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Sans papiers: la Francia richiamata all’ordine dal Consiglio d’Europa

Publie le mercoledì 23 marzo 2005 par Open-Publishing

Dazibao I "senza" - immigrati Europa

Di Sans-papiers tradotto dal francese da Karl&rosa

Il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa ha appena reso pubblica la sua decisione del 3 novembre 2004 sulle riforme francesi relative all’aiuto medico di stato (AME) ed alla copertura malattia universale (CMU), nella quale coglie in fallo la Francia, ricordando che i sans papiers ed i loro figli devono beneficiare di un’assistenza medica effettiva, conformemente alla Carta sociale europea.

L’istanza europea si é pronunciata al termine di una procedura sollecitata dalla Federazione internazionale delle leghe dei diritti dell’Uomo (FIDH), dal Gruppo d’informazione e di sostegno degli immigrati (GISTI) e dalla Lega dei diritti dell’Uomo (LDH). Avevano depositato un reclamo presso il Comitato dei diritti sociali, per far constatare che venivano negati dei diritti per responsabilità, secondo loro, della politica attuata dalla Francia nel 2002 e nel 2003.

Infatti, in un comunicato congiunto, le associazioni giudicano che "le modifiche di bilancio 2002 e 2003 hanno profondamente riformato il sistema sanitario per gli stranieri in situazione di soggiorno precario, l’AME e la CMU", ed affermano che "queste riforme hanno amputato in profondità la copertura malattia dei sans papiers e messo in causa il loro effettivo accesso alle cure".

Citato dalla FIDH, dal GISTI e dalla LDH, il Comitato d’esperti europeo incaricato di vegliare al rispetto della Carta sociale ha stabilito che "il governo francese non dovrebbe attentare alla dignità umana, di cui l’accesso alla "assistenza sanitaria costituisce una premessa essenziale" e deve accordare il diritto all’assistenza medica a tutti "gli stranieri, anche se si trovano in situazione irregolare".

"Finalmente il godimento dei diritti sociali fondamentali é scisso dalle proccupazioni delle politiche migratorie", commentano positivamente i tre firmatari di questo comunicato.

http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=13223