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Vittorio Agnoletto : Forum Sociale Mediterraneo - News

Publie le domenica 19 giugno 2005 par Open-Publishing

Forum Sociale Vittorio Agnoletto

Forum Sociale Mediterraneo, 16-19 giugno 2005, ‘Fira’ di Barcellona
AGNOLETTO: DA QUI RIPARTE LA COSTRUZIONE DI UN’ALTRA EUROPA,
FONDATA SU PACE, SOLIDARIETA’ E DIALOGO INTERCULTURALE
Denuncierò la Spagna alla Commissione Diritti Umani del Parlamento Europeo

Barcellona, 18 giugno 2005 - Ispirato alla Carta dei Principi del Forum
Sociale Mondiale, si sta svolgendo in questi giorni a Barcellona la prima
edizione del Forum Sociale del Mediterraneo. L’obiettivo è quello di
costruire uno spazio di lavoro plurale fra le differenti culture e
popolazioni dell’area Euro-Mediterranea, che analizzi le alternative
possibili all’attuale processo di globalizzazione neoliberista e conduca
alla realizzazione di Campagne di mobilitazione internazionale sulle
problematiche specifiche del bacino.

Il programma si sviluppa su 7 assi tematici :

 1) Globalizzazione neoliberista, diritti civili e politici;
 2) Conflitti, militarismo e pace;
 3) Globalizzazione neoliberista e diritti economico e sociali nel Mediterraneo;
 4) Migrazioni;
 5) Diversità culturale, scambi e dialoghi interculturali;
 6) Ambiente e sviluppo alternativo;
 7) La questione delle donne.

Per Vittorio Agnoletto, che ieri ha partecipato al seminario “La lotta per
la terra dei contadini africani” organizzato dal movimento internazionale di
Via Campesina, “il Forum sociale del Mediterraneo è il luogo da cui l’Europa
può e deve ripartire dopo la clamorosa bocciatura della Costituzione da
parte di Francia e Olanda. Da Barcellona i movimenti europei, nordafricani e
mediorientali stanno lanciando un nuovo processo costitutivo dell’Unione
Europea”.

“Ma la nostra idea di Europa è molto diversa da quella di Giscard d’Estaing
e Giuliano Amato ­ ha proseguito Agnoletto. L’Europa che vogliamo e’ senza
basi militari, solidale con i migranti, dialogante con le culture del mondo.
E’ quindi netto il rifiuto verso le zone di libero scambio ad esclusivo
vantaggio delle multinazionali, la privatizzazione dei servizi pubblici
essenziali e il ricatto del debito imposto dal Fondo monetario
internazionale e dalla Banca Mondiale”.

“A causa della non concessione dei visti da parte delle ambasciate spagnole
dei diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ­ ha concluso ­ molti
attivisti nordafricani non hanno potuto partecipare al forum. Lo ritengo un
atto grave, lesivo dei diritti di partecipazione democratica e quindi lo
denuncerò alla Commissione dei Diritti Umani del Parlamento Europeo in
occasione della sua prossima sessione di lavori”.

Nella giornata di oggi Vittorio Agnoletto parteciperà ai seguenti
seminari/dibattiti:

Sala S11 ore 16-18, “I popoli senza stato del Mediterraneo: è possibile la
creazione di una rete di collaborazioni?”, organizza il CIEMEN ­ Centro
internazionale Escarrè per le minoranze etniche e le nazioni;
Sala P2 ore 16-18, “Per un mediterraneo di pace. Verso il dialogo
euro-arabo. 1995-2005: 10 anni di ‘Partenariato Euro-Mediterraneo’ “,
organizzano Associazione culturale Puntorosso, Forum mondiale delle
alternative, Gruppo GUE/NGL del Parlamento Europeo.

Nel pomeriggio a partire dalle ore 18:00 è previsto un corteo di chiusura
della quattro giorni per rivendicare “Un mare di pace e diritti”. Domani si
svolgerà invece l’assemblea dei Movimenti sociali che deciderà il calendario
delle iniziative e mobilitazioni del prossimo autunno, in vista dei Forum
sociali mondiali decentrati del 2006 che si svolgeranno in Venezuela,
Pakistan e Mali.

Per info e contatti:
Vittorio Agnoletto, europarlamentare indipendente del gruppo GUE ­ Sinistra
unitaria europea ed ex membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale
Mondiale, cell. +39 33563 XXXX
Giosuè De Salvo, addetto stampa Italia, cell. 347 703 XXXX