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16-17 aprile 1975. per non dimenticare : Varalli e Zibecchi, i nostri amici 30 anni dopo

Publie le domenica 17 aprile 2005 par Open-Publishing

Dazibao Movimenti Polizia Estrema destra Storia

Milano, mostra fotografica al Leonka

Abbiamo organizzato questa esposizione di fotografie per ricordare i nostri amici Claudio Varalli e Giannino Zibecchi. Ragazzi impegnati nella politica attiva, come hanno fatto e fanno milioni di compagni giovani e vecchi in questi trent’anni che ci separano dalla loro morte.

Claudio e Giannino erano due persone fra noi e nel mondo, attivi e
intelligenti, e questo ci ha incoraggiato a pubblicare foto che
testimoniano non solo la loro morte ma anche la loro vita, che è stata quella di tutti noi, un mondo condiviso vario e articolato. Dai funerali di Zibecchi, momento di rara intensità e partecipazione, alle lotte per la casa, o alla manifestazione per il Vietnam.

Il diritto all’aborto, al divorzio o anche quello di "riprendersi la notte", i temi delle manifestazioni femministe. Manifestazioni antifasciste, proteste operaie per il diritto alla salute, lotte dei lavoratori durante l’autunno caldo del 1969, o del 1971, o del ’76, le battaglie per il diritto allo studio. E poi i lavoratori e i morti di Avola e Battipaglia, l’omicidio dello studente Roberto Franceschi, di Petrone, di Brasili (casi emblematici, i morti sono purtroppo molti di più), le proteste per il disastro dell’Icmesa, la lotta contro la repressione, e ancora i cortei per avere giustizia per Claudio e Giannino.

La lotta contro le centrali nucleari si accompagna alla manifestazione contro la prima della Scala. Un ventaglio di temi come una lama spietata che tocca tutti gli organi vitali del potere, i suoi centri nervosi. E infine l’onnipresente tema dell’antifascismo, per la messa fuori legge del Msi, per la difesa dei militanti e delle Università dagli assalti della teppaglia di destra, per la difesa del modello umano del giovane antifascista "impegnato", per la difesa della nostra stessa costituzione
repubblicana. Temi oggi quanto mai attuali, di fronte a un governo
piduista che vuole cancellare le lotte sociali e l’antifascismo dalla nostra storia. Un piccolo spazio abbiamo voluto trovarlo anche per la "fantasia" e il suo potere dissacrante, con i muri "parlanti", con il calcio giocato nella Polisportiva studentesca, dal canto alla musica al cinema al teatro, attività che sembravano creare e rapire le nostre energie.

E, infine, alcuni volti. Intensi, significativi, sublimi. Volti
proletari che evocano un mondo umano popolato di cose semplici e vere, uomini, donne, lavoro, impegno, gioia per i momenti comuni e quelli più intimi. Volti incazzati o ridenti, volti della nostra gente, che non è una razza distinguibile dai tratti somatici, ma che individui dall’espressione del volto e dal colore rosso dell’anima. Anni "ruggenti" insomma, segnati, da lotte che hanno attraversato l’intero corpo sociale scuotendolo a fondo. E dai nostri caduti.

Associazione Per Non Dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi

www.pernondimenticare.com