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Italia e Spagna unite nella repressione della libertà d’espressione

par titero

Publie le mercoledì 10 febbraio 2016 par titero - Open-Publishing

Spagna:
I due membri della compagnia Títeres desde Abajo (una compagnia di teatro di burattini : http://titeresdesdeabajo.blogspot.com.es) detenuti da quest’inverno dalla polizia municipale di Madrid durante la rappresentazione dell’opera La Bruja y Don Cristóbal (La strega e Don Cristobal), accusati di un delitto di apologia del terrorismo, sono entrati in carcere dopo che il giudice di guardia dell’Udienza nazionale Ismael Moreno li ha accusati del reato di incitamento al terrorismo (durante lo spettacolo avevano innalzato un cartello con scritto Gora Alka-Eta: vedi link: http://www.alasbarricadas.org/noticias/node/35703) e di attaccare i diritti e le libertà pubbliche.

Italia:
In un clima di paranoia securitaria, ulteriormente alimentata dalla strage di Parigi, un compagno anarchico genovese viene citato in giudizio per aver pubblicamente criticato gli autori di una presa di distanze dall’attacco all’ingegnere Roberto Adinolfi, ferito alle gambe il 7 maggio 2012 da Nicola e Alfredo, anarchici tutt’ora detenuti nel penitenziario di Ferrara.
Costui era ai tempi amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, tentacolo della piovra Finmeccanica da sempre interessata al mercato della guerra e della repressione, al punto di aver un ruolo fondamentale nel determinare gli sviluppi dei teatri bellici internazionali.

Il compagno genovese è stato indagato con l’accusa di istigazione a commettere atti di terrorismo, reato la cui possibilità di applicazione della pena viene costantemente estesa da ogni decreto post-emergenza. Altri compagni negli ultimi anni sono stati colpiti dallo stesso tipo di indagine e alcuni anche condannati per aver divulgato pubblicamente testi, articoli e comunicati evidentemente intollerabili per lo Stato e i suoi servi ficcanaso… Forze dell’Ordine, servizi e magistratura si impegnano con i nuovi decreti antiterrorismo ad estirpare ogni anelito di offensiva per la libertà.

Leggi tutto il comunicato di solidarietà:

http://www.informa-azione.info/genova_solidarietà_con_carlo_compagno_accusato_di_istigazione_a_commettere_atti_di_terrorismo