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Operai Terni bloccano A1 nei due sensi

par InformationGuerrilla

Publie le mercoledì 12 novembre 2014 par InformationGuerrilla - Open-Publishing

Ast, dopo il nulla di fatto al Mise gli operai bloccano l’Autosole a Orte

La decisione "unanime" di invadere il casello dopo l’assemblea che stamane ha fatto seguito all’incontro di ieri tra vertici Thyssenkrupp e parti sociali al ministero dello Sviluppo economico. Aggiornato al 18 novembre per evitare "una rottura traumatica"

ORTE (VITERBO) - Più che la rabbia, a immettersi sull’Autosole è la disperazione degli operai delle acciaierie Ast di Terni, che in diverse centinaia hanno bloccato la circolazione all’altezza del casello di Orte, in entrambe le direzioni. Il sito dell’Autostrada conferma: "dal km 491.3 - Direzione: Napoli, il tratto chiuso è tra Attigliano e Orte - per manifestazione". La polizia stradale ha intanto istituito l’uscita obbligatoria in entrambi i sensi di marcia, ad Attigliano per chi è diretto verso sud, a Magliano Sabina per il traffico in direzione nord. Circa un chilometro di coda si è creato nella zona di Orte. Sono in corso trattative febbrili tra i rappresentanti delle forze dell’ordine e gli operai. Funzionari di polizia stanno cercando di convincere i lavoratori dell’Ast ad allontanarsi. "E’ una situazione seria - la risposta dei manifestanti - non stiamo a giocare. Non ce ne andiamo".

La decisione di bloccare l’Autosole è scattata al termine di un’assemblea tenuta dai lavoratori questa mattina, dopo il nulla di fatto registrato ieri nell’incontro tra i vertici della multinazionale tedesca e le parti sociali al ministero dello Sviluppo economico in merito alla vertenza legata al piano industriale dell’azienda, che prevede 290 esuberi (141 i dipendenti già usciti con la mobilità volontaria). Assecondando l’esortazione di un lavoratore che, in un clima teso, ha preso la parola: "Adesso ad Orte, a Palazzo Chigi, al Parlamento. Ma adesso".

Il segretario nazionale della Uilm, Mario Ghini, ha definito "unanime" la decisione di tenere una manifestazione di protesta ad Orte, dopo che ieri sera a Roma l’Ad Ast Lucia Morselli ha presentato un nuovo piano industriale che, secondo il sindacato, non dà quelle "garanzie e novità" che ci si attendeva. Poco prima di mezzanotte l’incontro al ministero è stato aggiornato al 18 novembre per evitare una "traumatica rottura", mentre una delegazione sindacale dei metalmeccanici sarà a Monaco il giorno prima per una riunione con il board della ThyssenKrupp.

Ma la notizia del nulla di fatto, giunta a Terni, ha innalzato inevitabilmente il livello della tensione tra gli operai dello stabilimento, che al 22mo giorno di sciopero dicono "di sentirsi abbandonati a tutti i livelli". Per questa mattina sindacati e Rsu avevano indetto le assemblee dei lavoratori, ma già nella notte alcune strade vicine allo stabilimento di viale Brin erano state bloccate, tra contestazioni e animi surriscaldati. Anche contro un governo che non riesce a imporsi alla multinazionale tedesca, mentre ancora risuonano le dichiarazioni dei giorni scorsi, fiduciose su un possibile, imminente accordo.

Critiche rimarcate da Giorgio Airaudo, ex sindacalista Fiom responsabile lavoro di Sel. "Il Governo sulle Acciaierie Speciali Terni fa melina, non impegna l’azienda ai suoi doveri e lascia alla ThyssenKrupp il logoramento dei lavoratori. Questo è inaccettabile. Il governo Renzi rischia di fare ’chiacchiere’, mentre ai lavoratori servono fatti". "Sotto i riflettori e davanti alle TV - rincara Airaudo - il governo annuncia una disponibilità dell’impresa che poi ai tavoli la multinazionale tedesca ridimensiona. Renzi registri che serve un impegno diverso ed efficace del governo, fino ad immaginare la partecipazione pubblica all’impresa, a tutela del lavoro, del patrimonio industriale e del futuro del Paese nel settore manifatturiero".

"Il governo deve spendersi maggiormente a difesa della lavoro, a tutela di quei lavoratori. La Thyssen deve aumentare in modo significativo i tonnellaggi se vuole dare futuro al secondo forno, all’occupazione e all’indotto" rileva ancora Airaudo, che conclude osservando come in realtà "la vicenda dell’acciaio di Terni è la cartina di tornasole delle politiche industriali e del lavoro del governo dei tweet".

http://www.repubblica.it/economia/2014/11/12/news/ast_operai_bloccano_autosole_a_orte-100375005/

Foto :

http://www.repubblica.it/economia/2014/11/12/foto/ast_operai_bloccano_l_autostrada_del_sole-100379270/1/