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MILANO 18 GENNAIO 2015: LE NOSTRE ANALISI E I NOSTRI IMPEGNI

par Autoconvocati per l’opposizione

Publie le domenica 18 gennaio 2015 par Autoconvocati per l’opposizione - Open-Publishing

ASSEMBLEA “AUTOCONVOCATI PER L’OPPOSIZIONE”: Milano 18 gennaio 2015
INIZIATIVA E RIFLESSIONE POLITICA: I NOSTRI PROSSIMI IMPEGNI
Lo svolgimento e l’esito dell’assemblea organizzata dal collettivo degli “Autoconvocati per l’Opposizione- Movimento per un soggetto politico d’alternativa e comunista” a Milano il 18 gennaio 2015 presso la sede del Circolo “La Riforma” (g.c.) hanno fornito l’indicazione per proseguire nell’iniziativa politica avviata in quest’occasione sulla base del Documento d’analisi e d’intenti giù pubblicato a suo tempo.
L’assemblea, presieduta da Elio Pescio, ha avviato i propri lavori, dopo un saluto portato da Felice Carlo Besostri, con una relazione introduttiva tenuta da Patrizia Turchi.
Tra i partecipanti sono intervenuti: Pigi, Vincenzo Facciolo, Carlo Formenti, Elio Pescio, Giorgio Cremaschi, Franco Astengo, Maria Grazia Meriggi, Angelo Billia.
Molti i temi affrontati. Tutti gli interventi hanno fornito una base di analisi molto importante nella valutazione della situazione politica, sindacale e sociale, nazionale ed internazionale (a cominciare dalla condivisione dell’analisi del sostanziale contesto di regime politico), delle gravi e ormai endemiche lacune della cd sinistra radicale incapace di dare una risposta strutturalmente compiuta e autonoma e la necessaria articolazione al riguardo delle prospettive immediate nell’azione e nella strutturazione politico-organizzativa.
Sulla base dei contenuti della relazione, degli interventi e delle conclusioni si è rilevata la necessità di proseguire in un’iniziativa politica di dimensione nazionale, da portare avanti in un quadro di ricerca di un’autonomia di pensiero e di azione nel produrre un concreto collegamento tra lotte sociali e battaglia politica.
Si tratta di lavorare anche nel senso di una ri-politicizzazione, di alfabetizzazione culturale e delle individuazione delle sedi d’impegno.
Si è quindi avviato l’obiettivo prefissato: quello del percorso necessario per un “Movimento per la costruzione di un soggetto politico d’alternativa e comunista” in grado di portare avanti, compiutamente e strutturalmente, un’adeguata opposizione alle grandi modificazioni di sistema che si stanno verificando nell’ottica di un’enorme crescita delle diseguaglianze e dell’instaurazione di un regime autoritario.
La pratica dell’autoconvocazione appare, in questa fase, la più adatta per riuscire a sollevare con forza i tre grandi temi della democrazia, dell’opposizione, della presenza dei comunisti in Italia.
I lavori del collettivo proseguono quindi: sviluppando una serie d’iniziative di confronto e di riflessione politica a livello territoriale, con le varie realtà, per realizzare – entro la primavera – un nuovo appuntamento di dimensione nazionale.