Home > ... > Forum 7200

> LA NOSTRA INDIGNAZIONE * I NOSTRI FISCHI

1 maggio 2006, 21:55

Da (ecumenici@tiscali.it) Maurizio Benazzi, ricevo ed inoltro...
*
La ministra Letizia Moratti, che non ama i fischi di Milano, doveva solo
ultimare il suo "capolavoro", alleandosi anche col segretario della CGIL di
Milano

UCEBI : L’IMMISSIONE IN RUOLO DI 3.077 INSEGNANTI DI IRC È UNO SCHIAFFO
ALLA LAICITÀ DELLO STATO

Roma (NEV), - Altri 3.077 insegnanti di religione cattolica verranno
assunti nella scuola pubblica. Si tratta "dell’ultimo contingente" di
assunzioni per raggiungere la quota, promessa dal ministro Moratti, di
15.383 docenti precari di religione immessi in ruolo. Hanno dato
comunicazione dell’avvio delle procedure - il cui iter non dovrebbe
verosimilmente trovare intoppi - i tecnici del Ministero dell’istruzione
durante l’ultima riunione tenuta con i sindacati prima delle elezioni.

Rispetto al provvedimento si sono levate le proteste dei sindacati per il
discrimine che tale decisione comporta rispetto agli altri precari della
scuola che si vedono scavalcati da chi gode di una corsia privilegiata.

Sull’argomento è intervenuto anche il pastore Salvatore Rapisarda, vice
presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI),
secondo il quale la decisione del Ministero "è uno schiaffo alla lacità
dello Stato", oltreché alle sue finanze, perché "il costo degli insegnanti
di religione fa mancare risorse per servizi essenziali quali quelli agli
anziani, per gli asili nido, per la tutela dell’ambiente". Rapisarda
ribadisce poi "la posizione secondo cui l’insegnamento della religione deve
essere a carico delle singole famiglie e delle singole confessioni
religiose. Siamo contrari al fatto che ai giovani si forniscano modelli
secondo cui la scuola e lo Stato si sostituiscono al ruolo primario dei
genitori e delle comunità di appartenenza. La religione non può essere un
affare di stato o di privilegi, bensì una scelta di vita, da perseguire con
coerenza". (nev/lb)

Questa è l’agenzia battuta da NEV ma sorpresa a Milano una parte della
CGIL invita il Ministro dell’Istruzione al corteo dei lavoratori del primo
maggio: crediamo che come cittadini iscritti a questo sindacato sia
legittimo chiedere a tutti e a tutte una valutazione attenta sulla
sospensione delle iscrizioni per il 2007 proprio alla CGIL. Salvo
novità,ovviamente, che comunque attendiamo quanto prima.

Vi chiediamo per questo motivo di girare questa e.mail all’indirizzo
elettronico info@cgil.milano.it e
cdlm@mi.lomb.cgil.it per invitare il
segretario milanese alla riflessione e ad un serio esame di coscienza, in
primis sindacale oltre che politico.

Ci si domanda solo se il trasformismo si debba ripagare oggi al prezzo di
una tessera? Nessun problema. Lo faremo. In democrazia è comunque ancora
legittimo esprimere forme di dissenso non violento, come i fischi. Chi fa il
sindacato lo sa bene. E lo sa bene in questi giorni proprio la CGIL ad
Arese, uno degli ultimi poli industriali: nessuno gli da più credito.

Rimane la constatazione amara che solo in Cina il Sindacato serve a
controllare i lavoratori e non a difenderli.

Aspettiamo una risposta del sig.Onorio Rosati.