Dichiarazione di Vittorio Agnoletto su appello video di Giuliana Sgrena

Manifestiamo sabato per Giuliana, per il ritiro immediato

delle truppe e contro il terrorismo.

Continuiamo nella ricerca della verità su quello che sta accadendo in Iraq

Bruxelles, 16 febbraio 2005 - “Giuliana é viva e questa é per ora la notizia piu’ importante e l’unica cosa certa.

Molti infatti restano i dubbi sulla reale identità dei rapitori, non solo perché la sigla utilizzata era fino ad ora sconosciuta, ma per la stessa natura della richiesta avanzata.

Come é possibile che i rapitori non sappiano, dopo 13 giorni, che Giuliana é da sempre impegnata contro la guerra e per il ritiro delle truppe occupanti; gli stessi obiettivi che "formalmente" dichiarano di perseguire i rapitori? Perché mai dovrebbero allora far dipendere la vita di Giuliana da una decisione che é nelle mani del governo Berlusconi, da sempre a favore della guerra?

Credo che chiunque abbia un po’ di buon senso e di logica non possa oggi non porsi queste elementari domande, pur nella consapevolezza di non poter trovare, almeno per ora, nessuna risposta. Sono solo delle domande, ma per aiutare Giuliana è necessario non tralasciare nessuna strada nella ricerca della verità.

Nel frattempo è essenziale continuare nel nostro impegno pacifista concentrando ogni sforzo per la riuscita della manifestazione di sabato prossimo per la liberazione di Giuliana, di Florence di Hussein, per il ritiro immediato delle truppe e contro il terrorismo. E’ tutto quello che possiamo e dobbiamo fare, con tutte le nostre convinzioni e con tutta la nostra autonomia”.

Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Unita Europea

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