In queste settimane ho dato una mano ad un paio di "datori di lavoro" per la compilazione dei moduli, prima nella forma scaricabile via internet e poi in quella, ultramoderna, dei moduli a lettura ottica.
A parte il fatto che ora sono stati dati tre moduli diversi a seconda del tipo di lavoro (quando bastava stamparne uno chiedendo di mettere una X all’interno della casella corretta, con un notevole risparmio di carta), mi aspettavo di ricopiare i dati del modulo vecchio in quello nuovo.
Ma sbagliavo!
Nel nuovo modulo compare una pagina riassuntiva in più, dove tra le altre cose l’ordine classico "Cognome-Nome" è subdolamente invertito, ma non basta.
Hanno cambiato la tabella dei codici dello stato civile, cambiando la vecchia e intuitiva siglatura con un ordine ABCDE: così "Stato Libero" non è più "L" ma è "A", "Vedovo" non è "V" ma è "C", e così via.
Un modo in più per fare selezione nel nome della legge ma contro qualsiasi etica e morale civile.
C’è di più!
In queste settimane ho dato una mano ad un paio di "datori di lavoro" per la compilazione dei moduli, prima nella forma scaricabile via internet e poi in quella, ultramoderna, dei moduli a lettura ottica.
A parte il fatto che ora sono stati dati tre moduli diversi a seconda del tipo di lavoro (quando bastava stamparne uno chiedendo di mettere una X all’interno della casella corretta, con un notevole risparmio di carta), mi aspettavo di ricopiare i dati del modulo vecchio in quello nuovo.
Ma sbagliavo!
Nel nuovo modulo compare una pagina riassuntiva in più, dove tra le altre cose l’ordine classico "Cognome-Nome" è subdolamente invertito, ma non basta.
Hanno cambiato la tabella dei codici dello stato civile, cambiando la vecchia e intuitiva siglatura con un ordine ABCDE: così "Stato Libero" non è più "L" ma è "A", "Vedovo" non è "V" ma è "C", e così via.
Un modo in più per fare selezione nel nome della legge ma contro qualsiasi etica e morale civile.
Davide Roccati