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> PIOGGIA D’ESTATE -DILUVIO AUTUNNALE

31 luglio 2006, 15:22

Ricevo ed inoltro...Doriana

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Una serie di proposte da coordinare con i gruppi pacifisti mondiali per dare un segnale di dissenso ai nostri governi sulla loro politica nei confronti del Medio-Oriente:

1. Richiesta di estradizione per essere giudicati nei rispettivi paesi per crimini di guerra di tutti i mercenari arruolati nell’esercito Israeliano (uno dei quali è il famoso soldato fatto prigioniero dai Palestinaesi a Gaza che ha la nazionalità francese e non è chiaro se abbia anche quella israeliana). Nella maggioranza dei casi chi decide di trasferirsi in Israele (perchè di discendenza ebrea o perchè invitato dai vari privilegi offerti) mantiene la propria nazionalità (non sono mica scemi!), quindi l’esercito israeliano è pieno di francesi, inglesi, americani, russi, polacchi, argentini, messicani, ecc... . Se un giudice francese richiedesse l’estradizione del soldato prigioniero a Gaza e se i palestinesi concedessero l’estradizione, la Francia dovrebbe andare a prenderselo e l’Europa non potrebbe certo permettere azioni contro la Francia da parte di Israele.
2. Richiesta di chiusura immediate di tutti i contratti di collaborazione militare e ricerca scientifica firmati dall’Italia e dall’Europa con Israele ( e sono molti),
3. Boicotaggio totale dei prodotti Israeliani (so che esiste una lista già pubblicata, dovrebbe essere fatta circolare e pubblicata su tutti i giornali) e di tutte le aziende che intrattengono relazioni con Israele ( e sono tante, soprattutto nel settore della comunicazione, telefonia mobile, apparecchi per registrazione ed identificazione vocale ecc...),
4. Inchiesta sulle armi che Israele sta utilizzando, obbligando Israele ad accettare una missione medica indipendente,
5. Inchiesta sulla basi militari installate in Italia ed in Europa e sull’uso che ne viene fatto in funzione di rifornimenti e passaggio armi e militari verso i luoghi di conflitto,
6. Richiesta ai paesi del Mercosur (America del Sud) di interrompere qualsiasi relazione commerciale con Israele,
7. Invio di una missione scientifica per effettuare rilevazioni dell’inquinamento da radiazioni esistente in territorio palestinese (zona Hebron, ad esempio) - ricordarsi che i venti non hanno confini ed arrivano alle nostre coste (solo per sollevare la "coscienza" nazionale) - ed identificare tutte le fonti di inquinamento da radiazioni per scorie nucleari che si dice siano nascoste in territorio palestinese (se fosse vero gli israeliani sono matti veramente). Vi ricordo il caso del fisico Vananu sequestrato a Roma dal Mossad dopo le dichiarazioni fatte ad un giornale inglese sul programma nucleare di Israele e chiuso in isolamento totale in una prigione israeliana per venti anni ed al quale oggi viene ancora impedito di comunicarsi con la stampa.
8. Invio di una missione scientifica per identificare tutte le fonti di inquinamento provocato da Israele in territorio palestinese (discariche nocive ed altamente inquiinanti, rifiuti industriali sparsi in suolo palestinese, ecc...),
9. Sul muro tanto si è già detto e tanto si è già fatto, bisogna solo continuare a chiedere a Israele di rispettare il verdetto internazionale. Ma bisognerebbe anche promuovere una missione indipendente che faccia chiarezza sullo scandalo del cemento che proveniva sussidiato dall’Egitto verso imprenditori-politici palestinesi per finire invece nelle mani di imprese israeliane.
10. Promuovere un’inchiesta sul ruolo di Israele in Iraq (e visto che si siamo anche su quello della Giordania).
11. Fare chiarezza sul ruolo di Giordania, Turchia, Egitto ed Arabia Saudita nel conflitto per il "Grande Medioriente".
12. Fare chiarezza su quanto affermato da Ciampi, durante il suo mandato presidenziale, in occasione della visita del ministro degli esteri israeliano. Ciampi disse pubblicamente che l’Italia è il miglior amico di Israele. Cosa significa esattamente? In cosa consiste esattamente questa amicizia? Ciampi sia chiamato a rispondere di questa sua affermazione.

Tutto quanto scritto qui è basato su quanto si scrive, si dice e si osserva in Palestina. Bisognerebbe solo pubblicarlo tutto in insieme in 12 punti ( e se qualcuno vuole aggiungere ancora meglio). Purtroppo, non avendo altri contatti, l’unica cosa che posso fare io è distribuire i 12 punti a tutte le mail-lists che conosco.
Mi scuso in anticipo per il disturbo
Simonetta