Home > ... > Forum 6197

> MIMOSE

4 marzo 2006, 18:29

Caro Enrico, come non riconoscersi in quello che scrivi? Tu ci regali una seconda gioventù. La nostra é una generazione che ha vinto tutte le battaglie, anche se ha perduto la guerra. Ma la storia é un eterno divenire, tutto cambia e nulla é mai uguale a sé stesso. Mentre il secolo breve ha confermato quanto affermava Engels e confermava la rivoluzione culturale, e cioé che i cambiamenti strutturali non inducono automaticamenti cambiamenti sovrastrutturali, che, insomma, non basta cambiare i rapporti di produzione per cambiare il costume, la tradizione, la religione, il rapporto uomo-donna, stiamo sperimentando sulla nostra pelle quanto sia vero anche il contrario. Il capitalismo recupera ed ingurgita come un’ameba i progressi sovrastrutturali della società, anzi se ne serve per riprodursi e rafforzarsi rigenerandosi a nostre spese e dunque aver perso la guerra ha compromesso il godimento durevole dei frutti di tante, sanguinose battaglie. Ma noi siamo ostinati, come tu sottolinei, una scintilla puo’ infiammare la prateria e malgrado tutte le rivoluzioni tradite continuano a nascere rivoluzionari. Solo che non saremo noi i soggetti della prossima rivoluzione ed é un bene, ma proprio quei giovani nei quali tu sembri aver perso fiducia. A noi il ruoli di suggeritori, nobile categoria, finché i nostri suggerimenti sono richiesti, la seconda fila, quella che ricarica le armi, l’intendenza, quelle che si incarica di rifocillare le truppe, la memoria, quella che trasmette la storia, la nostra.
Giustiniano, del Collettivo Bellaciao