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Prc, anche a Ladispoli stravince Bertinotti

Publie le mercoledì 9 febbraio 2005 par Open-Publishing

Partiti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

La mozione del Segretario nazionale ha superato il 77% dei consensi. Rino di Girolamo confermato Segretario.

LADISPOLI - Anche a Ladispoli il congresso di sezione del Partito della Rifondazione Comunista si è concluso con la schiacciante vittoria della mozione numero uno, “Alternativa di società”, e riferimento al Segretario nazionale, Fausto Bertinotti, che ha ottenuto il 77,5% dei consensi. Le mozioni“Progetto Comunista”, primo firmatario Marco Ferrando, e “Un’altra rifondazione è possibile”, primo firmatario Gigi Malabarba hanno raggiunto entrambe il 10%, mentre la mozione “Essere Comunista”, primo firmatario Claudio Grassi, si è attestata al 2,5%.

Numerosi poi gli emendamenti approvati dall’assemblea e relativi in particolare alla proprietà pubblica dei beni comuni come l’acqua, alla questione energetica, alla condizione della donna. Il congresso ha tracciato anche un bilancio degli ultimi due anni e mezzo di attività, dove a livello locale è stata decisa nell’ottobre scorso l’uscita dalla maggioranza che governa Ladispoli. “Una linea - si legge in un comunicato del Prc di Ladispoli - che certamente ha portato Rifondazione Comunista a promuovere numerose e forti battaglie a partire dall’opposizione all’ipotizzato termovalorizzatore, contro la privatizzazione dei servizi pubblici, per un consumo critico che sappia restituire all’economia una funzione sociale, per i diritti del lavoro e contro la precarietà, contro la riforma Moratti e per una vera integrazione sociale, con l’abrogazione della legge Bossi-Fini.

Sul contesto politico e sociale diverse sono state le preoccupazioni espresse, in una situazione che vede l’amministrazione in una condizione di immobilità, paralizzata da veti incrociati che appartengono a una politica in cui Rifondazione ha detto di non riconoscersi ormai da tempo. Forte è stato posto ulteriormente il tema della partecipazione e di tutti quei processi, come il bilancio partecipativo, che possano consolidarla e allargarla. Alle forze politiche intervenute è stata ripetuta la posizione presa, sempre con una grande attenzione al merito delle questioni che la città si sta trovando di fronte. Crescita demografica, carenza di servizi, disagio piuttosto evidente, problemi urbanistici come l’irrisolta storia della 550”.

Riconfermato il segretario uscente Rino Di Girolamo il congresso ha poi eletto i nuovi organismi dirigenti che vedono, come tendenza dell’attività politica degli ultimi anni, l’arrivo nel direttivo della componente dei Giovani Comunisti come Roberto Biondini, Alessandra Carollo e Valerio Paliotta che affiancheranno la portavoce dei Gc Francesca Di Girolamo e l’inserimento di due altre figure storiche della sinistra come Rita Sciascia e per Cerveteri di Massimo Saltamerenda. Spicca poi la riconferma del nucleo storico che ha condotto con forza battaglie importanti per la città costituito da Rino Di Girolamo, Mimmo Dieni, Roberto Serra, Rosario Galati, Davide Mele, Sandro Dragone e i consiglieri comunali Furio Civitella e Antonio Bitti. Presidente del Collegio dei Probiviri insieme a Gianni Greco e Sara Ferdinandi è stato eletto Franco Menghi, già assessore nella passata legislatura.

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