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> “Cuori Neri” il libro di Luca Telese - Memoria degli anni ’70 e guerra speculare dei miti

8 maggio 2006, 19:16

Nello specifico si riferisce a Giampaolo Pansa per il quale ha giustamente meno rispetto che non per i fascisti della Rsi morti nel 1943/45, quei "cuori neri" che Pansa oggi utilizza per far soldi scrivendo libri per la Mondadori del Caimano.

Ma il discorso si attaglia benissimo anche a Luca Telese, che strumentalizza i "cuori neri" degli anni settanta sempre per far soldi scrivendo sempre per Berluskoni.

Anche io, da vecchio "combattente rosso"della guerra di strada degli anni 70 ( guerra di strada diversa ed antecedente il lottarmatismo), ho sicuramente più rispetto per Ramelli o per Angelo Mancia che non per i personaggi come Luca Telese.

Che cazzo c’entra poi l’autonomia operaia con Democrazia Proletaria ?

Non hanno mai avuto nulla a che spartire ; l’ autonomia operaia esiste ancora, sia pure con varie sigle e diverse opzioni organizzative, di tipo sia sindacale che direttamente politico.

Democrazia Proletaria, che nasce nei tardi settanta dall’unificazione tra il Pdup e Avanguardia Operaia, è invece confluita nel 1992 in Rifondazione Comunista.

Ma prima di spararle a caso perchè non vi studiate un po’ di storia ?

Keoma