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Appalti in BNL: il lavoratore? Sfruttato ed umiliato

par Aidos

Publie le lunedì 29 dicembre 2014 par Aidos - Open-Publishing
1 commento

Non ci dobbiamo stupire più di nulla. Pensavo che il lavoro ed i lavoratori godessero di una maggior dignità, ed invece…ecco i nuovi “servi della gleba”.

Anche se la nostra Costituzione (all’Art.36) cita che “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”, quello che di certo, dignitoso e decoroso deve essere garantito in realtà è l’utile alle Aziende. I lavoratori sono ormai ingranaggi, senza diritti ma con tanti doveri, non ultimo, anche quello di rinunciare alla propria retribuzione. Quello che sta accadendo in BPI (società che lavora in appalto in BNL) è semplicemente imbarazzante.

I dipendenti delle ditte appaltatrici e sub appaltatrici dei servizi di pulizia di Milano e Provincia (circa 80 persone), che da mesi lamentavano il mancato pagamento di diverse mensilità e voci economiche varie: 13^, 14^, TFR maturato con la ditta sub appaltatrice precedente, ferie, permessi, ecc…, hanno firmato un accordo “stragiudiziale” che, di fatto, li costringe a perdere migliaia di euro a testa, concedendo loro solo una parte della cifra spettante, erogata in “comode” rate dai loro sfruttatori.

(…)

Noi consideriamo intollerabile che le nostre sedi siano pulite da colleghi/addetti sfruttati in modo simile! Il Gruppo BNP PARIBAS e con lui BNL e BPI non possono far finta di nulla; come committenti sono responsabili “in solido” con le ditte appaltanti e sub appaltanti. Pertanto devono farsi carico delle cifre mancanti! Se come Azienda non siamo capaci di scegliere le ditte fornitrici dei servizi di pulizia e facchinaggio (o siamo forse troppo capaci per la sola riduzione dei costi?) il danno non lo devono pagare persone che già sono retribuite con meno di 6,20 euro lordi all’ora! (…)

Qui il comunicato sindacale della Sallca/Cub

BNL PARIBAS – APPALTI DELLE PULIZIE E BUSINESS PARTNER ITALIA……UNA SPORCA FACCENDA! :

http://www.sallcacub.org/nuovosito/2014/12/bnl-paribas-appalti-delle-pulizie-e-business-partner-italiauna-sporca-faccenda/

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Messaggi

  • Ho assistito a poche rivolte allorché si tentarono ed attuarono le prime "esternalizzazioni" dal quel di Via degli Aldobrandeschi (CED).

    I Sindacati, locali e nazionali, più o meno supini, fecero poco e male per bloccare quella deriva con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti.

    Pochi sindacalisti locali (due!) si opposero, facendo allontanare, anche, dagli Uffici personale esterno che era presente per carpire il "Lavoro" per poi trasferirlo altrove.

    Funzionari, scodinzolando ai voleri della On.le D.G., si davano da fare a calcolare in quanto tempo venivano lavorati i singoli input (moduli contabili) per la contabilità e così via. Noi (Falcri BNL in loco) li avvisammo e fummo facili profeti.

    Gli stessi Sindacati, più o meno plaudenti, salvo qualche rumorino di pura facciata, mentre sistemavano con posti di lavoro i propri pargoli e loro stessi - anche nelle abitazioni del Fondo, -, che consentirono lo scempio che si attuò allora, con la Trasformazione, sul Fondo Pensioni Integrativo Aziendale.
    Prova generale evidentissima di quanto fossero "ammaestrati" i colleghi e disposti a sopportare di tutto e di più!
    Gli stessi Sindacati "distratti" sul problema della rideterminazione del TFR, ecc...

    Oggi non resta che recitare: "Chi è causa del suo mal ...".

    Serve a poco confermare/ricordare che: "Noi lo sapevamo, lo avevamo previsto!".

    Memoria storica

    P.S.:
    Confronta anche Prot. n. SI 002116 del 18 aprile 2003 - Roma - da A.B.I. a Falcri Nazionale; con prot. Falcri n. 282 del 22/4/2003).

    Carta canta!