Home > Ancora uno.... e noi assistiamo impotenti

Ancora uno.... e noi assistiamo impotenti

par zag(c)

Publie le lunedì 8 settembre 2014 par zag(c) - Open-Publishing
3 commenti

Uccidere perché uno scappa, non possedendo armi, ne qualunque arma impropria dovrebbe dritto dritto portare all’imputazione. Le norme di comportamento, io ricordo, prevedevano che la polizia( carabiniere) poteva sparare se vi fosse stato rischio, per legittima difesa , e negli altri casi occorreva sparare prima un colpo in aria e poi al corpo. "Si, ma pensavamo fosse un pregiudicato".
....segue.....

Portfolio

Messaggi

  • esiste anche la " legittima difesa putativa" cioè puoi sparare se pensi di essere in immediato pericolo ed è evidente che, in una città come Napoli dove una parte non piccola della popolazione porta armi illegali, si è in una situazione tale e quale a quella prevista dalla legge come esimente. D’altronde è del tutto evidente che non bisogna aspettare di essere sparati per sparare a tua volta! Non scordiamo che la " vittima" si trovava su di un motorino rubato insieme a due pregiudicati di cui uno di loro appena evaso
    michele

    • Nessun evaso, nessun pregiudicato nè il motorino era rubato.
      Cazzate diffuse dai caramba ma già smentite dallo stesso giudice.
      Semplicemente il motorino aveva l’assicurazione scaduta e sopra erano in tre.
      Roba da codice della strada e non da esecuzione stile nazisti dell’Illinois.
      Ma il conto arriva, cacchio se arriva.

    • E’ evidente che non sei informato dei fatti, ma hai solo ascoltato i mass media. Se stava inseguendo , come poteva esserci un pensiero di immediato pericolo? Quei carabinieri erano stati informati che vi era un latitante su un motorino . Ne hanno intravisto uno, ( erano in due e non in tre) e hanno intimato l’alt. Il motorino non si è fermato ( non avevano la patente) e sono stati inseguiti, tamponati, fatti sbalzare a terra e inseguiti a piedi con la pistola col il colpo in canna e senza sicura. Nemmeno fra i regolamenti di conti fra banditi. O forse non lo era proprio fra i "buoni" e i "cattivi". E poi la scena pietosa delle scusanti, delle cazzate sparate a gioustificazione. Come si può avere fiducia nelle "istituzioni"