Home > ... > Forum 8023

> CAMPIONI ANCHE DI MORALITA’ ?

12 luglio 2006, 10:25

Curioso che chi dichiaratamente non si interessa di calcio sia poi andata a raccattare i due-tre precedenti "pesanti" di Zinedine Zidane con una precisione nelle citazioni addirittura millimetrica.

Con lo stesso ragionamento, si potrebbe riempire un libro con i precedenti di picchiatore ( ma anche e soprattutto di provocatore) del Sig.Materazzi oltre che con le sue note e dichiarate simpatie fascistoidi, celebrate continuamente - in una squadra, l’Inter, generalmente considerata "di sinistra" - dai neonazisti curvaioli denominati "Boys".

Vogliamo poi parlare dell’ "eroe" Buffon che ha sventolato lunedì sera, di fronte ad un milione di persone ( e ad altri nove milioni di telespettatori), uno striscione firmato con una croce celtica ?

Ed anche lui a precedenti non scherza, dal numero 88 ( data di nascita di Adolf Hitler, assai in voca nei giri neonazi) sceltosi per la propria maglia al "boia chi molla" esibito in una famosa occasione.

Mi trovo invece d’accordo sul fatto che tutto ciò è un segno chiaro di una situazione sociale/culturale più generale, con personaggi come Calderoli, La Russa, Gasparri ecc. ecc. che ormai da tempo praticano la tattica della "rissa televisiva " ecc. ecc.

Non c’è dubbio che c’è stato in questi anni un pò dappertutto, ma in Italia in modo particolare, un imbarbarimento generale del quale sicuramente le reti Mediaset, con i valori che hanno diffuso nella società, portano la principale responsabilità.

Ma anche io non credo che sia un problema di bon ton, quanto soprattutto una questione strettamente di classe.

La borghesia compradora, arrogante, dichiaratamente e perfino orgogliosamente corrotta e corruttrice, rappresentata da Berlusconi è sicuramente cosa diversa, assai più "barbara" di quanto fosse stato il potere democristiano e/o confindustriale prima del fatidico 1992.

Potere che era sì ladrone e non solo quello, ma aveva comunque un respiro politico che i berluscones non hanno mai avuto nemmeno da lontano.

Ma il problema non è quello di distinguere tra educati e maleducati, tra buoni e cattivi ed altre distinzioni sostanzialmente impolitiche.

In tutta franchezza, tra le buone maniere di un Montezemolo o di un Della Valle filo-ulivisti e le intemperanze barbare dei giovani sottoproletari romani che, partite o meno, quasi ogni fine settimana si scontrano con la polizia tra Campo de’ Fiori e Trastevere, chi è di sinistra -a mio giudizio - non può che stare con i secondi ....

Ed anche la testata di Zinedin Zidane va inquadrata non sul terreno di un fair play di cui a nessuno sembra più fregare nulla quanto su quello di una reazione, forse eccessiva ma più che comprensibile, agli insulti sessisti e razzisti di uno stronzetto miliardario, pieno di tatuaggi in stile gotico, pieno di testosterone e forse anche di altre cose ...

In fondo, Zidane viene dalla "raicalle" marsigliese, è un ragazzo di banlieue pure lui ....

E sembra, per fortuna dico io, non averlo mai dimenticato .....

Vanni