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> CAMPIONI ANCHE DI MORALITA’ ?

11 luglio 2006, 07:16

Keoma, riprenditi! ma quale banlieu!?
Questi episodi sono e restano minimali
Anche se è vero che i comportamenti di certa polizia e di certa destra hanno rotto
In quanto ai teppisti, che si connotino politicamente o no, sempre teppisti restano e le auto le hanno semrpe rovesciate, della polizia o meno
Vedi cosa hanno fatto per i mondiali in Francia e in Europa
Mi pare che qui ci siano stati due morti e parecchi feriti, più episodi vari di teppismo puro.
Ogni volta che c’e’ un assembramento, di qualunque tipo, escono i topi dalle fogne, i soliti vandali e teppisti, perfetti idioti senza cervello che reiterano le solite cose come dar fuoco a cassonetti, rompere vetrine, lesionare auto, prendere a sassate la polizi o ammazzarsi tra di loro. Il pretesto, luttuoso o festaiolo, non conta. Gli imbecilli, tutti uguali, con dicitura politica o senza, fanno gli stessi reati in tutto il mondo, giocano sul fatto che tanta folla uguale a tanta impunita’. Sono manigoldi e basta. Uguali in Francia come in Germania, in Inghilterra, Italia o Singapore. Uguali nell’estrema destra come nell’estrema sinistra come tra i cani sciolti senza appartenenze.
I giornali internazionali li chiamano col nome che meritano: delinquenti. Nessun giornale francese omologò ai casseurs i giovani francesi che protestavano contro la precarizzazione del lavoro. In Italia no. Qui si distingue! Si dà ai teppisto onore politico e li si onora o esecra, secondo le appartenenze.
Quando la causa e’ il calcio, tutti zitti. Ogni forma di vandalismo va bene, treni incendiati, gente accoltellata, auto distrutte. Un silenzio di tomba accompagna i reati delle curve sud notoriamente fasciste. Perfino i fascisti che hanno lesionato l’auto di Mussi prendendolo a ceffoni sono passati in silenzio, magari non erano nemmeno tassisti ma gentaglia chiamataa all’occorrenza su adunata di certe sirene eversive, nessuno si e’ permesso di dire che "tutti" i tassinari erano nazisti imbecilli, solo perché qualche Storace di turno aveva radunato a Roma le teste tatuate.. Nessuno si è messo in testa di dire che qui finiamo come nelle banlieu...
Ma, quando c’è di mezzo una manifestazione per la pace o il lavoro o i diritti civili, il gruppetto dei media dell’ex premier si scatena e omologa tutti i manifestanti ai pochi cretini onnipresenti.
E quando tre di questi malnati bruciano una bandiera o gridano uno slogan contro la guerra un po’ cretino, ecco che la turba si scatena come al sommo dell’iniquità, mentre se Bossi a quella bandiera ci c..a sopra, la cosa passa come una boutade.
Non sarà per un’auto rovesciata che rischiamo la guerra civile.. Non esageriamo con la scusa che fa caldo, compriamoci un ventilatore!
E comunque la tua notizia di nuovo non la trovo sul sito online di Repubblica, il che vuol dire che è di scarsa importanza e solo tu la gonfi, fermo restando che se si semina vento si raccoglie tempesta e che accanto ai fatti di piazza Alimonda e del ragazzo Aldrovandi dovremmo mettere anche piazza del Plebiscito a Napoli, che è di segno diverso ma sostanza uguale e su cui non è mai stata fatta né una analisi né un mea culpa, anzi mi pare che Bianco stia marciando proprio come se nulla fosse
Fattene una ragione: equità, democrazia e rispetto dei diritti civili e della verità non esistono né esisteranno mai nelle forze di sicurezza o nei governi, qualunque sia il colore del governo in carica, nero, rosso o rosé e non saranno due teppisti in Italia a dare il via a una rivolta popolare.
Questo è un popolo che ha mandato giù 20 anni di fascismo, 50 di democrazia cristiana, 5 di malgoverno Berlusconi, e che ora dovrà mandare giù tutte le false promesse della sinistra. Prima che si muova, ne passa.
Si muoverà solo per festeggiare al Circo Massimo la squadra del cuore. Eterni bambini, in fondo, con qualche teppista qua e là, ma robetta. Di politica, si vede ben poco.
viviana