di Enrico Campofreda
È violenza gratuita, cieca, stupida come può essere l’azione di chi si esalta e ha paura, ma può diventare fottutamente assassina. Vive sulla pelle dei diseredati in quella globalizzazione della disperazione che fa degli angoli poveri d’ogni continente una Città di Dio. La storia di Carlos e Pedro non è peggiore di quella d’altri ragazzi senz’arte né parte dell’America latina, loro sono in Cile e potrebbero essere ovunque. Certo le condizioni economiche non aiutano: (…)
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Enrico Campofreda
Articoli
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MALA LECHE
25 settembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commento -
BROKEBACK MOUNTAIN
16 settembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
Ha l’aria di diventare un cult di genere il film Leone d’Oro della 62 Mostra del Cinema di Venezia, ne ha le qualità. Certamente l’originalità e la rottura di taluni miti hollywoodiani tenuti saldi dalle più differenti versioni machiste del cowboy. E seppure Ang Lee non si distacca da atmosfere conosciute: splendide immagini di natura superba, ambiente rarefatto che invoglia all’intimità, musiche che fanno socchiudere gli occhi e sognare, la sua narrazione aggiunge un (…) -
CHE VERGOGNA ONOREVOLE CHITI
15 settembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentodi Enrico Campofreda
Quotidiano “La Repubblica” di ieri. Come ovunque c’è l’apertura con la notizia della volontà del Centro-destra di cambiare in vista delle prossime politiche la legge elettorale. Cambiarla in corsa e a proprio vantaggio, privilegiando un proporzionale che rovescerebbe un eventuale insuccesso di quella coalizione che l’attuale maggioritario renderebbe una disfatta.
Ipotesi, certo, ma neanche tanto peregrina in quei corsi e ricorsi vichiani vissuti dalla politica. E la (…) -
PERSONA NON GRATA
14 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
La diplomazia è l’arte della mediazione, rende possibili soluzioni a prima vista impossibili. Riesce a essere anche mezzo d’inganno e d’intrigo. L’abitudine a tutto ciò può produrre personali ossessioni come il mostra il dramma psicologico vissuto da Viktor, ambasciatore polacco in Uruguay, che colpito dalla morte della moglie Elena manca d’un supporto affettivo e diventa oltremodo sospettoso. Rientrato in patria incontra il vice ministro degli esteri russo Oleg al (…) -
VENEZIA DIPLOMATICA
13 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
Dicono che i sette giurati sette (Acheng, Vachon, Reisz, Gitai, Torrini, Denis più mister Ferretti) abbiano a lungo discusso e meditato e patteggiato per assegnare il Leone d’oro della 62 Mostra. C’era uno schieramento pro Clooney (“Good night, and Good luck”) e un altro pro Garrel (“Les amants réguliers”), dunque sembrava indiscussa la volontà di privilegiare la filmografia d’impegno sociale e politico, capace pure di mirabili interpretazioni recitative (con David (…) -
LA SECONDA NOTTE DI NOZZE
13 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
Ricordi veri, reali, per nulla inventati quelli offerti dal regista bolognese in una storia che come nel suo stile un poco sa di favola. Ricordi privati e pubblici aiutano a ripassare anche un po’ di storia patria. Contro quel revisionismo che sempre più s’insinua anche dietro la macchina da presa (per ora delle fiction tivù) e s’infervora nel far dimenticare certe eredità del Fascismo: la terribile guerra, le bombe, le case distrutte, gli sfollati. E la fame, una fame (…) -
THE CONSTANT GARDENER
12 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
Il regista dei niños de rua guarda ancora ai bambini affamati, ammalati, assediati. Non solo dagli stenti, il panorama stavolta e keniano, ma afflitti da quei farmaci che industrie senza scrupoli imbarcano verso il Terzo Mondo. Medicinali che o non servono a nulla perché scaduti - ma sui quali le aziende potranno detassarsi - oppure di nuova produzione che vengono sperimentati sui poveri corpi già scarnificati dalla miseria. E spesso producono morte perché sono un (…) -
LA BESTIA NEL CUORE
12 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
Che adulto può essere chi ha avuto l’infanzia negata non solo per una violenza subita ma per la possessività di rapporti familiari che motivati da immenso “amore” fanno invece davvero male? Ne sono piene le cronache nere, nerissime e i lettini degli analisti. Ne sono piene miriadi di case dove la bestia che è in noi è celata perché fa paura e rimossa perché bisogna sopravvivere. Cristina Comencini, con un’operazione civile e coraggiosa, mette il dito nella piaga della (…) -
O FATALISTA
12 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
“Tutto il bene o il male che accade quaggiù è scritto lassù”. Nessun libero arbitrio, fatalismo conservatore. Da deridere naturalmente, come vizio del suo Paese e un po’ come vizio di tanta umanità. Botelho s’ispira nientemeno che al padre dell’Encyclopédie, Diderot, e a un noto testo ”Jaques le fataliste” per confenzionare l’ennesimo film filosofico che disquisisce sull’uomo, le sue debolezze e virtù. Ci sono anche quest’ultime e le vivono pure gli indolenti ricchi, (…) -
MARY
8 settembre 2005 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
C’è posto per tutti nel mondo mariano di Abel Ferrara: mistici e miscredenti. E soprattutto dubbiosi come il giornalista Ted Younger che, conducendo un programma sulla figura di Cristo s’appassiona alle diverse esegesi di teologi e religiosi intervistati e invitati nel suo studio. Lui come l’attrice Marie Palesi, che sul set di “This is my blood” recita il ruolo di Maria Maddalena, vengono colti dal dubbio e seguono un personale percorso spirituale distaccandosi (…)