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> “Cuori Neri” il libro di Luca Telese - Memoria degli anni ’70 e guerra speculare dei miti

10 maggio 2006, 09:33

Mi hai edotto benissimo della situazione e non posso fare a meno di essere daccordo con te.
Io non ho letto il libro di Telese mentre ho letto quello di Pansa. Anzi, leggendo dapprima "il sangue dei vinti" e solo poi uno dei suoi romanzi pseudostorici...... ho lasciato il romanzo a metà!! Piatto e quindi illeggibile! Come avrà fatto ad avere successo!!! NN sò se spendere i 18 euro per il tomo di Telese ma credo dovrò farlo.
Per quanto riguarda Ramelli mi sono "appassionato" al suo caso..... per caso! Infatti in biblio ho trovato un libricino interessante e.... sono rimasto colpito dal modo in cui lui sia stato "violentato" nn solo nel modo in cui è stato ucciso ma anche e soprattutto nel modo in cui è stato trattato prima, per esempio a scuola: sono padre da poco e mi immagino con mio figlio assalito ed ingiuriato in un edificio scolastico........ tra l’altro si dice che il padre sia morto pochi anni dopo di crepacuore.... Ma il caso Ramelli mi stà spingendo a studiare, o comunque ad interessarmi, ai cosidetti anni di piombo/spranga". L’efferatezza e la violenza del periodo mi hanno scioccato. Morti di destra o di sinistra per me nn fa differenza....... Contrappongo al caso Ramelli quello del ragazzo di sinistra schiacciato da un autocarro della polizia.... il cervello a qualche metro.... intatto...
Che dire: MORTI INUTILI?
Mi sento di dire di no ma..... faccio un grande sforzo!
Grazie Kaoma per erudire la mia ignoranza!
Fabio