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> Il voto degli italiani all’estero

18 maggio 2006, 00:54

l’antropologia dell’italiano all’estero é cambiata,ci sono studenti,intellettuali,artisti,giovani lavoratori,precari,che subendo ogni giorno nel quotidiano,del vivere schizofrenicamente ,una doppia appartenenza,linguistica,fisica,non potevano più sopportare di essere originari di un paese da epubbica delle banane come veniva schernito il governo del paese opriginario alla televisione e nella stampa massmedia stranieri europei.Quindi il voto ,non corrisônde comunque alla realtà di appartenenza del moderatismo del centrosinistra ,in quanto molti che votano hanno votato centrosinistra ,lo hanno fatto solo per battere quel regime e non certo come militanza apparteneza a coalizioni neoliebarli moderate che difenderanno sempre le classi bene abbienti?Votare centrosinistra era un votare contro in quanto molti degli iytaliani all’estero sono ricercator,studiosi,intellettuali,che pensanop con la lor testa e non sono nel gioco delle false alteranze italiane dove la sisnistra alterantiva viene rappresentata dal solo rifo.Molti degli iytaliani all’estero non hanno votato cenrosinistra ma vera sinistra e per rfiondazione.Anzi tra gente che conosco molti vanno a vtare raramente se non in situazioni come queste di grave pericolo per la democrazia borghese italiana.Questa era giusto una precisazione all’articolo suddetto,che non corrispnde alla vera realtà in quanto non é mai stata affrontata una vera reale indagine ricerca di massa della questione degli italiani alla’estero,un po’ invisibili e abbandonat,dalla classe politica italiana compresa di centrosinistra, se non in queste situazioni dove,il nostro voto ha fatto battere un regime seppure per poco.Quindi trovo un po azzardato di dire che gli italiani all’estero rapppresentano soltanto l’ala della coalizione del centrosinistra non più come ua volta ,sic,l’ala del socialismo,e del l’anarchismo libertario.Anzi molti precari giovani sono vicini,più, verso queste idee sempre vive e vegete ed anzi alla ribalta visto che nei movimenti sociali ques’area idea anche se ancora a re/ de/construirsi é maggoritaria come si potrà constatare nelle varie pubblicazioni,libri,dibattiti, dei movimenti newgglobals alters,e nella pratica d’attivista nelle varie manifestaziooni di questi movimenti nuovi, unica opposizione cittadina alla globalizzazione ...Infine il voto contro berlusconi non corisponde a quest’anlisi di iytaliani moderati e nell’apparteneza alla coalizione del moderato centrosinistra neo-lieberale;Il voto massiccio contro il regime berlusconuano non corrispoonde alla vostra analisi di appartenenza e nella vostra visione di declino,(sic,) di idee emancipattrici per l’umanità che sono ancora in via di gestazione costruzione riformularizzazione
;la gioventù precaria studentesca intellettuale,in particolare si rivolge più verso queste idee dell’emancipazione socialista del libertarismo ,anche se i contorni sono ancora a definire visto che viviamo un epoca di transizione,come nel primo 900,comunque più vicino a lle storie di questi movimenti della storia che vicino alle coalizioni moderate del centro-neo-liberale di sinistra.Una precisazione ,quindi,che il voto é stato contro", questo regime berlusconiuano ma non,appartiene alla coalizione moderata del cenrosinistra,.../.fraterni salutivirtuali: ,un post italiano,critico,attivista del pensiero critico radicale,contro B.che ha votato iinsieme ad altri rifo ma non,per prodi,e ,compagnia bella...alternativa non false alternanze......arrivederci...