portare a compimento l’opera appena iniziata, ma non sufficiente, come lo smantellamento del Welfare: Sanità, Scuola, sistema pensionistico riducendoli al minimo esistenziale e concedendo tutto il resto al privato. Naturalmente dopo aver creato un esercito di riserva di disoccupati, inoccupati. Insomma una cesta da cui pescare quando e come si vuole e per il tempo che necessita.
Secondo la regola Vuoi un esame del sangue o una ecografia? Devi aspettare un anno o più. E se è urgente rivolgiti al privato ( che è lo stesso convenzionato) e domani mattina è pronto.
Vuoi una scuola a tempo pieno con insegnanti di sostegno e qualificata che sappia dare saperi e non solo istruzione? Accontentati del brodo altrimenti se vuoi la carne rivolgiti al privato che oltre alla tua retta riceve anche il sostegno dello Stato lo stesso che toglie alla Scuola pubblica
E cosi via secondo questa logica del meno Stato e più mercato
Ma qual è questa logica, Possibile che son tutti cosi crudeli e malvagi da ridurre il popolo alla fame e alla miseria?
NO! Assolutamente no, Questa è la logica del libero mercato e del liberismo neo o vecchio che sia.
E’ il mercato che fa crescere il mercato E quindi solo i privati e la libera iniziativa consente di dare e di mettere in moto il meccanismo che “qualche” volta si inceppa.
Se si toglie ricchezza a chi ha poco o niente e lo si da a chi ha già non è per malvagità intrinseca ( anche se porta a questo) ma perché la logica neo liberista dice che “solo i secondi investono la loro ricchezza , investono e creano mezzi di produzione e quindi lavoro e quindi consumi ecc ecc .” E anche se la realtà dice che questa logica non sta funzionando “il problema non è nella logica che è sbagliata, ma per il fatto che questa non è pienamente e completamente applicata “ e quindi? ….”quindi occorre fare di più e di meglio e più in fretta Perché il tempo è danaro e dio sa di quanto se ne ha bisogno”.
Questo si son detti Renzi e Draghi , o meglio questo ha ricordato il secondo al primo.
O forse no. Forse non ce ne era bisogno. Renzi è andato già mangiato, come si dice in questi casi.
Forse Draghi gli ha solo ricordato che il tempo a sua disposizione era scaduto , che la sua strategia era risultata fallace e che portava a tempi più lunghi ( previsti 100 giorni stimati 1000 e una riforma al mese a distanza di mesi ne ha portato a casa solo un quarto di una.) Quindi o si cambia oppure ne troviamo un altro. Cosi , io penso , che si siano lasciati con una stretta di mano! Altri tre mesi, quattro, al massimo altri 100 giorni, sono i giorni di Renzi

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