Bologna: sulla rifondazione

Ai compagni e alle compagne

Nei giorni scorsi un gruppo di settanta iscritti a Rifondazione comunista, dell’area bertinottiana bolognese, ha rivolto un appello a Valerio Monteventi, chiedendogli di entrare nel partito e di assumere la candidatura di segretario della Federazione di Bologna nell’ambito del prossimo imminente congresso.

Il senso e la spinta di questa proposta partono dalla necessità di cambiare Rifondazione a livello locale per confermare il percorso di innovazione politica e culturale che questo partito si è dato nel paese in questi anni, in sintonia con le lotte e con i conflitti, per sviluppare la crescita del movimento come asse centrale della costruzione di una alternativa politica e sociale anche a Bologna, e per un nuovo protagonismo della sinistra a partire dalla costruzione della sinistra di alternativa.

La non accettazione di Valerio ovviamente ci dispiace, ma comprendiamo le ragioni di una scelta personale e non politica come quella che egli ha motivato sostenendo altresì pubblicamente le ragioni e il percorso che l’area bertinottiana ha deciso di intraprendere per cambiare il partito, dentro il quale a Bologna siamo attualmente in minoranza.

Questo percorso va avanti, continueremo a lavorare insieme, condividendo in particolare, l’importanza del ruolo che Valerio ricopre in consiglio comunale quale eletto nelle liste di Rifondazione comunista, a maggior ragione in una fase come quella che stiamo vivendo, di grande aspettativa ma dove non si è prodotto ancora alcun significativo cambiamento rispetto alle politiche precedenti.

Per noi il confronto con il movimento è centrale nel percorso del nostro congresso; un congresso che vogliamo aperto, per coinvolgere il movimento nelle scelte politiche che il PRC è chiamato a prendere. Vogliamo che Rifondazione comunista a Bologna sia diversa perchè riteniamo questo un elemento importante per sostenere e contribuire alla crescita del movimento e delle lotte di questi anni,
per dare impulso alla domanda di cambiamento che c’è, per il progetto della sinistra alternativa. Le ragioni e il percorso che l’area bertinottiana ha proposto con quell’appello sono quindi quanto mai confermate e soprattutto rivolte a quanti da dentro o da fuori il partito hanno condiviso con noi in questi anni molte lotte.

A tutti/e questi compagni e queste compagne, chiediamo di cambiare insieme Rifondazione.

Titti De Simone a nome dei sostenitori della mozione congressuale Alternativa di società, primo firmatario Fausto Bertinotti.

Il tesseramento 2004 valido per partecipare al congresso è aperto fino al 20 dicembre.

per informazioni e iscrizioni:

Antonio Morcavallo ­ responsabile tesseramento federazione PRC di Bologna - 3336455052

Sara Sartori - 3381266359

email: alternativebo@libero.it