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COSE NON SERIE: ODE AL CAVALLETTO

Publie le sabato 1 gennaio 2005 par Open-Publishing
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Dazibao Manifestazioni-azioni Governi Viviana Vivarelli

di Viviana Vivarelli

...il cavaliere treppiedato...

Dopo il lancio da parte di un giovane muratore del cavalletto delle foto al Berlusconi improvvisamente apparso nella piazza... il caos.

Mentre i capi politici ipocritamente trepidavano portando pseudo messaggi fintamente solidali al collo-ferito, il non inquadrato popolo degli internauti esultava e si sbracava all’unica buona notizia di questo sciagurato anno, al grido di ansia unanime: “E’ stato disinfettato il treppiede?”, e cataloghi di treppiedi di varie misure e dimensioni passavano di video in video, al peana di battaglia: “Roberto, sei tutti noi!” Gente che non aveva fatto una foto nemmeno per la comunione del figlio primogenito o il giorno in cui ebbe un lavoro a tempo indeterminato, giura che comprerà il due gennaio una macchinetta giapponese di carta da 5 euro con un treppiede monumentale da 47 chili in ghisa, piombo e catene chiodate.

Occhio d’ora in poi nelle istituzionali piazze romane a finte monache barbute coi polsi da metalmeccanico, false irachene in burka con scarpe n° 47, solide statue di giapponesine dorate alte due metri con occhi da precariato, forestali della Basilicata travestiti da alberi di Natale e finti punkabestia statali con 4 cani pastori, tutti dotato di treppiedi giganti, pure i cani.
Adelaide scrive: “Mai digestione di pranzo pesante fu così facilitata da novella sì lieta, ma gli si è scucito l’orlo del lifting? Roberto è stato arrestato per... minaccia e violenza a un corpo amministrativo e giudiziario"....Bisogna ripagargli l’oggetto contundente".

E V.: “Roberto, ci dispiace soltanto che invece di fare fotografie non stavi trivellando la piazza. ..siamo preoccupati per il lifting, perché, se hai beccato proprio il punto di sutura, al prossimo discorso gli casca la faccia”.

E Gigi prontissimo: “...propongo l’immediata fondazione dei Gruppi di Azione Fotografica "Roberto Del Bosco" (GAF-RDB). E’ già pronto l’inno (note dell’internazionale):

"Su, lottiam! i treppiedi
dritti in testa lanciam
e i premier mafiosi
mai piu’ ci opprimeran...
Su, colpiamoli in fronte
e facciamogli mal:
la preterintenzionale
nuova plastica faccial”

Come alle Termopili, metteremo qui una lapide dove è scritto:” Pellegrino che passi, ricorda che qui tirammo un cavalletto per obbedire alle leggi della democrazia!”
Dalla storia di Toti-delBosco: “Una prima body guard lo raggiunse, poi una seconda, ma egli non si mosse, una terza lo gettò violentemente a terra, allora del Monte afferrò il suo inutile cavalletto e sollevandosi con lo sforzo spasmodico di tutti i muscoli lo scagliò contro il nemico in una sfida suprema.” OLAAAAA....

Scrive Gigi: “Come andrà il processo a Roberto, il prode tripodòbolo? Naturalmente, sarà presentata istanza di rigetto per legittima suspicione, si invocherà il trasferimento del procedimento a Verona (sede dell’azienda costruttrice del cavalletto per competenza), si spolvereranno tutti i cavilli procedurali, e alla fine del Bosco sarà assolto per decorrenza dei termini di prescrizione.” E aggiunge: “Ora capisco perché a Genova sono stati picchiati selvaggiamente fotografi e operatori....La polizia temeva un attentato a colpi di cavalletto!”

Il popolo di internet dovrà attivarsi per fare una colletta per l’amato Roberto. Non si tratta di solidarietà a un altro da noi ma di difesa alle nostre stesse viscere. Ricorda, compagno, come alla battaglia di San Quintino, che anche tu potevi essere là!
Gigi: “Ora ci vuole un buon avvocato, che sappia usare tutte le scappatoie per allungare il brodo. Io affiderei la cosa a Pecorella.”

Joer: “Il mafioso è detestato. Bisognerebbe far risuonare, per quanto possibile, l’eco profonda di una tale detestazione.”

Dalla storia i Grandi ci parlano:

“Oggi lo spazio è splendido! Senza morsi né speroni o briglie,
via, sul vino, col cavalletto verso un cielo divino e incantato!”
(Charles Beaudelaire)

Inno del nuovo Balilla
Siamo nembi di semente
siamo fiamme di coraggio
per noi canta la sorgente
per noi brilla e ride maggio.
Ma se un giorno la battaglia
Alpi e mare incendierà
noi saremmo i cavalletti
della santa libertà.
(G.Blanc)

Evento epocale: la prima istantanea della storia fatta da un cavalletto:

...sono arrivati telegrammi anche dalla Cina:

Chi ama i cavalletti
potrebbe acquistare la terra,
così che la sua casa sia circondata da spazi bellissimi,
dove i cavalletti possano andare.
( Cheng Pan)

Un nuovo simbolo era nato.
E la chiamarono ‘la rivolta dei cavalletti’.....

“Brindo alle belle donne e ai cavalletti!”
(Franz)

Da Rascel-Adelaide:
Mamma ti ricordi quando ero piccoletto
Che mi ci voleva la scaletta accanto al letto
Come son cresciuto mamma mia ti pare niente
Figurati che faccio il presidente.

Dicono che di crescere non mi dovrò fermare
Dicono che posso ancor più alto diventare
E mi danno l’acqua come fossi quercia sai
Peccato che son rimasto un bonsai!
Quando coi ministri devo fare una foto
Tutte le astuzie il mio cervello mette in moto
E per le misure oh mamma sai che c’ho occhio
Così mi metto in piedi e tutti loro in ginocchio!
Quando vo’ per la città
Tutti esclaman “guarda là
Del presidente se ne vede la metà”.

Ero assai contento che il triciclo ha fallito
ma quel ragazzo col treppiede m’ha colpito
e m’ha fatto pure un singolare ematoma
o mamma che fatica stare a Roma.
Ora è sotto torchio non temere o mamma cara
che per questa volta non mi serve una bara
epperò se faccio qualche altra figuraccia
mi sa che non ci rimetto sol la faccia.

E infine, direttamente dalla Bibbia, mtms:
“L’Ottava Piaga: i cavalletti.:
"Ecco, io manderò da domani i cavalletti sul tuo territorio. Essi copriranno il paese, così da non potersi più vedere il suolo."
(Esodo, 10:4,5)

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