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> L’ULTIMA DELEGA

9 aprile 2006, 17:55

"Aneledel, o Ledelena, non so cosa dirti, se ho frainteso mi dispiace, ma in questi giorni siamo invasi da sms e stampa berlusconiana e troll sui blog che non fanno che tirare in ballo questa donazione e mi ero stancata. Mi tocca difendere Prodi quando non he voglia mezza. Quando dici che vuoi che vinca l’onestà, il pudore, la saggezza, il benessere mi crei anche in maggiore confusione. Non sarebbero i termini che avrei scelto e associato, il benessere dopo il pudore.. mah, non vorrei politici pieni di pudore, li vorrei decisi e coraggiosi, sfrontati nel dimostrare valori forti e nel difendere principi democratici. Se poi dovessi scegliere in Italia qualcuno che rappresenti la realizzazione di tutti questi valori mi esimerei dal rispondere. Ripeto: non sono una prodiana, aborro tutta l’ideologia economica di Prodi, essendo una no global sono l’opposto di questo personaggio prettamente neoliberista che ha difeso gli OGM come la Bolkestein come l’orrenda costituzione europea e che probabilmente difende il sistema europeo di ricatti sull’Africa affinché non esporti e privatizzi i suoi servizi. L’attacco sulle donazioni mi ha costretto a una difesa obbligata che avrei preferito non fare.
Avrei preferito attaccare Prodi su ciò in cui mi distacco fortemente da lui ma non è il momento. Un problema alla volta.
Dal punto di vista dell’onestà, è in una cattiva compagnia dove l’onestà non esiste. Dal punto di vista della saggezza, è troppo integralista per darmi garanzie di laicità e chi è integralista ha perso ogni saggezza. Il pudore un politico non sa nemmeno cos’è. Saggezza? Parola incomprensibile per il potere che si basa essenzialmente su compromessi.
Io non ho votato Prodi. E in un politico non cerco un santo. Cerco la speranza del meno peggio, perché non posso fare altro. Cerco dei valori civili e francamente in Prodi non so se ve ne siano, la sua fedeltà alla Chiesa è una faccenda privata di cui temo esiti nel pubblico, potrebbe essere un impedimento al suo dovere di premier. Speriamo in bene. Speriamo anche di non sentire più attacchi di basso livello come questo sulla donazione e scusami perr la sparata. Mi sembri una sognatrice ma la politica e l’economia non sono sogni, sono cose maledettamente serie da cui dipende la vita e la morte di un popolo
viviana"